Nikolay Gryazin pensa al proprio futuro e a cosa vorrà fare da grande, ovvero una carriera di alto livello nel WRC (pur restando ben saldo con i piedi per terra): motivo per cui non può certo proseguire il proprio cammino nel Mondiale e nelle competizioni con la Volkswagen Polo GTI R5, auto dignitosissima e dal grande blasone, per carità, ma il cui programma è stata fermato a partire da quest’anno dalla casa madre. Questo significa che l’auto non godrà di ulteriori sviluppi ed aggiornamenti, cosa alquanto controproducente per un pilota che compete in un campo, quello delle R5 oggi chiamato Rally2, estremamente vivace e che fa gola a molti costruttori, ed in continua espansione anche in termini qualitativi.
Gryazin all’Acropolis Rally con la Ford Fiesta Rally2
Gryazin, che oltre ad essere un buon pilota ha anche doti da istrione ed è sicuramente molto sveglio, ha rotto gli indugi ed ha deciso di cambiare vettura, puntando alla Ford Fiesta Rally2 di M-Sport che condividerà con il fidato navigatore Konstantin Aleksandrov (possiamo vedere la livrea in testa all’articolo). Galvanizzato dai due podi ottenuti nel WRC2 quest’anno (terzo all’Arctic Rally Finland, secondo all’Ypres Rally) e dalla vittoria al Rally Liepāja, il russo correrà al prossimo appuntamento del Mondiale in programma dal 9-12 settembre in Grecia, in occasione dell’Acropolis Rally: proprio in quella occasione debutterà con la Ford supportata da M-Sport, sfidando ad armi più o meno pari nel WRC2 (dove attualmente è sesto in classifica) il parterre di avversari di alto livello protagonisti del campionato di categoria.
Movisport sempre al fianco di Gryazin
Rimarrà costante il sostegno da parte del team che ha creduto in Gryazin dopo la conclusione della sua avventura con Hyundai Motorsport, che lo ha schierato nel WRC2 sino allo scorso anno, ovvero l’italiana Movisport. Zelindo Melegari, a capo della squadra reggiana, ha commentato: «Riteniamo Gryazin uno dei migliori giovani del mondiale, il nostro lavoro al suo fianco è dato da questo primo fattore. Giovane, professionale, con tanto argento vivo addosso e tanta verve, che magari deve un po’ domare ed inoltre è bravo a comunicare e comunicarsi. Tecnicamente ha una grande velocità, sicuramente l’opportunità che gli è capitata la deve sfruttare al meglio possibile, perché è un treno che non passa per tutti. E noi siamo lieti di appoggiarlo».
“Dovevamo decidere quale direzione prendere per il 2022”
Alla pari di un altro pilota che, nel suo caso nel WRC3, sta gettando sin da ora le basi per la prossima stagione cambiando team (vale a dire Chris Ingram), il giovane russo saltando da una vettura all’altra guarda all’anno venturo: «Siamo arrivati al punto in cui dovevamo decidere quale direzione prendere per il 2022 e negli anni successivi», ha dichiarato Gryazin non molto tempo fa. «Dato che la Polo R5 sarà una vettura che non avrà futuro in termine di sviluppo, abbiamo deciso di cambiare in vista appunto dei prossimi anni. Una delle nostre opzioni era continuare con la Ford Fiesta ed ecco che quando è arrivata l’opportunità l’abbiamo sfruttata subito. Mi è piaciuta molto la performance della vettura su terra ed anche su asfalto. M-Sport ci fornirà l’auto, saremo sotto la loro ala in Grecia ma ancora come concorrenti di Movisport», ha precisato. «Sarà un’esperienza impegnativa come lo sarà certamente la vettura e anche la gara sarà nuova per me, ma sono pronto e non vedo l’ora di essere in lotta con gli altri piloti, che sono molto veloci!».