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WRC | Il ritorno di Craig Breen nel Mondiale (con Hyundai) e la reazione di Paddon: Adamo stupisce ancora

Stiamo sempre sul chi va là con Hyundai Motorsport, perché il nuovo corso della gestione targata Andrea Adamo riserva spesso colpi di scena. Ed il vulcanico Team Principal, ancora una volta, tira fuori un altro coniglio dal cilindro annunciando l’attesa line-up degli equipaggi sulla i20 Coupé WRC che vedremo al via al prossimo Rally di Finlandia. Torna infatti clamorosamente nel Mondiale, passando dalla porta principale, Craig Breen.

I colpi di scena in casa Hyundai Motorsport

Ci siamo abituati in questa stagione a non avere certezze stabili quando si parla della formazione della scuderia di Alzenau ad ogni evento del WRC: tutto è cominciato dall’annuncio dei piloti per il Tour De Corse, con la prima estromissione di Andreas Mikkelsen che in teoria avrebbe dovuto correre l’intera stagione, sostituito da Dani Sordo. Il norvegese poi ha dovuto cedere nuovamente il sedile, a sorpresa, per il Rally del Portogallo, questa volta a favore di Sébastien Loeb.

Come ci disse lo stesso Andrea Adamo nell’intervista che ci concesse durante il Rally Italia Sardegna (presente il tridente Thierry Neuville-Dani Sordo-Andreas Mikkelsen) siamo di fronte a dei professionisti che non battono ciglio e sposano l’obiettivo fondamentale di Hyundai Motorsport, ovvero la classifica costruttori che la scuderia guida attualmente con 242 punti, a fronte dei 198 dell’inseguitrice Toyota Gazoo Racing (punteggio a cui ha contribuito anche la doppietta inaspettata sul podio del Rally Italia Sardegna).

Questa volta però l’ingegnere piemontese chiamato a risollevare le sorti nel Mondiale Rally di Hyundai si è superato: in Finlandia, nella prova su sterrato che vedremo i primi di agosto, oltre all’inossidabile Thierry Neuville e ad Andreas Mikkelsen (reduce da un’ottima prestazione in Italia), ci sarà anche Craig Breen, assieme al navigatore Paul Nagle.

Craig Breen commenta il suo ingaggio per il Rally di Finlandia

Due vecchie conoscenze del WRC, due “epurati” dal Mondiale lo scorso anno, appiedati da Citroen uno a fine stagione per la ristrutturazione della squadra (e parliamo del pilota), l’altro all’inizio dell’annata dopo una serie di tappe del campionato perché metà del duo con Kris Meeke, messo quest’ultimo alla porta per eccesso di incidenti con la C3 WRC (detto brutalmente).

Ora i due irlandesi, dopo una prima parte di stagione spesi tra il Campionato di casa Asfalto con la Ford Fiesta R5 ed anche nel nostro Tricolore con la Skoda Fabia R5 (con tanto di vittoria al Rallye Sanremo e forfait, per questioni di budget del team che li ha schierati nel CIR, Meteco Corse, al Rally Italia Sardegna), festeggiano il tanto agognato ritorno nel WRC, chance che Breen stesso coltivava pur tenendosi occupato con altre gare.

«È una sensazione dolce e amara allo stesso tempo quella che provo mentre condivido stamattina con voi la notizia che Paul e io stiamo rientrando nel WRC con Hyundai Motorsport», ha scritto nel proprio profilo Instagram il pilota, con parole che sanno anche un po’ di sfogo. «Quando ho scoperto che questo sarebbe successo, non potete capire l’entusiasmo, è stata una sensazione incredibile sapere che tutto il nostro duro lavoro è stato finalmente riconosciuto e che stava finendo la nostra assenza dalle gare WRC. Ovviamente, dopo gli eventi degli del fine settimana, è difficile essere troppo contenti, so che uno dei primi messaggi che avrei ricevuto senza dubbio sarebbe stato da Manus …». Breen si riferisce alla tragedia avvenuta al Joule Donegal International Rally 2019, prova disputata in Irlanda lo scorso weekend, e in cui ha perso la vita il pilota Manus Kelly, vittima di un incidente con la Hyundai i20 R5. Il fatto è avvenuto l’ultimo giorno di gara, poi giustamente sospesa: Kelly lascia una famiglia con cinque figli.

«Tuttavia – prosegue Breen – dobbiamo essere molto grati. Ho avuto un supporto incredibile da così tante persone durante questi ultimi difficili mesi, e tutti loro sanno chi sono. Paul e io siamo determinati a fare del nostro meglio e non vediamo l’ora di iniziare con il nostro nuovo team. Grazie a tutti!»

Ma Hayden Paddon mastica amaro

Breen, che prenderà il via prima al Rally di Estonia del 12-14 luglio che varrà come evento per promuovere un futuro ingresso della gara nel WRC, oltre ai test pre evento, ha partecipato in carriera ad otto Rally di Finlandia, quindi con una certa esperienza dalla sua parte. Il miglior risultato è stato un terzo posto nel 2016 con la Citroen DS3 WRC, ma in ogni caso lascia sorpresi una scelta del genere se ci basassimo sulla sola partecipazione all’evento finnico come motivazione.

Evidentemente Adamo (ipotizziamo) puntava da tempo l’irlandese, visto come possibile risorsa per massimizzare i risultati del team in ottica Mondiale costruttori: Sordo non è mai andato a podio in Finlandia, pur avendoci partecipato molte volte, mentre Loeb ha ottenuto svariati primi posti, l’ultimo dei quali però nel 2012. Per favorire la massima rotazione delle sue risorse, Adamo avrà pensato di giocarsi in maniera spregiudicata il jolly, peccato però che la decisione non sia andata giù ad un pilota già in Hyundai Motorsport almeno sino all’anno scorso, per poi essere giubilato con l’arrivo di Loeb.

Parliamo di Hayden Paddon, attualmente impegnato con una vettura rally della casa coreana in eventi nella sua terra, in Nuova Zelanda (quest’anno ha vinto anche il Rally Otago). Il pilota forse sperava anch’esso di poter rientrare nel WRC con Hyundai, anche grazie ai suoi risultati e alla sua costanza, dopo aver messo in chiaro comunque di non voler essere impiegato per un solo evento. Alla notizia dell’ingaggio di Breen e Nagle, Paddon ha twittato sarcastico «È il primo di aprile oggi?», per poi specificare successivamente di non avere nulla di personale contro il collega irlandese (a cui augura il meglio), ma semplicemente di esser rimasto deluso per la non considerazione nei suoi confronti da parte della scuderia di Alzenau, oltre a specificare in un tweet a parte il fatto di non aver ricevuto comunque nessun tipo di offerta.

Al di là della polemica (che rientrerà), le parole di Paddon rispecchiano quelle di molti fan ed addetti ai lavori, ovvero che Breen merita una chance in più nel WRC. Sia per meriti sportivi, che dal punto di vista umano. La pazienza lo ha premiato, mentre Adamo, in attesa di vedere come andrà a finire in Finlandia, ci ha presi nuovamente in contropiede e ha messo a segno un altro colpaccio dei suoi.

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

Luca Santoro:
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