Per Thierry Neuville un vero appuntamento di casa non esiste, ma essendo nato a Saint-Vith, regione del Belgio in cui prima lingua è il tedesco, le strade della Mosella potrebbero quindi essere considerate “le sue”.
Confidente in se stesso e nelle sue doti, il giovane pilota non pare essere per nulla preoccupato dalle insidie che incontrerà in Germania.”Non ho una grande esperienza in questo rally avendoci corso solo nel 2010 con una Citroën C2 S1600, occasione in cui tra l’altro mi sono ritirato” – ha affermato il simpatico 24enne – ” Comunque è già qualcosa se penso che le ultime gare erano totalmente nuove per me. Sarà tutto più familiare e credo che non avrò particolari problemi ad adattarmi. L’obiettivo è portare a termine la corsa senza fare grossi errori come quello che mi è costato parecchio in Nuova Zelanda. Se riuscirò in questo intento, allora penso che potrò puntare alla top five e chissà forse anche a un podio…”.