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WRC | Rally Italia Sardegna 2021, Citroen vince con Rossel nel WRC3, ma nel WRC2 arriva la beffa per Ostberg (e pure per il team)

Poteva essere un trionfo completo nei due fronti in cui Citroen Racing era impegnata al Rally Italia Sardegna 2021, ovvero il WRC2 e il WRC3 degli equipaggi privati. Ed invece la missione è compiuta a metà, con l’affermazione di Yohan Rossel ed Alexander Coria tra gli iscritti nel WRC3, e dall’altro lato nel Mondiale di categoria superiore il weekend difficile di Mads Ostberg e Torstein Eriksen.

Rossel sempre più leader nel WRC3

Partiamo dall’equipaggio sulla Citroen C3 Rally2 con il team Saintéloc Racing, che ha dato prova di ottime prestazioni duellando per la vetta contro un tenace Kajetan Kajetanowicz nella prima giornata, prima che il pilota su Skoda Fabia Rally2 Evo venisse estromesso dalla gara per via di una uscita di strada. Rossel e Coria riprendono così la marcia in testa, con un primo posto nel WRC3 mantenuto sino alla fine. L’equipaggio firma dunque il suo secondo successo di categoria nel Mondiale Rally (dopo il Rallye di Monte Carlo di quest’anno) e contestualmente il terzo podio in carriera, oltre ad ottenere un ottimo settimo posto assoluto in Sardegna. «Questo rally è stato fantastico per me», ha commentato Rossel «Abbiamo migliorato rispetto al Portogallo dove ci mancava un po’ di velocità. Abbiamo lavorato bene sulla vettura. C’è stato un grande lavoro fatto con Alex, il che è molto positivo. Segnare 28 punti qui, in questo fine settimana è una sensazione formidabile. Vorrei ringraziare il mio team Sainteloc  Racing, Citroën Racing e tutti coloro che mi supportano. Sono molto felice di offrire loro questa vittoria che rappresenta davvero una grande soddisfazione. È perfetto!». Nella classifica del WRC3 Rossel è leader già in fuga rispetto a Kajetanowicz, con una differenza rispetto al tre volte campione ERC polacco di 34 punti.

Rally Italia Sardegna 2021, gli altri risultati di Citroen nel WRC3

Sempre nel WRC3, Citroen si piazza al terzo posto del Rally Italia Sardegna con Jan Solans e Rodrigues San Juan sulla C3 Rally2 per il team Sports & You, con un gap di 48,6 secondi dalla vetta, oltre ad un nono posto assoluto. Sesti di categoria Nicolas Ciamin e Yannick Roche (DG Sport), ancora distanti dalla loro prima vittoria stagionale, mentre si classificano sedicesimi Jonathan Rieu e Jules Escartefigues per PH Sport, costretti ad una gara in rimonta dopo una serie di forature. Ritiri invece per Sean Johnston ed Alex Kihurani, cappottati con la C3 Rally2 nella prima prova speciale, e per Alberto Heller e Marc Marti, questi ultimi forzati ad abbandonare verso la fine del rally.

La vittoria sfumata di Ostberg nel WRC2

Arriviamo quindi al WRC2, dove per Citroen la coppia già campione di categoria 2020 formata da Ostberg e Eriksen si stava avviando verso la vittoria, quando una serie di imprevisti ha bloccato la loro marcia trionfale. Dopo una prima giornata  ben impostata con la leadership tra le Rally2, in quella successiva iniziano le sventure, aperte dalla rottura di un tubo del freno, e in seguito da un problema che ha fatto partire la ruota durante il trasferimento verso la PS12. L’equipaggio arriva al controllo orario accumulando un ritardo di sei minuti, cosa che comporta quindi per il duo una penalizzazione di un minuto, oltre a salutare la testa del WRC2 che va a Jari Huttunen su Hyundai i20 R5. 

Ostberg ed Eriksen devono così recuperare poco meno di 17 secondi dalla nuova leadership, e ce la fanno pure, ma una inaspettata foratura nella terzultima speciale mina definitivamente le loro speranze di vittoria. Chiuderanno secondi a 7,5 secondi da Huttunen, e con Ostberg pure multato a causa delle parolacce multiple riversate a favor di telecamera nei commenti dopo la prova speciale. Una reazione umana e comprensibile, ma che è costata cara al pilota (abbiamo ricostruito la vicenda, dando anche il nostro parere sul fattaccio, in un articolo a parte).

«Possiamo essere contenti del nostro secondo posto dopo questo fine settimana» commenta comunque il norvegese. «Questo rally è stato estremamente impegnativo. Abbiamo lottato molto per arrivare alla fine e fortunatamente siamo riusciti a risolvere tutti i problemi che abbiamo riscontrato. Non abbiamo avuto la possibilità di vincere il rally, ma considerando il minuto di penalità, due speciali disputate con problemi al posteriore e una foratura, non è poi così male! Il fine settimana è stato difficile e sono esausto. La prossima tappa in Estonia non è così dura, quindi speriamo di poter sfruttare il buon ritmo e la velocità che abbiamo per fare un buon rally».

“Orgogliosi dei nostri equipaggi sulla Citroen C3 Rally2 dopo il Rally Italia Sardegna”

Soddisfatto anche il Responsabile Competizione Clienti di Citroen Racing, che abbiamo anche intervistato prima del Rally Italia Sardegna, ovvero Didier Clément: «Siamo estremamente orgogliosi della C3 Rally2 Family dopo questo rally impegnativo. Il duro lavoro e le incredibili prestazioni di Mads e Torstein non possono passare inosservati. È un pilota di immenso talento, con una tenacia e competenze meccaniche senza pari. È un grande campione. La prestazione di Yohan e Alex è stata di altissimo livello e ora si trovano in cima alla classifica WRC3 dopo questa solida vittoria. È promettente vedere Jan e Rodrigues finire al terzo posto con così poca esperienza nel WRC e questo dimostra che hanno molto talento e un elevato potenziale da dimostrare».


Multa per Citroen Racing dopo le verifiche tecniche post-gara

AGGIORNAMENTO: A qualche ora dal termine del Rally Italia Sardegna arriva un’altra stangata per Citroen Racing, ma questa volta si tratta di una multa che colpisce non tanto un pilota ma lo stesso team. Come spiega la decisione numero 9 dei Commissari di Gara pubblicata alle 23 del 6 giugno, è stata ravvisata infatti una irregolarità nel modulo di omologazione del supporto assale anteriore della C3 Rally2 di Rossel e Coria. Anziché dotata di un peso regolamentare di 12.245 grammi, con tolleranza superiore del 5% ed inferiore del 2%, la componente è risultata di 12.954 grammi, eccedente quindi il limite tollerato. Questo ha comportato una violazione dell’articolo 10.3.3 del Codice Sportivo Internazionale FIA 2021, con una conseguente multa comminata a Citroen Racing di 30.000 euro. Tuttavia, solo la metà di questo importo è effettiva, mentre l’altra metà dovrà essere corrisposta in caso di futura recidiva durante la corrente stagione del WRC, vale a dire nell’eventualità di un’altra violazione rinvenuta nei controlli tecnici post-gara.

Questo il contenuto della decisione 9, in cui vengono illustrati tutti i dettagli con dovizia di particolari: «L’udienza si è tenuta domenica 6 giugno 2021 alle ore 20.15. Gli steward hanno sentito i rappresentanti del concorrente in gara, ovvero il Sig. Vincent Ducher (Team Manager di Saintéloc), il Sig. Thomas Breton (Ingegnere) e il Sig. Damien Arbonnier (Consulente tecnico Citroën Racing). La FIA, con il Delegato Tecnico (Mr. Jérôme Toquet) e il Vice Delegato Tecnico FIA (Mr. Karmo Uusmaa), ha partecipato all’udienza. Il signor Ducher, il signor Breton e il signor Arbonnier hanno convenuto che il peso della parte era al di sopra dell’accettazione omologata e che la procedura delle verifiche tecniche e del peso era stata effettuata correttamente. Il signor Ducher ha dichiarato che il Team ha acquistato l’auto a settembre 2020 e che l’auto era ancora dotata del supporto assale anteriore originale. L’auto ha gareggiato in 7 rally da settembre 2020 ed è una procedura standard per il Team ridipingere la parte regolarmente (più o meno dopo ogni Rally) in modo che la parte rimanga impermeabile.

Tutte le parti hanno convenuto che il supporto assale anteriore non era stato modificato in alcun modo nella produzione della parte. Il signor Arbonnier ha confermato che esiste un fornitore esterno che produce questa parte ed esegue un controllo di qualità prima che il pezzo venga inviato a Citroen Racing. Tuttavia, Citroen Racing non effettua ulteriori controlli di qualità prima di utilizzarlo nell’assemblaggio di auto nuove o nella consegna del pezzo ai propri clienti. Il signor Breton ha spiegato che il supporto assale anteriore di scorta è stato pesato durante le verifiche tecniche quando hanno iniziato a rimontare la loro auto. Il peso di questo pezzo di ricambio è stato misurato in 12.706 grammi. Questo peso rientra nella tolleranza consentita, ma vicino al limite.
Dopo le dovute deliberazioni, i Commissari Sportivi concludono che tale violazione è interamente imputabile a Citroen Racing. Pertanto, ai sensi dell’articolo 12.5.1 in combinato disposto con l’articolo 12.3.1 della FIA 2021 Codice Sportivo Internazionale, la sanzione è inflitta a Citroen Racing. In determinate circostanze, nessun’altra azione viene intrapresa nei confronti del concorrente».

Crediti Immagine di Copertina: © Citroën Racing

 

Luca Santoro:
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