WRC – Ogier, “Ora saranno gli altri ad avere più pressione”
Il francese ha ricordato però l'incognita terra per la Polo R
“Abbiamo completato solo due round su tredici fino ad ora, quindi non possiamo dire con certezza quale sia il nostro livello” – ha spiegato – “Manca da verificare il comportamento della macchina sullo sterrato che, ricordiamoci, è la superficie preponderante, quindi per gli obiettivi è il caso di rimandare al dopo Portogallo e Argentina. Una cosa è certa se dovessimo avere ancora chance iridate verso la fine del campionato, non ci tireremo indietro. Il mio approccio alle gare continuerà ad essere battagliero. Ovviamente siamo più che felici per quanto ottenuto, ma Montecarlo e Svezia sono prove atipiche che non possono essere comparate alle altre che incontreremo. La strada è ancora lunga, però visto il vantaggio in classifica, possiamo prenderla con un po’ più di calma. Ora saranno gli altri ad avere una maggior pressione addosso”.
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