WRC | Coronavirus, il Rally Messico 2020 chiude in anticipo. Ogier verso la vittoria?
Cambio di programma per il Rally Messico
Neppure il WRC è immune dalle preoccupazioni per la pandemia del coronavirus: oltre al rinvio del prossimo appuntamento del Rally d’Argentina, si profila adesso per il Rally del Messico – attualmente in fase di svolgimento – una piccola ma sostanziale riduzione.
La tappa di sabato chiude il Rally Messico 2020
È stato stabilito infatti che la gara terminerà con la PS21, ovvero l’ultima prova della seconda tappa. In pratica saranno tolte le tre prove speciali che chiuderanno il programma quando sarà domenica mattina in Messico, pomeriggio da noi: una decisione presa dagli organizzatori, con il sostegno unanime da parte dei team in gara e del Promoter WRC, per consentire a tutta la carovana tra concorrenti, staff al seguito, ufficiali di gara e via dicendo di poter tornare nei loro rispettivi Paesi prima che si chiudano le frontiere. Il diffondersi del coronavirus in Europa e nel resto del mondo ha spinto infatti i vari Governi ad attuare politiche restrittive sui viaggi in entrata ed in uscita, perciò quando in Italia sarà notte fonda verrà dichiarato il vincitore del Rally del Messico 2020, subito dopo la PS21 di Rock & Rally León econ una cerimonia di premiazione nell’arena dove si tiene la prova speciale.
Saranno salvati i punteggi massimi attribuibili, giacché si disputerà alla fine il 75% del percorso originario: insomma niente rischi come nel precedente appuntamento in Svezia, dimezzato ma per questioni climatiche. Ora invece il coronavirus mette alle corde anche il WRC, che era rimasta una delle ultime roccaforti degli eventi sportivi internazionali a continuare con le gare mentre il resto del pianeta si blindava sempre di più. Certo, c’è da dire che il COVID-19 è causa indiretta di questo cambio di programma, visto che ad ora non sono risultati casi sospetti di infezioni da virus nel rally.
I commenti sulla chiusura anticipata del Rally Messico 2020
Spiega il governatore dello stato di Guanajuato, Diego Sinhue Rodríguez Vallejo: «In coordinamento con il comitato organizzatore del Rally Guanajuato México, e a causa della chiusura di alcuni aeroporti di destinazione per squadre e visitatori provenienti da Paesi stranieri, è stato confermata la decisione di anticipare i premi e la cerimonia di chiusura dell’evento a questa sera. Supportiamo e rispettiamo questa decisione, che è stata presa in base alla disponibilità degli aeroporti di destinazione. Lo stato di Guanajuato continua senza casi confermati di COVID-19 e con tutti i corrispondenti meccanismi di prevenzione in atto».
Anche il direttore Rally per la FIA, Yves Matton, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale: «La decisione di terminare l’evento questa sera è stata presa all’unanimità dagli organizzatori del Rally Mexico, con il sostegno del governatore, del Promotore WRC e della FIA. Siamo tutti molto tristi del fatto che la manifestazione debba terminare prematuramente, ma a causa della rapida evoluzione della situazione e delle varie restrizioni di viaggio attuate nelle diverse parti del mondo, la priorità era garantire un ritorno a casa sicuro per le squadre e il personale. Vorremmo ringraziare gli organizzatori e la Mexican International Motor Sport Federation (OMDAI) per il loro eccezionale impegno nell’ospitare un evento di livello mondiale e l’autorità sanitaria locale per i loro sforzi faticosi e tutte le azioni intraprese per proteggere la gente del posto e i visitatori».
Queste invece le parole di Oliver Ciesla, amministratore delegato – in scadenza di contratto – del Promoter WRC: «Per l’eccezionale ospitalità che abbiamo goduto a León e per l’organizzazione perfetta di un fine settimana da rally di alta classe, ringraziamo l’intero team Corona Rally Guanajuato e il governo di Guanajuato. Il supporto di cui gode la WRC in Messico da parte di fan e autorità è eccezionale e ci dispiace che questo fine settimana sia giunto presto al termine. Tuttavia, per garantire che colleghi e membri del team possano tornare a casa dalle loro famiglie in condizioni di viaggio sempre più complicate, apprezziamo la comprensione e la cooperazione di tutte le parti coinvolte per nominare eccezionalmente il vincitore di questa 17a edizione del Rally del Messico sabato sera».
I team, come abbiamo detto, hanno espresso il loro appoggio alla decisione. Il team principal di Toyota Gazoo Racing, Tommi Mäkinen, ha spiegato: «Il nostro team comprende appieno la situazione e supporta completamente la decisione degli organizzatori del Rally del Messico. È un peccato che questa edizione stia finendo in questo modo, poiché è un evento così meraviglioso, ma considerando che dobbiamo essere in grado di garantire che i membri del nostro team possano tornare a casa sani e salvi alle loro famiglie, questa è la scelta giusta decisione».
Andrea Adamo di Hyundai Motorsport ha ribadito il concetto: «Una decisione unanime di fermare il Rally del Messico questa sera è stata raggiunta tra tutte le parti coinvolte a causa della crescente complessità relativa al ritorno della comunità di rally a casa. La situazione si sta sviluppando ora per ora e non potevamo aspettare più a lungo per prendere una decisione. Pensiamo che sia la decisione giusta fermare la manifestazione questa sera e assicurare un viaggio sicuro in queste circostanze specifiche».
Infine Richard Millener di M-Sport ha detto: «Supportiamo pienamente gli organizzatori locali e i promotori FIA e WRC in questa decisione. Mentre il concorrente in tutti noi vorrebbe continuare a gareggiare questo fine settimana, dobbiamo considerare la situazione in maniera più ampia. Con le varie restrizioni di viaggio attualmente in corso di attuazione negli Stati Uniti e in Europa, la nostra massima priorità è garantire che tutti i membri del team vengano riportati a casa in sicurezza».
Rally Messico 2020, la classifica dopo la PS17
Per la cronaca, in questo momento si sta terminando la PS17 che ripete la Alfaro di stamattina: il miglior tempo è di Ott Tanak, mentre in testa al rally rimane Sébastien Ogier, che prosegue nel tenere a bada Teemu Suninen, secondo, e lo stesso Tanak, terzo e a sua volta sempre più distante da Elfyn Evans, in lotta con l’estone per l’ultimo gradino del podio. Di seguito la top ten dopo la PS17 del Rally del Messico 2020.
POS. | EQUIPAGGIO / VETTURA | TEMPO | DISTACCO |
1. | Ogier S. – Ingrassia J. Toyota Yaris WRC | 2:30:28.1 | 89.1 |
2. | Suninen Teemu – Lehtinen J. Ford Fiesta WRC | 2:30:56.2 | +28.1 |
3. | Tänak Ott – Järveoja M. Hyundai i20 Coupe WRC | 2:30:59.3 | +31.2 |
4. | Evans Elfyn – Martin Scott Toyota Yaris WRC | 2:31:26.7 | +58.6 |
5. | Rovanperä K. – Halttunen J. Toyota Yaris WRC | 2:32:15.2 | +1:47.1 |
6. | Tidemand Pontus – Barth P. Škoda Fabia R5 evo | 2:39:57.6 | +9:29.5 |
7. | Gryazin N. – Fedorov Y. Hyundai i20 R5 | 2:40:56.1 | +10:28.0 |
8. | Bulacia Wilkinson M. – Bernacchini G. Citroën C3 R5 | 2:42:43.7 | +12:15.6 |
9. | Greensmith G. – Edmondson E. Ford Fiesta WRC | 2:44:05.1 | +13:37.0 |
10. | Veiby O. – Andersson J. Hyundai i20 R5 | 2:44:49.2 1:00 | +14:21.1 |
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