Semmai il campionato WRC 2020 ripartisse dal Rally Safari di luglio in Kenya (purtroppo però la pandemia del coronavirus sta imperversando in maniera preoccupante anche in Africa, stando al recente allarme lanciato dall’OMS), potremmo ritrovare in gara per quell’appuntamento Nasser Al-Attiyah.
Le ultime esperienze rally di Al Attiyah
Il reale qatariota è dal 2015 che non corre nel Mondiale Rally, l’ultima volta dividendosi tra la Ford Fiesta RRC con cui vinse l’edizione di quell’anno del FIA Middle East Rally Championship (MERC), uno dei suoi quindici successi in questo campionato, e la Skoda Fabia R5, con la quale conquistò un terzo posto nel WRC2 al Rally di Catalunya: fu la sua ultima apparizione nel campionato iridato, sino ad oggi. L’anno scorso invece dominò il Rally di Cipro, valido però per l’ERC, per la sesta volta nella sua carriera. Poi non dimentichiamoci anche le avventure del 49enne Al-Attiyah alla Dakar, con tre successi nel rally raid più famoso al mondo: nell’ordine nel 2011, 2015 e 2019, mentre quest’anno si è fermato al secondo posto dietro al vincitore Carlos Sainz.
I contatti tra Al Attiyah e Toyota Gazoo Racing per un ritorno nel WRC
Ebbene, Al-Attiyah ora si dice pronto per tornare su una vettura rally in gara nel WRC, e l’occasione dovrebbe essere il Rally Safari, mentre la sponda potrebbe essere offerta da Toyota Gazoo Racing, il team al fianco delle sue ultime quattro apparizioni alla Dakar. Ai microfoni di DirtFish, il bronzo olimpico a Londra 2012 (in gara nel tiro a volo, specialità skeet) ha mostrato una certa sicurezza nel voler rimettersi in gioco nel campionato iridato, foss’anche per un solo evento, così speciale come il ritorno dell’Africa nel WRC. Il qatariota ha già iniziato a parlarne con il team principal di Toyota Gazoo Racing, Tommi Mäkinen.
«Sono pronto per correre al Safari. Sto discutendo con Tommi riguardo questa idea. Mi piacerebbe fare uno o due appuntamenti e penso che il tipo di eventi su sterrato potrebbero essere adatti a me», ha dichiarato Al-Attiyah, lasciando aperta la possibilità di fare più di una gara quest’anno. Ed ha assicurato che il Mondiale gli manca, perciò «sarebbe bello tornare nel WRC per qualche appuntamento. Io sono pronto».