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WRC | Effetto Olimpiadi di Tokyo: il Rally del Giappone non dovrebbe correre rischi (per ora)

Tra pandemia e il tifone Nepartak, le Olimpiadi di Tokyo se la sono vista brutta in questi giorni: i Giochi più a rischio di sempre, pur in un contesto di costante emergenza, stanno comunque andando avanti, concludendo la prima settimana di gare senza grossi scossoni. La loro sorte è legata a doppio filo anche ad un altro grande evento che si terrà a fine stagione, ovvero il Rally del Giappone.

Le Olimpiadi vanno avanti, buone notizie per il Rally Giappone

L’ultimo atto del WRC 2021 è in programma nella zona della prefettura di Aichi (con il parco assistenza nel Toyota Stadium, nella città omonima) dall’11 al 14 novembre, riportando il Mondiale sugli asfalti nipponici ad undici anni dall’ultima volta. Sebbene la situazione legata al Covid nel territorio giapponese sia attualmente molto delicata, con i contagi che secondo la Nippon Television, riportata anche dalla Reuters, hanno superato nelle ultime 24 quota 24.000 casi, il fatto che le Olimpiadi stiano andando comunque avanti è un buon segno per il Rally.

Il destino del Rally legato anche al GP di F1 di Suzuka

Secondo quanto riporta DirtFish, il dato relativamente basso dei casi importati di Covid dentro il Villaggio Olimpico è un altro punto a favore per l’organizzazione dell’ultima tappa del WRC. Inoltre, se avrà luogo nel fine settimana del 10 ottobre l’appuntamento del Mondiale di F1 a Suzuka, allora sarà praticamente fatta per il WRC: entrambi gli eventi comunque dipendono dall’esito degli attuali Giochi, come aveva precisato già tempo fa il direttore del settore Rally per la FIA Yves Matton. E questo nonostante la recente cancellazione della tappa 2021 del MotoGP sul circuito di Motegi.

Confermato per ora il Rally del Giappone 2021

La fonte sentita da DirtFish inoltre ha spiegato che le prefetture di Aichi e Gifu, i luoghi del round del WRC (per il quale è stato divulgato di recente anche la Rally Guide 1), continuano a sostenere il lavoro per ospitare l’evento, sulla scorta dei successi organizzativi ottenuti dalle altre gare del campionato in tempi di pandemia, grazie anche al rispetto dei protocolli della Federazione internazionale. «Inoltre, i numeri [dei casi] nella regione ospitante dell’evento WRC sembrano un po’ migliori rispetto a Tokyo, dove si tengono le Olimpiadi, e speriamo che questo continui».

Stando quindi alle regole attuali e alla situazione creatasi a Tokyo 2020, il Rally del Giappone potrebbe tenersi. Per ora, ovviamente.

Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing

 

Luca Santoro:
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