WRC | Rally Estonia, modifiche per l’ordine di partenza (con sollievo di Ogier)
Cambia il regolamento sull'ordine di partenza
Rally Estonia in due sole giornate, la questione dell’ordine di partenza
Ne parliamo perché alla ripartenza del Mondiale 2020 dal Rally Estonia, in programma il prossimo 3-6 settembre, la maggior parte del programma di questo appuntamento su terra si svolgerà nella prima giornata (su due, considerata la rivisitazione del format, più concentrato visti i tempi di crisi sanitaria ed economica) di sabato, ovvero circa il 70% del percorso. I leader della classifica del WRC – al momento Sébastien Ogier in vetta, seguito dal compagno di squadra in Toyota Gazoo Racing Elfyn Evans e da Thierry Neuville per Hyundai – si sarebbero così ritrovati a correre la stragrande maggioranza della gara estone in una posizione di un certo svantaggio, soprattutto per chi era chiamato ad inaugurare la competizione. Quasi un ritorno alle norme sportive pre 2017, in cui il leader apriva la strada sia nella prima giornata che in quella successiva, cosa che fece saltare la mosca al naso allo stesso Ogier che minacciò persino l’addio alla competizione.
La novità nelle regole dell’ordine di partenza
Dal momento che la parola d’ordine del campionato di questi tempi è flessibilità , ecco che arriva la modifica regolamentare: a metà della prima giornata (fattivamente tra il giro mattutino e quello pomeridiano) cambia l’ordine di partenza, con la top ten invertita come avverrebbe invece di norma nella tappa successiva. Disinnescata insomma una mina nella ripresa del WRC 2020 (che già Ogier ultimamente è abbastanza insofferente per quanto riguarda l’attuale situazione del campionato, sia quello di quest’anno che il successivo).
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