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WRC | M-Sport congeda dopo solo un anno Craig Breen: tornerà in Hyundai Motorsport?

Dovrebbe essere ormai imminente lo svelamento della squadra che Hyundai Motorsport proporrà per la prossima stagione del WRC, ma intanto abbiamo avuto un indizio su chi potrebbe subentrare – o meglio rientrare.

Le speranze di Breen in M-Sport e l’impatto con una difficile realtà

M-Sport ha infatti ufficializzato la separazione con Craig Breen dopo una stagione che prefigurava delle ambizioni mai concretizzatesi per l’irlandese. Entrato nella compagine britannica con il ruolo sulla carta di capitano per un contratto biennale, il pilota aveva finalmente realizzato l’obiettivo di disputare una stagione completa e ad alti livelli nel Mondiale. Cosa buona e giusta, visto lo spessore sportivo (che necessitava di un’occasione così importante per sbocciare definitivamente) ed umano di Breen. 

Purtroppo però la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni, e quella del pilota con la Ford Puma Rally1 è stata costellata di momenti opachi. Partito benissimo con il terzo posto al Rallye di Monte Carlo vittorioso per M-Sport (primo Sébastien Loeb), il nostro poi ha dovuto far fronte ad una sfilza di imprevisti e se vogliamo anche di sfortune, culminati con ben sette ritiri in corsa in altrettante gare che hanno piegato il suo morale e le prestazioni. Unica luce in fondo al tunnel il secondo posto al Rally Italia Sardegna, che sembrava prefigurare un rilancio, ma poi sono ricominciati gli abbandoni (emblematico anche quello al Rally Estonia, uno degli appuntamenti più consoni all’irlandese e dove nelle stagioni precedenti era sempre andato a podio).

«Voglio ringraziare di cuore M-Sport e l’intero team per tutto quello che hanno fatto per me quest’anno», sono le parole espresse da Breen. «È stata una stagione importante, la mia prima correndo a tempo pieno, e completarla con una Puma è stato fantastico. Ci sono stati molti momenti divertenti e risate insieme in questo viaggio, anche se breve. In M-Sport c’è una vera atmosfera familiare e sarà triste lasciare tutto alle spalle. È stata una grande esperienza per me far parte del team, ma alla fine è arrivato il momento di voltare pagina. Non vedo l’ora che arrivi il futuro e continuerò a costruire la mia partnership con James». Breen si riferisce a Fulton, il nuovo copilota che dall’ultimo appuntamento del Rally del Giappone ha preso il posto dell’ormai ritiratosi Paul Nagle.

M-Sport ringrazia Breen, ma sottolinea i motivi di questa separazione

«Auguro tutto il meglio alla squadra per la prossima stagione», conclude il pilota. Un vero peccato, perché la collaborazione con M-Sport sembrava davvero prefigurare magnifiche sorti e progressive per entrambi. Ed invece è stato onorato solo uno dei due anni del contratto. Richard Millener, team principal, ha spiegato che «è stato un piacere lavorare con Craig, e sono stato personalmente molto felice di avere lui e Paul nel team quest’anno dopo un sacco di duro lavoro per portarli con noi», ma poi ha aggiunto: «Tutti noi sapevamo che il potenziale c’era, e ricorderò sempre molti i momenti più salienti dell’anno, non ultimo il doppio podio che ha assicurato per la squadra insieme a Loeb all’inizio della stagione. Sfortunatamente, a volte le cose non vanno proprio per il verso giusto, e questa è la realtà della situazione che dobbiamo affrontare. Craig è un pilota di grande talento e non ho dubbi che abbia ancora molto da raggiungere nella sua carriera, ma il team sente che abbiamo bisogno di un nuovo approccio per il 2023. Auguriamo a Craig e James buona fortuna per il futuro, e ora rivolgiamo la nostra attenzione alla prossima stagione e ci assicuriamo una formazione competitiva per la Puma Hybrid Rally1».

Ancora più preciso nella sua disamina l’amministratore delegato di M-Sport Malcom Wilson: «Voglio ringraziare Craig per il suo anno con la squadra. Ha ottenuto risultati solidi per tutta la stagione con due podi e prestazioni vincenti nelle singole prove e su una varietà di superfici, ma sfortunatamente non abbiamo avuto la costanza per poter proseguire con la squadra anche nel 2023. Non desidero altro che il successo per coloro che sono cresciuti attraverso la nostra “scala delle opportunità”, e Craig ne è stato un perfetto esempio. Dopo aver fatto il suo debutto nel WRC nel Fiesta Sporting Trophy, ha continuato vincendo sia la FIA WRC Academy che ottenendo il successo nel campionato S2000 prima di fare il suo debutto mondiale, sempre al volante di una Fiesta. Sono orgoglioso del ruolo che M-Sport ha avuto nel renderlo il pilota che è oggi, e speravamo di vederlo conquistare la sua prima vittoria nel WRC anche con una Ford. Purtroppo non è stato così, ma gli auguro ogni successo e tutto il meglio per il futuro».

Cosa succede adesso in Hyundai Motorsport e M-Sport

Torniamo quindi al punto di partenza, ovvero al possibile proseguimento di carriera di Breen in Hyundai Motorsport. Team dal quale proveniva prima di unirsi in questo 2022 ad M-Sport, e che potrebbe riaccoglierlo giacché ad Alzenau stanno rifondando la squadra intorno al capitano fisso Thierry Neuville con piloti di esperienza. Oltre al belga e al quasi certo rinnovo per Dani Sordo, dovremmo vedere dal 2023 sulla i20 N Rally1 anche Esapekka Lappi e, salvo colpi di scena, Breen. Da stabilire se quest’ultimo farà una stagione completa, perché le vetture a disposizione sono tre e se i piloti saranno quattro due di loro dovranno alternarsi alla guida (più probabile Sordo con Lappi, ma vedremo).

Per quanto riguarda M-Sport, la situazione è un pochino più incerta: fuori Breen, restano Gus Greensmith (pilota pagante, va detto) ed Adrien Fourmaux come fissi per tutto l’anno, ma quest’ultimo ha dato prova di una stagione persino più deludente rispetto all’ormai ex compagno di squadra. Scalpita per una promozione Pierre-Louis Loubet, che ha disputato con buoni risultati una selezione di gare WRC quest’anno con la Puma Rally1, ma il team ha sempre fatto capire che, budget permettendo, l’obiettivo è assicurarsi per tutta la stagione un pilota di grande esperienza e vincente.

Al momento c’è a piede libero il campione del mondo 2019 Ott Tanak, che ha sbattuto la porta a Hyundai e potrebbe essere un obiettivo appetibile; ma non dimentichiamo colui che da tanto è fermo ai box e scalpita per un rientro in grande stile con una vettura Rally1, ovvero Andreas Mikkelsen.

Luca Santoro:
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