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WRC | Rally Catalunya 2019 infuocato: Hyundai in testa con tutti i suoi piloti, la moglie di Ogier contro Citroen

La prima giornata del RACC – Rally di Catalunya, penultimo appuntamento del WRC 2019, si chiude con una clamorosa tripletta Hyundai Motorsport in testa alla gara (guidata da quel volpone di Sébastien Loeb) ed una ancor più clamorosa notizia: Sébastien Ogier rischia di finire fuori dalla lotta per il titolo, prossima a restringersi esclusivamente tra Ott Tanak (che secondo il sito Autosport – noi ve la buttiamo lì, ma attendiamo conferme ufficiali – ha firmato proprio per Hyundai, team per il quale correrà dal prossimo anno nel WRC: terza clamorosa notizia di oggi) e Thierry Neuville.

La caduta di Ogier, il caso Kaiser e quel tweet polemico contro Citroen

Il francese infatti ha dovuto fare i conti con un problema idraulico alla sua Citroen C3 WRC subito nel corso della mattinata già dalla PS2, cosa che lo ha fatto sprofondare nella classifica (la prima tappa la chiude al sedicesimo posto, con poco più di quattro minuti di ritardo dalla vetta) e riducendo così drammaticamente le sue speranze per il settimo titolo di fila. Una tegola per Ogier, che stava risalendo la china negli ultimi appuntamenti del Mondiale dopo una estate difficoltosa, sino ad issarsi al secondo posto della classifica piloti prima del Catalogna, ed anche per il suo team, che l’anno prossimo correrà ancora con due sole vetture e al momento restava aggrappato al francese (che ha già annunciato di voler chiudere con il WRC dopo il 2020) per riuscire a portare a casa, nell’anno del centenario di Citroen, l’unico titolo a portata di mano: quello costruttori infatti è ormai andato da tempo.

Intanto la moglie di Ogier, Andrea Kaiser, ci è andata giù pesante contro il team francese twittando tutto il suo astio e frustrazione: «Vergognatevi – ha scritto riferendosi a Citroen – far sedere un campione del Mondo su una vettura del genere!», seguito poi da emoticon ed hashtag (diventato poi di tendenza) che non necessitavano di ulteriori spiegazioni. Tweet che poi è stato cancellato, probabilmente sull’onda di qualche critica da parte degli utenti (anche se altri hanno dato ragione alla Kaiser), sicuramente per non creare problemi al marito che, ricordiamo, ha scelto in maniera deliberata di tornare a correre con Citroen ed ha un altro anno di contratto da onorare (che poi Ogier non è certo tipo che le manda a dire se qualcosa non funziona con l’auto, come si è visto lungo la stagione). In ogni caso abbiamo salvato uno screenshot dell’infuocato cinguettio della signora Kaiser:

Sta di fatto che la frittata è fatta e la situazione in casa Citroen Total WRT sta diventando alquanto incandescente, soprattutto alla luce del fatto che anche l’altro pilota a disposizione del team, Esapekka Lappi, soffre un problema alla vettura e sprofonda nelle retrovie della classifica. Un disastro sotto ogni fronte per la squadra di Pierre Budar in quel della Catalogna. Approfondiremo ulteriormente la delicata situazione del team nel nostro consueto articolo di riepilogo a fine rally; per il momento torniamo alla gara del Catalunya vedendo cosa è successo nel giro pomeridiano che ha concluso la giornata di oggi, ovvero dalla PS4 alla PS6.

Rally Catalunya 2019: la PS4

Il Rally di Catalunya riparte dalla PS4 del secondo giro della Gandesa da 7 km, e con un Dani Sordo scatenato che va a conquistare il miglior tempo ed allunga al primo posto della classifica assoluta, portandosi a 4,2 secondi dal compagno di squadra Thierry Neuville (sempre un po’ alle prese con qualche problema di bilanciamento con il posteriore della i20). Ott Tanak resiste al terzo posto ma ottiene solo il nono miglior tempo, ammettendo di essere in difficoltà con il grip, croce di questa prima giornata catalana per molti equipaggi che probabilmente non vedono l’ora che arrivi l’asfalto da domani.

L’estone deve guardarsi da un Sébastien Loeb in formissima, che guadagna due posizioni e sale al quarto posto, a soli 3 secondi da Tanak. Hyundai intravede la possibilità di una tripletta sul podio dei suoi piloti, ma comunque il leader del campionato sulla Toyota Yaris WRC per il momento non molla. Mezzo testacoda per Elfyn Evans dopo un errore compiuto frenando con la sua Ford Fiesta WRC, cosa che costa al gallese una posizione e di cui approfitta Loeb. Ogier invece è sconsolato ed ammette di non essere abbastanza concentrato visto che ormai non ha quasi più nulla per cui lottare, se non per l’orgoglio; intanto invariata la vetta del WRC2 Pro (sempre Mads Ostberg) e del WRC2 (Pierre-Louis Loubet), dove il nostro Fabio Andolfi perde due posizioni scivolando all’ottavo posto.

Rally Catalunya 2019: la PS5

Arriviamo alla PS5 della Horta-Bot 2 da 19 km, in cui si ripete il copione a firma Hyundai: in questo caso il miglior tempo è di Loeb, che ricordiamo in Catalogna ha vinto non a caso nove volte, mentre Sordo è sempre primo assoluto. Si realizza l’impresa sognata da Andrea Adamo, team principal della scuderia di Alzenau: i suoi tre piloti occupano il podio, con Neuville dietro allo spagnolo e Loeb balzato al terzo posto grazie al tempone in prova. Tanak scivola al quarto, ammettendo sconsolato di non poter fare di più di quello che sta spingendo.

Ma l’estone deve stare su di morale perché intanto ci sono dei rivali che stanno vivendo un autentico dramma sportivo: Ogier ormai ammette di non aver più motivazioni, ma la catastrofe in casa Citroen assume proporzioni epiche con un problema meccanico per l’altro pilota in gara, Esapekka Lappi, il quale precipita al ventinovesimo posto, sei posizioni più giù del compagno di squadra francese ed è costretto a sventolare bandiera bianca.

Rally Catalunya 2019: la PS6

La splendida giornata di Hyundai Motorsport viene coronata nella lunghissima PS6 de La Fatarella – Vilalba 2, 38,85 km di una prova speciale che ha debuttato nel programma di gara lo scorso anno (pur riprendendo i tratti della iconica Terra Alta). Loeb chiude in gloria conquistando il miglior tempo e balzando sulla vetta della classifica assoluta, ma il triplete Hyundai resiste visto che a 1,7 secondi dal francese troviamo Neuville, distante a sua volta 5,9 secondi da Sordo. Tutti e tre i piloti sulla i20 Coupé WRC fortificano la leadership in testa alla gara, visto che Tanak da quarto che era scende al quinto posto, a ben 21 secondi dalla vetta della classifica assoluta.

«È incredibile», commenta alla fine prova un esterrefatto Loeb, che seppur in carriera ne abbia fatte e viste più di Bertoldo in Francia non si aspettava certo un dominio di tali proporzioni del suo team. Andrea Adamo, a capo di Hyundai Motorsport, centra una prima impresa (e si affretta a negare l’ingaggio di Tanak dal 2020, tra le altre cose), ma come ricorda l’alsaziano i prossimi giorni prospettano un cambio di fronte con la strade totalmente diverse che affronteranno. Neuville chiude soddisfatto la sua giornata di gara, pur con qualche difficoltà di bilanciamento e una visibilità ridotta per via del calare del sole nell’ultima speciale, ma potrebbe rimanere l’unico avversario di Tanak per il titolo, il quale a sua volta non riesce a spiegarsi perché non sia riuscito ad ottenere di più oggi, pur non commettendo alcun errore e con una vettura che non lo ha tradito.

L’estone è quinto come abbiamo visto, preceduto dal compagno di squadra Kris Meeke, ottimo nella giornata di oggi a differenza di un Jari-Matti Latvala che risale sesto alla fine, ma sbaglia nei tratti in asfalto durante le giornata surriscaldando le gomme della sua Toyota Yaris WRC, cosa che ha influito negativamente sulle sue prestazioni su sterrato. Settimo posto per Elfyn Evans, che lamenta qualche problema al motore della sua Ford Fiesta WRC; ottavo il compagno di squadra in M-Sport Teemu Suninen e nono Takamoto Katsuta, alla sua seconda gara dell’anno sulla Yaris WRC. Chiude la top ten di giornata il leader del WRC2 Pro, uno strepitosto Ostberg che consola parzialmente Citroen visto che con la sua C3 R5 ha regalato quest’oggi ottime prestazioni, rispetto ad un Kalle Rovanpera (Su Skoda Fabia R5) in evidente difficoltà.

Pierre-Louis Loubet mantiene il comando nel WRC2, mentre il nostro Fabio Andolfi compie un ulteriore gran bel balzo salendo di quattro posizioni e finendo quarto, seppure a due minuti dal francese in testa. Problemi meccanici per la Hyundai i20 R5 del confermato campione nazionale romeno Simone Tempestini.

Rally Catalunya 2019, prima giornata: la top 20

POS#PILOTATEMPODISTACCO
1.19S. LOEB1:21:24.7
2.11T. NEUVILLE1:21:26.4+1.7
3.6D. SORDO1:21:32.3+7.6
4.5K. MEEKE1:21:37.7+13.0
5.8O. TÄNAK1:21:46.4+21.7
6.10J. LATVALA1:21:54.8+30.1
7.33E. EVANS1:22:08.7+44.0
8.3T. SUNINEN1:22:16.5+51.8
9.17T. KATSUTA1:23:15.0+1:50.3
10.23M. OSTBERG1:24:24.5+2:59.8
11.41P. LOUBET1:24:39.3+3:14.6
12.47O. VEIBY1:25:01.5+3:36.8
13.21K. ROVANPERÄ1:25:05.7+3:41.0
14.43K. KAJETANOWICZ1:25:08.8+3:44.1
15.44N. GRYAZIN1:25:12.6+3:47.9
16.1S. OGIER1:25:26.1+4:01.4
17.24J. KOPECKY1:25:31.6+4:06.9
18.22G. GREENSMITH1:26:38.0+5:13.3
19.46F. ANDOLFI1:26:44.1+5:19.4
20.45M. BULACIA1:27:01.9+5:37.2

Da domani avremo gli asfalti e quindi tutto può ancora accadere, di certo considerato l’andazzo questo Rally di Catalunya è davvero tutto da seguire, sia per la gara che per quanto sta avvenendo fuori dalla competizione: qui il programma di gara completo con le prove speciali e i loro orari.

Luca Santoro:
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