WRC | Rally Argentina, Thierry Neuville firma il sorpasso ai danni di Tanak
Ogier secondo, l'estone commette un errore
Thierry Neuville attende l’ultima speciale della prima giornata del Rally Argentina per mettere a segno il colpo del ko: avevamo lasciato infatti Kris Meeke in testa dopo il giro mattutino di oggi, e nell’arco della stessa giornata il britannico di Toyota Gazoo Racing ha ceduto la vetta al compagno di squadra, Ott Tanak. In un sempre più fangoso quinto appuntamento del WRC i piloti sulla Yaris WRC (meno Jari-Matti Latvala, perso nei meandri della top ten di classifica) giocano al rimpallo tenendo fuori gli avversari, che però restano con il fiato sul collo.
Thierry Neuville e Sébastien Ogier sono lì, a poco meno di una ventina di secondi da Tanak, per il momento non capaci di rompere l’egemonia Toyota (forse per evitare di correre rischi tra la pioggia e il fango che non perdonano, forse perché questo è il massimo che possono tirare fuori dalle rispettive Hyundai i20 Coupé WRC e Citroen C3 WRC: ah, saperlo…) ma in agguato nelle loro posizioni d’onore sul podio assoluto. C’è da dire, ricordiamo, che entrambi sono partiti per primi stamattina con le strade ingolfate di fango, e di conseguenza più lente rispetto ai loro avversari partiti dopo (che si sono invece ritrovati con i tracciati “puliti”): non a caso, se vi ricordate, ad inizio giornata Ogier era settimo assoluto, Neuville addirittura nono.
Questa la situazione sino alla penultima prova speciale. Poi, nella PS8, Neuville con Ogier firma il sorpasso ai danni di Tanak, recuperando insieme una quindicina di secondi di ritardo precedente e ricacciando l’estone dietro di loro. Questo perché il pilota sulla Yaris WRC subisce un testacoda fatale ai fini della classifica e delle sue ambizioni.
A fine giornata, in buona sostanza, Neuville è primo, seguito dal francese di Citroen a 11,9 secondi e dall’estone di Toyota a 13,4 secondi di ritardo. Questo il podio del venerdì al Rally Argentina: nel resto della top ten assoluta, che vediamo a fine articolo, si segnala il quarto posto di Kris Meeke, distante quasi quindici secondi dal podio, il quinto di un Andreas Mikkelsen costante in questa giornata (vedremo domani se non dissiperà tutto come – ahilui – suo solito) ed il sesto di Elfyn Evans, senza infamia e senza lode così come il compagno di squadra in M-Sport Teemu Suninen, ottavo: abbastanza opaca la spedizione dei piloti su Ford Fiesta WRC in Argentina. Settimo posto per Dani Sordo, nono per l’altro deluso di oggi Latvala e decimo assoluto, nonché primo nel WRC2 Pro, Mads Ostberg su Citroen C3 R5. Sempre in questa categoria risalta il secondo posto, alle spalle del norvegese, del diciottenne Marquito Bulacia su Skoda Fabia R5. Terzo per Gus Greensmith su Ford Fiesta R5.
Nel WRC2, infine, prende i comandi Pedro Heller, seguito da Paulo Nobre e da Benito Guerra.
Rally Argentina 2019: la PS6
Il secondo giro de Las Bajadas – Villa del Dique (da 16,65 km) ripropone quanto visto nel primo passaggio della mattinata ma a parti invertite: se infatti in quella occasione Kris Meeke aveva ottenuto il miglior tempo ed Ott Tanak la leadership assoluta, nella PS6 di Las Bajadas invece l’estone ottiene il miglior riscontro cronometrico mentre il compagno di squadra britannico mantiene il primato in classifica. In questo gioco delle parti in casa Toyota Tanak ritorna sul podio assoluto al secondo posto, a 7 decimi di distanza da Meeke e spodestando Thierry Neuville. Quest’ultimo ottiene il quarto miglior tempo, con i compagni di squadra in casa Hyundai che fanno meglio di lui: Andreas Mikkelsen è infatti terzo nella PS6, mentre Dani Sordo secondo a un solo secondo (scusate il bisticcio) di ritardo da Tanak.
Di conseguenza Neuville saluta il secondo posto assoluto a vantaggio di Tanak, che lo distanzia di 3,6 secondi. Se ci ricordiamo la prova speciale precedente, tra i due c’erano 1,2 secondi di ritardo, ma con il pilota Toyota costretto ad inseguire il belga: ebbene, nella PS successiva l’estone non solo recupera il gap ma ne affibbia uno discreto a Neuville. Quinto miglior tempo e sempre fermo al quarto assoluto Sébastien Ogier, incalzato però da Mikkelsen, quinto a 3,1 secondi dal francese e che scalza a sua volta Jari-Matti Latvala, che non va oltre il decimo tempo della prova speciale. Sempre poco incisivi i due M-Sport, Teemu Suninen (che poi dichiarerà di di andare sin troppo lento, viste anche la difficoltà di correre sul fango) ed Elfyn Evans, citati in rigoroso ordine di riscontri cronometrici.
Rally Argentina 2019: la PS7
Nella PS7, che ripete i 29,85 km della Amboy – Yacanto, altro cambio della guardia in seno alla Toyota: Tanak si riprende la leadership assoluta grazie al miglior tempo messo a segno nella speciale, ma Neuville non ci sta a fare lo spettatore della pochade dei rivali e mette a segno la doppietta, con un secondo posto nella PS e secondo assoluto, a 11,4 secondi da Tanak. A farne le spese il compagno di squadra Meeke, che perde il proprio tocco magico e ruzzola giù dalla classifica finendo al quarto posto, a 19,2 secondi dal compagno di squadra. La PS7 del britannico è stata corsa in tono minore, accumulando un ritardo di quasi venti secondi dal miglior tempo e non andando oltre il settimo posto nella speciale.
Ogier, zitto zitto, è invece sempre lì, appollaiato al terzo posto assoluto e capace di mettere a segno il terzo riscontro cronometrico: prova di una certa costanza che il francese di Citroen sta conquistando con la C3 WRC sulla fanghiglia argentina. Vedremo se da domani forzerà i ritmi per cercare di mettere in seria difficoltà sia Neuville che, eventualmente, Tanak.
Rally Argentina 2019: la classifica dopo la prima giornata
La giornata si chiude con il colpo di scena del testacoda di Tanak nella PS8 di Santa Rosa – San Agustin 2 da 23,44 km: come vi abbiamo raccontato all’inizio, l’estone perde per strada più di una decina di secondi, con Neuville ed Ogier che si ritrovano sulle vette assolute. Disastro Lappi: sprofonda al tredicesimo posto a più di dieci minuti di ritardo. Questa la classifica dopo la prima giornata del Rally Argentina 2019:
POS. | PILOTA | TEMPO | DISTACCO | ||
1. | T. NEUVILLE | 1:11:13.9 | |||
2. | S. OGIER | 1:11:25.8 | +11.9 | ||
3. | O. TÄNAK | 1:11:27.3 | +13.4 | ||
4. | K. MEEKE | 1:11:42.0 | +28.1 | ||
5. | A. MIKKELSEN | 1:11:43.3 | +29.4 | ||
6. | E. EVANS | 1:11:52.1 | +38.2 | ||
7. | D. SORDO | 1:11:55.0 | +41.1 | ||
8. | T. SUNINEN | 1:13:13.1 | +1:59.2 | ||
9. | J. LATVALA | 1:13:16.8 | +2:02.9 | ||
10. | M. OSTBERG | 1:17:25.0 | +6:11.1 |
Tutto può ancora succedere nelle prossime due tappe, almeno per quanto riguarda i movimenti in zona podio: si riparte domani con altre sette speciali a partire dalle ore 12:47 (italiane): qui il programma completo con tutti i dettagli.
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