Si sa che il ritiro dalle scene del WRC – e forse dai rally tout court – di Sébastien Ogier è praticamente una questione di tempo, visto che è programmato per la fine della prossima stagione. Inizialmente il 2020 doveva essere l’ultimo anno del campionissimo francese nel campionato, prima di appendere il casco al chiodo, ma poi il coronavirus ha stravolto la stagione in corso e quindi, fatti due conti, tanto valeva rimanere ancora per un’altra edizione del Mondiale (sicuramente con Toyota Gazoo Racing, con la quale si sta discutendo il rinnovo per il 2021) e fare una degna uscita di scena.
Ogier a bordo (virtualmente) della TS050 Hybrid LMP1-H
Intanto, Ogier potrebbe iniziare a guardarsi attorno per la sua vita lontano dai rally, magari volgendo lo sguardo alla pista e magari nel WEC e in generale nell’Endurance. In questi giorni il francese era nella sede di Toyota Gazoo Racing Europe a Colonia, in Germania, per testare la Toyota TS050 Hybrid LMP1-H, il prototipo con cui la casa giapponese partecipa al World Endurance Championship FIA, vincendo nella scorsa SuperStagione sia il titolo costruttori che quello piloti (oltre alle ultime 24 Ore di Le Mans, gara a cui sotto sotto aspira lo stesso Ogier). Ovviamente parliamo di un test al simulatore, non in pista, disputato in una due giorni, ma comunque il sei volte iridato mondiale rally ha avuto modo di provare il fior fiore delle vetture LMP1 prima che arrivi la tanto annunciata classe HyperCar.
Così commenta la sua esperienza il francese, come riportato da RallyeSport: «È qualcosa di veramente nuovo. È stata davvero una bella esperienza passare due giorni in un vero simulatore con la TS050, l’auto di Le Mans! Tutti sanno che per me sarebbe un sogno partecipare in futuro alla 24 Ore di Le Mans, quindi penso che sia una bel primo passo introduttivo essere qui e vivere questo ambiente, senza avere conseguenze in caso di problemi, spingendomi quindi al limite. È stato molto interessante per me».
L’esperienza di Ogier con la TS050 e la differenze con i rally
Nel dettaglio, ecco come è andata con il simulatore della TS050 e le differenze con le vetture rally: «All’inizio, ovviamente, non è stato facile. Anche se i simulatori sono sempre più vicini all’esperienza reale, manca un po’ di feedback rispetto alla realtà come il bloccaggio delle ruote e la forza G. Non è facile trovare i limiti all’inizio, ovviamente perché è molto diverso da una WRC. Avevo bisogno di un po’ di tempo ma penso di essere contento dei miei progressi. Ero sempre più veloce, giro dopo giro, cosa di cui son stato felice. L’unica somiglianza con una WRC è che vuoi sempre andare più veloce, ma per il resto è molto diverso da quello che conosco. Come pilota, apprezzi sempre questo tipo di sfida. Un pilota di rally è abituato ad adattarsi molto rapidamente a cose nuove, quindi è quello che ho cercato di fare e dimostrare con questo simulatore. Certo, se avessi la possibilità di essere effettivamente al volante di questa vettura in seguito – si sbilancia Ogier – sarebbe ancora più elettrizzante. Lavorare con gli ingegneri è abbastanza simile, ma l’uso dei dati è leggermente diverso. Andiamo più nel dettaglio perché facciamo le stesse curve ogni volta, ad esempio, diversamente dal rally».
La 24 Ore di Le Mans nel futuro di Ogier? Intanto disputerà forse una gara test prima del Rally Estonia
Al di là di questo divertissement, per ora le priorità del pilota Toyota sono altre: «Non vedo l’ora di riprendere la stagione del WRC per cercare di lottare per le vittorie e un altro titolo. È il mio prossimo futuro e dopo possiamo pensare a cosa potrei fare: Le Mans potrebbe essere una cosa divertente», conclude. Ogier comunque potrebbe tornare in un contesto competitivo rally prima ancora della ripresa in Estonia del campionato agli inizi di settembre: secondo DirtFish Toyota Gazoo Racing schiererà sia lui che Elfyn Evans sulle Yaris WRC in occasione del South Estonia Rally, in programma dal 21 al 22 agosto sulle strade nei dintorni di Võru, ovviamente estoni. Sarà un test in vista della riapertura del Mondiale che coinvolgerà anche due i20 Coupé WRC schierate da Hyundai Motorsport e con a bordo, probabilmente, Thierry Neuville ed Ott Tanak (ma è ancora tutto da vedere).
Ypres Rally pronto ad entrare nel WRC 2020, la Turchia anticipa
Sarebbe nel caso la prima volta che Toyota e Hyundai si affrontano in gara dal Rally del Messico dello scorso marzo, in attesa di riprendere la tenzone nel WRC che scatterà con un mese molto fitto di appuntamenti: pare che sia questione di ore il fatto che possa entrare nel calendario anche l’Ypres Rally, determinando lo slittamento all’indietro del Rally di Turchia. Di conseguenza avremo: Rally Estonia dal 4 al 6 settembre, Turchia dal 17 al 20 (e non più dal 24 al 27) e il Belgio dal 2 al 4 ottobre. Poi il calendario proseguirà con un possibile rinnovamento del Rally di Germania, il Rally Italia Sardegna ed infine il Giappone.
Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing