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WRC | Tra incertezze e qualche defezione, gli iscritti al Rally Svezia 2020

Il Rally di Svezia che nell’edizione 2020 è stato ritoccato al ribasso per via delle impreviste temperature miti ha spiazzato un po’ i team, ma in ogni caso questi ultimi hanno fatto di necessità virtù ed ovviamente – nel caso di quelli ufficiali – non mancheranno al secondo appuntamento del WRC. Ma ad ogni modo le defezioni, soprattutto tra i privati, non sono state poche.

Hyundai in Svezia per continuare la striscia positiva

Rilancia la mano vincente vista al precedente Rallye di Monte Carlo Hyundai Motorsport, che schiererà il trionfatore del primo appuntamento del Mondiale nonché attuale leader di campionato Thierry Neuville (dettosi preoccupato per le condizioni poco invernali di quest’anno), assieme all’altro capitano nella diarchia della scuderia di Alzenau, Ott Tanak. Quest’ultimo si è ripreso dallo spaventoso e spettacolare volo con la i20 Coupé WRC al suo debutto in Hyundai al Monte Carlo, cosa che gli ha impedito di entrare nel vivo della gara: ora l’estone dopo quella falsa partenza ci riprova in quella Svezia dove vinse lo scorso anno, primo suo successo nella gara scandinava in carriera. Proprio da quell’evento partì la sua volata verso il titolo 2019. Ai due capitani si aggiungerà l’innesto a sorpresa di Craig Breen, alla sua terza gara con i colori Hyundai nel WRC dopo le due chiamate in Finlandia ed in Galles lo scorso anno. L’irlandese sostituirà Sébastien Loeb, inizialmente previsto nella line-up sulla terza i20 per poi optare per il forfait.

Cinque vetture in Svezia per Toyota Gazoo Racing

Dopo aver sfiorato la vittoria al Monte Carlo ed essersi comunque piazzata sul podio con due equipaggi, Toyota Gazoo Racing lancia l’assalto ai rivali Hyundai (in testa nella classifica costruttori con soli due punti di vantaggio sul team di Tommi Mäkinen), con il già tre volte vincitore in Svezia Sébastien Ogier (e che per la prima volta negli ultimi anni arriverà al secondo appuntamento del WRC non da leader del campionato), Elfyn Evans («Le posizioni di partenza hanno molto peso in Svezia – ha dichiarato – a seconda delle condizioni che troveremo: se ci sarà molta neve fresca, allora questo significherà un grande vantaggio per coloro che partiranno dopo»: peccato che le condizioni non sembrino tali) e Kalle Rovanpera, reduce come gli altri suoi compagni di squadra dai test invernali durante le festività natalizie e dalla recente incursione all’Arctic Lapland Rally come test pre-evento. Tra i tre, Ogier ha svolto anche una sessione di prova in Finlandia lo scorso weekend per rifinire gli ultimi dettagli prima della gara.

Ma Toyota sarà presente anche con una quarta Yaris WRC con a bordo Takamoto Katsuta, al suo secondo impegno stagionale, ed addirittura una quinta (però con un team privato) condotta da Jari-Matti Latvala, che esordirà nel WRC 2020 proprio in Svezia, non senza qualche difficoltà nel reperimento dei fondi per poter comunque correre anche quest’anno. Al suo fianco nelle inedite vesti di navigatore Juho Hänninen.

M-Sport in cerca del rilancio

La nostra rassegna sui team ufficiali in gara per il Mondiale WRC si chiude con M-Sport, che in un mondo di John e Paul al momento riveste il ruolo di Ringo Starr della situazione, per parafrasare i Pinguini Tattici Nucleari visti sul podio di Sanremo. L’avvio horror al Rallye di Monte Carlo (tutte e tre le Ford Fiesta WRC fermatesi per un imprevisto tecnico nella prima prova speciale) è stato compensato da un dignitosissimo quarto posto di Esapekka Lappi, che però ha ammesso come sia mancata la velocità rispetto ai tre avversari in testa, e dalla top ten centrata da Teemu Suninen.

Il primo l’anno scorso ottenne uno sfavillante secondo posto in Svezia (che resta uno dei pochi acuti in una annata opaca), ma al tempo correva con la Citroen C3 WRC: una incognita in più in questa edizione, assieme alle condizioni che troverà nel weekend e alla gestione dei pneumatici che preoccupa Lappi alla pari dei suoi colleghi. Anche Suninen è andato vicino alla vittoria nel 2019, per poi dissipare il vantaggio che lo vide in testa dopo la prima giornata per via di una serie di errori. Riposa in questo turno Gus Greensmith, sulla terza Fiesta WRC, che tornerà in azione nel successivo Rally del Messico.

Le altre categorie in gara al Rally Svezia 2020

La start list del Rally di Svezia conta in tutto 51 equipaggi: tra gli altri nella categoria WRC2 correrà sulle (presunte) nevi scandinave l’attuale leader Mads Ostberg, a bordo della Citroen C3 R5, seguito in classifica dal pilota M-Sport su Ford Fiesta R5 Adrien Fourmaux, anche lui presente in Svezia. Sempre nel WRC2 avremo i due alfieri Hyundai Motorsport con la i20 R5 Ole Christian Veiby (primo di categoria lo scorso anno nell’evento scandinavo, ma a bordo di una Volkswagen Polo GTI R5) e Nikolay Gryazin; ancora, Rhis Yates sull’altra Fiesta R5 ed il ritorno dell’ex M-Sport Pontus Tidemand, questa volta a bordo della Skoda Fabia R5.

Nel WRC3 dei privati debutta come investimento da parte di Skoda Motorsport Oliver Solberg, in gara con la versione recentemente aggiornata della Fabia R5; tra gli altri piloti al via in Svezia citiamo anche Filip Mareš, Eerik Pietarinen ed Emil Lindholm sulla stessa vettura, mentre a bordo della versione precedente della vettura ceca correranno, tra gli altri, Paulo Nobre ed il nostro Alberto Battistolli, al debutto nel WRC3 come alfiere di ACI Team Italia, fresco di allenamento sulla neve al Winter Rally Covasna in Romania.

Dal Rally di Svezia comincia la stagione del Junior WRC, con al via anche quattro nostri piloti dei quali tre anch’essi portacolori dal vivaio ACI Team Italia (Fabio Andolfi, Marco Pollara e Tommaso Ciuffi, quest’ultimo presente assieme a Battistolli al Covasna per fare pratica), più Enrico Oldrati. Infine, abbiamo parlato di una raffica di defezioni: ebbene, non saranno della partita Grégoire Munster, che cancella il suo impegno per le condizioni incerte del Rally Svezia di quest’anno, stesso motivo che ha spinto Miguel Díaz-Aboitiz e Diego Sanjuán ad annullare la partecipazione. Forfait anche per Giacomo Costenaro e per Umberto Scandola, che però ha dovuto gettare la spugna per via di una influenza.

Qui il programma e gli orari del Rally di Svezia 2020.

Luca Santoro:
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