Hyundai Motorsport inizierà questa stagione senza avere al momento un team principal, dopo la separazione delle proprie strade con Andrea Adamo avvenuta a sorpresa a fine 2021. Al momento l’interim è affidato al presidente Scott Noh, ma è chiaro che al più presto dovrà essere nominato qualcuno al posto dell’ingegnere piemontese.
Neuville: “Credo che Hyundai si prenderà del tempo prima di scegliere il successore di Adamo”
La cosa però sembra non turbare più di tanto Thierry Neuville, stando alle sue parole riportate da Autosport. «Abbiamo già una persona incaricata di assumersi alcune delle responsabilità. Tutti hanno il proprio ruolo e sanno quali impegni devono assumersi, e tutto è a posto per andare avanti come facevamo prima», ha commentato un belga. Che ciò corrisponda alla realtà o siano parole di facciata, non possiamo saperlo di preciso. «Penso che il top management si prenderà del tempo per scegliere il sostituto corretto per Andrea», ha aggiunto poi Neuville, lasciando quindi intendere che la situazione sia sotto controllo e che, forse, non verrà nominato un nuovo team principal prima del Rallye di Monte Carlo del 20-23 gennaio. Ripetiamo, forse.
Ma con tutto il rispetto, difficilmente possiamo credere al fatto che una realtà importante come Hyundai Motorsport resti acefala a lungo mentre entrerà nel vivo il WRC 2022, che farà partire l’era ibrida del Mondiale Rally e vedrà debuttare la nuova i20 N Rally1 (che tra l’altro non ha fatto fare i salti di gioia a Neuville sino ad ora): il marchio coreano si gioca molto, sia a livello di marketing che a livello sportivo (le due cose sono collegate: la vittoria di un altro titolo costruttori dopo quelli nel 2019 e nel 2020 verrebbe ovviamente salutata come una manna dal cielo da parte di Hyundai).
“Quest’anno il WRC sarà il più impegnativo che abbiamo mai vissuto”
Su DirttFish Neuville ha poi aggiunto riguardo il campionato che sta per aprirsi: «Per me e per la squadra, l’obiettivo rimane il medesimo per la prossima stagione: vincere», e fin qui, ce lo saremmo aspettato. «Ma sono convinto che quest’anno sarà uno dei più impegnativi che abbiamo mai vissuto. Ci sono tante cose nuove da gestire e per di più abbiamo le solite difficoltà che affrontiamo come piloti nei rally. Sarà sicuramente più duro di quanto non sia mai stato prima», ha concluso il belga, convinto che l’assenza di Sébastien Ogier nella lotta per il titolo renderà il WRC 2022 comunque appassionante e difficile.
Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport