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WRC | Parte il Rally di Portogallo 2021: Sordo in testa con il resto degli Hyundai

Con oggi si entra nel vivo della gara del Rally di Portogallo, quarto appuntamento del WRC 2021 e primo della stagione su sterrato. Oggi si comincia con le prime otto prove speciali in una giornata che sarà una specie di maratona, visto che non ci sarà la consueta sosta al parco assistenza di metà giornata. Facciamo quindi il punto sulle prime tre PS di questo round (poi alle 13:31, ora italiana, si ricomincia), all’insegna – era facilmente preventivabile – delle insidie delle gomme sulla terra lusitana, frequenti cambi nella classifica, qualche imprevisto e il primo ritiro del Portogallo 2021.

Rally Portogallo 2021, la PS1

Partiamo dalla PS1 di Lousã 1 da 12,35 km, con gli equipaggi che hanno optato per 4 gomme soft (per tutto il fine settimana potranno usare solo 8 pneumatici con questo tipo di mescola) e 1 hard delle nuove Pirelli Scorpion KX: questo perché i primi giri sugli sterrati portoghesi presenteranno un fondo più soffice e sabbioso, ed inoltre se è vero che la giornata si preannuncia a secco di piogge, è anche vero che il clima può essere imprevedibile, con qualche goccia che potrebbe rendere le strade decisamente più adatte alle soft.

Ad ottenere il miglior tempo nella PS1 è Ott Tanak, seguito a quattro decimi di secondo da Dani Sordo e a cinque decimi da Thierry Neuville: praticamente un podio tutto Hyundai Motorsport, nonostante ci siano stati già i primi imprevisti. La i20 WRC di Tanak infatti stalla e subisce un mezzo testacoda in un tornante, stesso destino per la vettura di Sordo, che ha lamentato un po’ di sottosterzo. Bell’exploit invece per gli M-Sport, con Gus Greensmith che ottiene il quarto miglior tempo: risolti i problemi tecnici alla Ford Fiesta WRC riscontrati nello shakedown di ieri, il britannico conclude a cinque decimi di secondo dalla vetta, dimostrando i passi avanti con gli sviluppi del motore della vettura introdotti nello scorso Rally di Croazia, e con il lavoro svolto nei test.

Quinto posto per Elfyn Evans, migliore tra i Toyota Gazoo Racing ma decisamente più staccato con ben 2,5 secondi di ritardo da Tanak, pagando la posizione di partenza tra i primi in virtù della sua classifica nel WRC 2021. A quattro decimi dal compagno di squadra si posiziona Kalle Rovanpera, seguito a 1,8 secondi da un altro pilota su Yaris WRC, ovvero Takamoto Katsuta. La coda nella top ten dei Toyota si chiude con l’ottavo posto di Sébastien Ogier, che oggi scatta nella primissima posizione e quindi avrà l’ingrato compito di pulire le strade.

Nono Adrien Fourmaux a 5,5 secondi di ritardo, alla sua seconda uscita con la Fiesta WRC per M-Sport e al suo debutto in Portogallo, ed infine decimo Pierre-Louis Loubet su i20 WRC per 2C-Competition, che paga un eccesso di cautela. Nel WRC2 svetta al momento Nikolay Gryazin su Volkswagen Polo GTi R5, con 1 secondo tondo di vantaggio su Mads Ostberg su Citroen C2 Rally2. Terzo Teemu Suninen sulla Fiesta Rally2, a 1,3 secondi, mentre Esapekka Lappi è quarto con la Polo R5 ma paga ben 7 secondi da Gryazin. Nel WRC3 troviamo in testa Pepe Lopez su Skoda Fabia Rally2 Evo; Chris Ingram, sulla stessa vettura, è sesto con già 9,3 secondi di ritardo.

Rally Portogallo 2021, la PS2

Passiamo quindi alla PS2 di Góis 1 da 19,51 km, dove Sordo si scambia di posto in vetta con Tanak, ottenendo il miglior tempo davanti all’estone con ben 3,6 secondi di vantaggio, conquistando così la leadership. Lo spagnolo gode della miglior posizione di partenza rispetto agli avversari e compagni di squadra, migliorando il feeling con il nuovo copilota Borja Rozada; Neuville invece resta terzo in classifica, con 5,6 secondi di gap da Sordo, lamentando qualche slittamento con le gomme soft. 

Balzo di Rovanpera che si porta al quarto posto, pur ammettendo di lottare parecchio con la Toyota Yaris WRC e con il sottosterzo della vettura. L’avanzamento del finnico è agevolato dallo scivolone di Greensmith che perde quattro posizioni dopo aver condotto una prova in gestione delle gomme. Sostanzialmente invariato il resto della top ten, ma si registra la disfatta di Loubet che esce di strada dopo aver percorso circa 14 km, cosa che ha costretto il francese, già deluso di suo per questo avvio di stagione non proprio esaltante, al ritiro nell’attuale giornata.

Gryazin perde la vetta nel WRC2, ora occupata da Suninen, seguito da un Lappi autore del miglior tempo in prova. Si ferma invece la Ford Fiesta Rally2 M-Sport di Tom Kristensson. Cambio della guardia anche nel WRC3, dove a svettare è ora Jan Solans su C3 Rally2, anche perché la Skoda di Lopez accusa un problema alla sospensione. Sul podio della classifica sale anche Ingram.

Rally Portogallo 2021, la PS3

Arriviamo quindi all’iconica Arganil, la cui prima ripetizione da 18,82 km vale come PS3: si conferma leader Sordo, allargando il gap a quasi sette secondi con Tanak. Rovanpera continua il suo calvario con le gomme e con il set-up della Yaris WRC e perde 17 secondi in prova e tre posizioni in classifica, che vede scalare alle spalle di Neuville, sempre terzo a 10 secondi tondi da Sordo, Evans, Katsuta e soprattutto Fourmaux, che guadagna tre posti (capendo che deve seguire le tracce sulla strada create dagli altri equipaggi in modo da ottenere un miglior grip ed una miglior trazione), mentre il compagno di squadra Greensmith fora la gomma posteriore sinistra dissipando le ottime prestazioni viste in mattinata, lasciando per strada cinquanta secondi nella PS.

Nel WRC2 anche Ostberg perde non pochi secondi a causa dello stop subito dalla propria C3 Rally2 a causa di una foratura e della sostituzione della gomma, cosa che gli fa buttare alle ortiche ben un minuto e mezzo in prova. Tra l’altro, la polvere da lui sollevata inguaia Suninen, che saluta la leadership cedendola all’ex compagno di squadra Lappi, seguito da Gryazin. Al momento quarto Oliver Solberg che torna a gareggiare sulla Hyundai i20 R5.

Rally di Portogallo 2021, la classifica dopo la PS3

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

Luca Santoro:
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