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WRC | Rally Portogallo, Neuville vince e scalza Ogier dalla classifica piloti

Un modo di dire lusitano recita «Naõ se tomaõ trutas a bragas enxutas», non si prendono le trote a braghe asciutte, ovvero non si può pretendere di ottenere qualcosa senza faticare o sporcarsi le mani. Ecco, questo è stato il Rally del Portogallo 2018, che ha ricordato agli equipaggi quanto possa essere selettivo, difficile ed estremamente duro non soltanto conquistare la vittoria finale in questo sesto appuntamento stagionale del WRC, ma semplicemente domare le aspre strade lusitane, tra curve impegnative, sassi e strapiombi. E per citare un altro detto, «A ocasião faz o ladrão», o come si dice da noi l’occasione fa l’uomo ladro: Thierry Neuville (su Hyundai i20 Coupé WRC) conquista il 52esimo Vodafone Rally de Portugal sopravvivendo con maestria alla caduta dei suoi avversari più forti (in primis Sébastien Ogier) suicidatisi a mo’ di lemmings sulla scogliera e approfittando della prateria apertasi in classifica generale, prendendosi così il comando del Mondiale Piloti.

Abbiamo visto in precedenza come nel primo giorno sia successo la qualunque, con gli abbandoni forzati del cinque volte campione del mondo WRC (dovuto ad una uscita di strada dopo un danno alla sospensione destra della Ford Fiesta WRC: non lasciava una corsa dal Rally di Finlandia 2017) e del vincitore del precedente round in Argentina Ott Tanak, che si è giocato la sua chance nella seconda speciale per via di una pietra che ha urtato la sua Toyota Yaris WRC e ne ha danneggiato il radiatore. Sempre nel primo giorno abbiamo visto anche il ritiro del compagno di squadra Jari-Matti Latvala, con la sospensione della sua vettura ko.
Non è andata meglio in casa Citroen, o meglio tutto sembrava filare per il verso giusto all’inizio della prima giornata, almeno sino alla ripetizione della Viana do Castelo: nella speciale numero 7 Kris Meeke e Craig Breen forano, con il primo che conclude la giornata nella PS di Porto sul cerchione e solo tre gomme integre, perdendo il vantaggio che aveva ad inizio Rally, ed il secondo che chiude invece all’ottavo posto (che alla fine del round migliora salendo al settimo). Non è andata meglio il secondo giorno, almeno per Meeke, che non si smentisce e si cappotta fuori strada nella prova più lunga di Amarante, costringendolo al ritiro.
Non è stato invece tutto rose e fiori anche per Hyundai, visto che questo Rally del Portogallo verrà ricordato, tra le altre cose, per il terribile incidente capitato al rientrante Hayden Paddon, che nella PS7 fa impattare la sua i20 sulle rocce dopo i primi 2,4 km della Ponte de Lima 2: mezzo distrutto e pilota e navigatore portati immediatamente in ospedale per accertamenti: fortunatamente niente di serio. Problemi anche per il compagno di squadra Andreas Mikkelsen, che nel medesimo stage si è ritrovato con un guasto alla vettura che ha innescato un principio di incendio (nulla di grave ma anche qui ritiro forzato).
Out Ogier, a tenere alto l’onore M-Sport ci ha pensato Elfyn Evans, che termina il Portogallo al secondo posto, e Teemu Suninen, al terzo posto nonché primo podio nel Mondiale Rally per il finlandese. Con questi risultati il team porta a casa dei punti preziosi per la classifica costruttori, ma in quella piloti c’è stato il sorpasso di Neuville su Ogier, che prima del Portogallo aveva un risicato vantaggio di soli dieci punti. Adesso il belga comanda grazie a 29 punti in più conquistati in questo round, tra cui 4 extra per il secondo posto nel Power Stage di Fafe, dove il rivale francese si classifica ottavo e non disputa le quattro speciali che chiudevano la giornata di venerdì, tornando a casa con un pugno di mosche. Neuville quindi si ritrova in testa alla classifica piloti con 119 punti, Ogier si ferma a 100 mentre Tanak chiude il podio provvisorio con 72 punti. Nella classifica costruttori M-Sport fallisce il sorpasso su Hyundai, nonostante il podio dei suoi piloti e al fatto che Dani Sordo non era in corsa per portare punti alla squadra rally della casa coreana.

Scorrendo la classifica troviamo poi il sopravvissuto della line up Toyota Esapekka Lappi, che conclude quarto e vince la Power Stage, che valeva cinque punti in più. Segue l’altro pilota Hyundai Dani Sordo, che aveva incominciato la sua avventura in Portogallo al meglio occupando le posizioni di testa per poi scendere dal podio nella tappa finale, nonostante avesse doppiato il finlandese nella PS17. Sulla prestazione dello spagnolo pesa anche la penalità di dieci secondi per essere giunto in ritardo ad un controllo orario: fallita la possibilità di salire sul podio conclusivo dopo averlo ottenuto l’anno scorso sulle strade lusitane.
Sesti e settimi gli altri equipaggi Citroen, ovvero Mads Ostberg e Craig Breen, seguiti dai tre piloti in lotta per il WRC2 Pontus Tidemand e Lukasz Pieniążek su Skoda e Stephane Lefebvre per Citroen. Chiude la top ten Mikkelsen. Anche nella categoria cadetta il Portogallo ha fatto penare gli equipaggi, con Tidemand primo in WRC2 dopo un avvio tremendo, mentre Lefebvre ha fatto il percorso inverso: partito alla grande occupando la vetta della categoria, cade al terzo posto per colpa di una foratura che ha colpito la sua C3 R5, al debutto sugli sterrati. Male per gli italiani Fabio Andolfi e Simone Tempestini, anche loro alle prese con forature e ritiri.
Nel WRC3 infine vittoria per lo svedese Denis Radstrom, mentre salgono sul podio al secondo posto i nostri Enrico Oldrati e Danilo Fappani su Ford Fiesta R2; chiude al terzo David Holder.

Adesso tocca all’Italia, con il settimo appuntamento stagionale WRC, il Rally Italia Sardegna che si terrà dal 7 al 10 giugno.

 

 

Rally del Portogallo 2018, i vincitori delle speciali

 

Giovedì 17 maggio

SSS1 – Lousada – Ott Tanak

 

Venerdì 18 maggio

SS2 – Viana do Castelo 1 – Hayden Paddon

SS3 – Caminha 1 – Kris Meeke

SS4 – Ponte de Lima 1 -Dani Sordo

SS5 – Viana do Castelo 2 – Kris Meeke

SS6 – Caminha 2 -Hayden Paddon

SS7 – Ponte de Lima 2 – Thierry Neuville

SS2 – Viana do Castelo 1 – Hayden Paddon

SS3 – Caminha 1 – Kris Meeke

SS4 – Ponte de Lima 1 -Dani Sordo

SS5 – Viana do Castelo 2 – Kris Meeke

SS6 – Caminha 2 -Hayden Paddon

SS7 – Ponte de Lima 2 – Thierry Neuville

SS8 – Porto Street Stage 1 – Thierry Neuville

SS9 – Porto Street Stage 2 – Thierry Neuville

 

Sabato 19 maggio

SS10 – Vieira do Minho 1 – Jari-Matti Latvala

SS11 – Cabeceiras de Basto 1 – Elfyn Evans

SS12 – Amarante 1 – Thierry Neuville

SS13 – Vieira do Minho 2 – Elfyn Evans

SS14 – Cabeceiras de Basto 2 – Jari-Matti Latvala

SS15 – Amarante 2 – Sébastien Ogier

 

Domenica 20 maggio

SS16 – Montim 1 – Esapekka Lappi

SS17 – Fafe 1 – Sébastien Ogier

SS18 – Luílhas – Jari-Matti Latvala

SS19 – Montim 2 – Teemu Suninen

SS 20 – Fafe 2 (Power Stage) – Esapekka Lappi

 

Classifica Rally del Portogallo 2018

1 Thierry Neuville, N.Gilsoul Hyundai Shell Mobis WRT Hyundai 3h49m46.6s
2 Elfyn Evans, D.Barritt M-Sport Ford WRT Ford 40.0s
3 Teemu Suninen, M.Markkula M-Sport Ford WRT Ford 47.3s
4 Esapekka Lappi, J.Ferm Toyota Gazoo Racing WRT Toyota 54.7s
5 Dani Sordo, C.del Barrio Hyundai Shell Mobis WRT Hyundai 1m00.9s
6 Mads Ostberg, T.Eriksen Citroen Total Abu Dhabi WRT Citroen 3m33.5s
7 Craig Breen, S.Martin Citroen Total Abu Dhabi WRT Citroen 5m23.0s
8 Pontus Tidemand, J.Andersson Skoda Motorsport Skoda 14m10.8s
9 Lukasz Pieniążek, P.Mazur Printsport Oy Skoda 16m17.3s
10 Stephane Lefebvre, G.Moreau Citroen Total Rallye Team Citroen 16m34.3s
11 Andreas Mikkelsen, A.Jager Hyundai Shell Mobis WRT Hyundai 24m44.4s
12 Sebastien Ogier, J.Ingrassia M-Sport Ford WRT Ford 35m28.3s
13 Jari-Matti Latvala, M.Anttila Toyota Gazoo Racing WRT Toyota 48m50.3s

Luca Santoro:
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