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WRC | Neuville salva la spedizione Hyundai al Rally Portogallo

L’obiettivo fondamentale di Hyundai Motorsport per la stagione 2019 del WRC resiste ancora, ovvero il primato nei costruttori. Ma i rivali di Toyota Gazoo Racing si fanno sempre più minacciosi, ricucendo di qualche punto il gap al Rally del Portogallo 2019.

Il podio di Neuville in Portogallo

Il settimo appuntamento del Mondiale, giro di boa della stagione, per onor di cronaca ha dispensato momenti complicati a tutti i team in corsa per il titolo iridato, compresi i vincitori. Ma subito dietro al conquistatore della tappa lusitana Ott Tanak si è piazzato Thierry Neuville, il vincitore del Portogallo 2018 che sotto l’aspetto da pacato nerd nasconde uno spirto guerrier che dal nono posto delle prime prove speciali lo ha portato, soprattutto tra sabato e domenica, ad ottenere il podio al secondo posto, a 15,9 secondi dall’estone.

Un piazzamento ottenuto nelle ultime due PS, dopo che Kris Meeke aveva dovuto sventolare bandiera bianca dopo una serie di problemi ed imprevisti in cui è incappato con la propria Toyota Yaris WRC. Ma ancora prima di questo balzo il belga ha lottato per il quarto posto contro Sébastien Ogier: una tenzone che ha animato soprattutto la giornata di sabato, e che ha visto poi il pilota Hyundai approfittare del forfait di Jari-Matti Latvala per salire al terzo posto assoluto.

Insomma, Neuville ha condotto un intero Rally di Portogallo in costante rimonta, senza mai risparmiarsi assieme al navigatore Nicolas Gilsoul. Per l’equipaggio sulla Hyundai i20 Coupé WRC, chiamato a cancellare il ricordo ed i postumi dell’incidente subito nella prova precedente in Cile, arriva così il quinto podio della stagione e quattro punti extra nella Power Stage di Fafe. Neuville però dovrà ancora lottare per riprendersi la leadership del campionato, visto che davanti a lui ha un Tanak in formissima e un Ogier ancora padrone della classifica, con un vantaggio rispetto al belga di dieci punti. Tutto è ancora aperto in questo incertissimo Mondiale Rally, anche nella classifica costruttori dove Hyundai svetta ma Toyota rosicchia altri nove punti sui rivali, portandosi dopo il Portogallo a venti lunghezze di gap.

«Dopo il notevole incidente subìto in Cile, è stato importante ritornare a lottare. Non è stato certo un fine settimana senza problemi, ma abbiamo mostrato un buon ritmo ed ottenuto diverse vittorie di speciali [cinque su venti PS, per la precisione, ndr]. Il campionato è ben bilanciato quando ormai siamo a metà strada del cammino», sono le prime parole di Neuville al termine dell’evento.

L’imprevisto di Sordo e Loeb

A dare man forte al belga i compagni di squadra Dani Sordo e Sébastien Loeb, letteralmente: infatti nella prima giornata dei problemi tecnici alle loro vetture (probabilmente all’alimentazione) hanno tolto entrambi fuori da giochi per la zona punti nella PS3 di Arganil. Una doppia disfatta per la scuderia di Alzenau e pure una doppia beffa, per Sordo aveva vinto la prova di apertura portandosi subito al comando nelle prime due speciali, mentre Loeb era stato chiamato in Portogallo al posto di Andreas Mikkelsen proprio per replicare l’exploit ottenuto in Cile. I due invece sprofondano nei bassifondi della classifica, per poi rientrare a fatica alla fine al ventesimo (il francese) e al ventiquattresimo posto (lo spagnolo).

Il team di Andrea Adamo ha deciso perciò di trasformare questa sventura in una opportunità, portando i propri piloti ad ottenere dei ritardi e delle conseguenti penalità ai controlli orari, in modo tale da partire prima di Neuville e spazzargli così la strada.

«Abbiamo provato a metterci il disappunto e la frustrazione di venerdì alle spalle e goderci queste fantastiche prove portoghesi – ha commentato Sordo, quinto nella Power Stage finale – Come team abbiamo fatto tutti un grande sforzo questo fine settimana, quindi penso che possiamo condividere tutti il risultato del podio, anche se sarebbe stato meglio salirci di persona». Loeb aggiunge: «Siamo riusciti a firmare dei tempi competitivi, il che dimostra ciò di cui saremmo stati capaci. Sono comunque felice che la squadra abbia ottenuto un podio dopo una gara così difficile».

Conclude il Team Principal Andrea Adamo, commentando le prestazioni della squadra: «Thierry e Nicolas stanno disputando un’ottima stagione con gli strumenti di cui li abbiamo forniti. Continuano ad ottenere risultati che lusingano il nostro livello di prestazioni. Sono irritato dal fatto che i nostri problemi di venerdì hanno impedito ai nostri altri due equipaggi di competere per il podio; un’altra occasione mancata». Ora il team cercherà di non perdere altre chance nella prossima, imminente prova del WRC 2019, ovvero il nostrano Rally Italia Sardegna (per il quale sono già stati decisi gli equipaggi), dal 13 al 16 giugno.

Luca Santoro:
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