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WRC | Rally Italia Sardegna, prima tappa: leader Sordo, Consani vince nel CIRT e Crugnola Gara 1 del CIR

DA ALGHERO – Una prima giornata lunga e sfibrante quella passata al Rally Italia Sardegna, con tanti colpi di scena e un rimescolamento continuo delle carte.

Partiamo dai primi verdetti: la prima tappa nel WRC è appannaggio di Dani Sordo, mentre la prova valida per il Campionato Italiano Rally Terra è stata vinta da Stéphane Consani, che bissa il successo del Rally Adriatico. Infine, Andrea Crugnola conquista il primato in Gara 1 del CIR.

Sordo regola Suninen e Tanak

Dopo una mattinata in cui gli equipaggi hanno lottato con il bilanciamento delle vetture (citofonare Thierry Neuville), la scelta delle gomme (sempre Neuville) e le insidie sul fondo terra (in questo caso rivolgersi a Sébastien Ogier, nel difficile ruolo di apripista e poi costretto al ritiro per l’urto di una roccia, che ha messo ko la sospensione sinistra. Tornerà però domani, come ha confermato in serata il Team Principal Pierre Budar), e a cui si sono aggiunti gli incidenti di Fabio Andolfi (per fortuna senza conseguenze per l’equipaggio) che ha annullato la PS2 per i piloti in corsa nel CIR, il giro pomeridiano ha visto trionfare nella bagarre lo spagnolo di Hyundai Motorsport, con 10,8 secondi di vantaggio su un sorprendente Teemu Suninen, ma con Ott Tanak a soli 4 decimi di secondo dal rivale di M-Sport.

Sordo ha condotto una gara sul finale in controllo, cercando di evitare errori, beneficiando della posizione di partenza (con le strade già spazzate dalla concorrenza) e gestendo al meglio le gomme, seguito da Suninen che se non avesse subito il testacoda nella mattinata avrebbe potuto scrivere un finale diverso alla giornata. Tanak invece ha dimostrato ancora una volta le potenzialità della Yaris WRC, cosa che ha fatto sino ad un certo momento anche il compagno di squadra Jari-Matti Latvala, leader nella mattinata per poi dissipare il tutto finendo su un fianco con la vettura nella PS6 prima, e per una uscita di strada nella PS8 poi (correndo praticamente senza parabrezza). Seguono nella classifica Andreas Mikkelsen, quarto, Elfyn Evans, quinto e Kris Meeke, sesto.

Le difficoltà di Neuville

Settimo Thierry Neuville, che ha passato un’autentica giornataccia: prima i problemi che abbiamo citato, tra il bilanciamento dell’auto e la scelta sbagliata nelle gomme (che consuma verso il finale, dovendo così ripiegare sulle slick, non adattissime su sterrato), e poi l’erroraccio di comprensione tra lui ed il navigatore Nicolas Gilsoul nelle note, sbagliando una curva. L’equipaggio in questo modo urta il banco di terra ai lati della strada e danneggia il radiatore, costringendoli a doverlo riparare e perdere tempo. Il belga ora è a 57,7 secondi di ritardo dal compagno di squadra Sordo. Praticamente, tra i piloti in corsa per il titolo sopravvive al momento il solo Tanak, che potrebbe cogliere l’occasione per l’allungo in classifica.

Esapekka Lappi conclude ottavo, un piazzamento intorno al quale sembra ormai abbonato. Paga una foratura e un problema al sensore del motore della sua Citroen C3 WRC (facendo intuire che il busillis risale a come è stata preparata la vettura), ma riesce a vincere una prova speciale (la quinta) e dà prova di buone prestazioni. Da domani spetterà a lui l’ingrato compito di reggere i destini di Citroen in questo Rally Italia Sardegna.

Il giovane Kalle Rovanpera dimostra ancora una volta il suo talento domando difficoltà (soprattutto nel cercare il giusto grip) e la sua performante Skoda Fabia R5, ottenendo il primato nel WRC2 Pro, con sei decimi di secondo di vantaggio sull’altro pilota a bordo della vettura ceca, Jan Kopecký. Nel WRC2 invece è in vetta Pierre-Louis Loubet.

Consani vince la prova CIRT

Dicevamo dei verdetti: oggi è arrivato quello relativo al CIRT, dove ha vinto senza troppe sorprese Stéphane Consani, con Thibault De La Haye a bordo della Skoda Fabia R5. Il francese torna ad Alghero (dove c’era ad attenderlo anche Paolo Andreucci, non in gara in questo appuntamento) da trionfatore davanti all’equipaggio Umberto Scandola e Guido D’Amore, sulla i20 R5 dello Hyundai Rally Team Italia e su Nicolò Marchioro e Marco Marchetti, su Fabia R5 anch’essi.

Crugnola conquista gara 1 del CIR

Nel CIR la Gara 1 va ad Andrea Crugnola e Pietro Ometto sull’ennesima Fabia R5 vincente di questo Rally Italia Sardegna. Secondo posto per un’ottima prestazione visto il debutto della vettura su sterrato: parliamo di Luca Rossetti ed Eleonora Mori sulla Citroen C3 R5, piazzatisi davanti a Giandomenico Basso e Luca Granai su Skoda Fabia R5. Solo quarto Simone Campedelli con Tania Canton sulla Ford Fiesta R5, fuori strada nella PS8 e costretti al momentaneo ritiro. Infine, chiude questa giornata in prima posizione nel CIR Junior Giuseppe Testa con Massimo Bizzocchi.

Domani la giornata più lunga per chilometraggio, con una altra prova iconica del Rally Italia Sardegna, ovvero il Monte Lerno con il Micky’s Jump: qui la guida con tutti i dettagli.

Luca Santoro:
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