X

Ford Fiesta via dal mercato, ma M-Sport continuerà la produzione delle versioni rally

Si chiude un’era per Ford, che di recente ha annunciato la fine della produzione di un suo modello iconico come la Fiesta nel 2023. Dato quindi il tramonto di una vettura stradale che è comparsa nel mercato alla fine degli anni Settanta per arrivare a sette generazioni di auto, che ne sarà della sua controparte rally?

M-Sport rassicura sul futuro della Fiesta Rally

Da M-Sport, braccio motorspotivo del marchio dell’ovale blu, hanno ufficializzato una notizia che farà contenti appassionati e clienti sportivi: le Fiesta Rally2, Rally3 e Rally4, che coprono un ventaglio che va dalle quattro alle due ruote motrici, continueranno ad esistere. D’altronde parliamo dell’offerta principale in questa disciplina da parte di Ford, che collabora con M-Sport anche tramite Ford Performance per realizzare le vetture a disposizione dei clienti impegnati nei campionati nazionali ed internazionali, WRC incluso dove la Fiesta Rally3 (prima auto ad essere realizzata all’interno di questa nuova categoria introdotta dalla FIA, e prodotta da M-Sport Poland) rappresenta la vettura regina del WRC3 e dello Junior WRC.

Le Fiesta Rally continueranno ad essere sviluppate ed aggiornate

Inoltre da Dovenby Hall assicurano che le Fiesta continueranno a godere di aggiornamenti già pianificati per i prossimi dodici mesi, con lo stock delle carrozzerie che è stato ampliato in modo che la produzione delle versioni rally continui nelle sedi del Regno Unito ed in Polonia.

«La Fiesta è una parte fondamentale delle attività commerciali di M-Sport ed è stata alla base di gran parte del successo dell’azienda negli ultimi due decenni», ha spiegato l’amministratore delegato di M-Sport Malcom Wilson. «Grazie alla nostra lunga e storica collaborazione con Ford siamo stati in grado di prepararci per la conclusione della produzione della Fiesta con largo anticipo. Vorrei assicurare a tutti i nostri clienti che continueremo a costruire auto Fiesta in versione rally per gli anni a venire, sia nel Regno Unito che in Polonia. La Fiesta è stata la prima auto incentrata sul cliente sviluppata da M-Sport e penso che 2.000 vittorie complessive parlino da sole. Lo sviluppo è in corso ad ogni livello anche con le nostre auto basate su Fiesta, con le Rally2, Rally3 e Rally4 che attualmente godono di programmi di sviluppo approfonditi. Vorrei ringraziare personalmente Ford – conclude Wilson – per il loro supporto nel corso degli anni con la Fiesta. Ford e la Fiesta hanno permesso a M-Sport di crescere come azienda con i suoi programmi per i clienti tramite la fiducia che Ford continua a riporre».

Mark Rushbrook, direttore di Ford Performance, ha dichiarato: «Ford Performance ha sostenuto con orgoglio M-Sport in tutti i suoi programmi basati su Fiesta sin dall’inizio e abbiamo avuto un incredibile successo insieme. Vogliamo che questo successo continui, perciò Ford Performance continuerà a supportare M-Sport con i suoi vari programmi di sviluppo per le auto da rally basate su Fiesta».

Quale futuro per la formazione nel WRC di M-Sport?

La Fiesta WRC, in particolare, vinse nel Mondiale Rally nel biennio 2017-2018, per poi essere sostituita dalla Puma nella versione Rally1 ibrida a partire da questa stagione. Stagione che però non ha dato i risultati sperati a M-Sport, che nonostante le ambizioni di una Puma tanto bella esteticamente quanto prestante ha dato prova di qualche problema di affidabilità. Risultato: il team britannico anche quest’anno si è classificato come terza forza (su tre team) del campionato, mentre la line-up pare sia destinata ad avere qualche cambiamento per il 2023.

Si vocifera di un Craig Breen che, nonostante abbia in essere un contratto biennale scattato dall’attuale stagione, possa migrare ad altri lidi per il prossimo anno. La stagione dell’irlandese purtroppo è stata deludente ed anche condizionata da molta sfortuna, con ben sette ritiri in corsa su tredici gare disputate (incluso l’ultimo appuntamento, il Rally del Giappone) e due podi, un terzo posto al Rallye di Monte Carlo ed un secondo al Rally Italia Sardegna. 

Troppo poco per colui che doveva ricoprire il ruolo di capitano di una M-Sport che ha dovuto fare i conti anche con il flop della stagione, ovvero Adrien Fourmaux (anch’egli quasi sempre costretto al ritiro ed autore di qualche errore di troppo) ed un Gus Greensmith senza infamia né lode, per parlare dei piloti fissi per tutto l’anno. Attendiamo ora novità dalla squadra, con l’annuncio della (vecchia? Nuova?) formazione attesa nelle prossime settimane.

 

Luca Santoro:
Articoli Correlati