L’attuale stagione di M-Sport nel WRC non è che sia uno splendore, alla pari delle più recenti, ma il team britannico si conferma quello con una visione di più ampio respiro e la capacità di guardare lontano, verso il futuro del motorsport: la creatura di Malcom Wilson infatti è la prima a bruciare le tappe e testare la nuova vettura Rally1 che debutterà il prossimo anno nel WRC, in un 2022 che vedrà le vetture ex World Rally Car montare una unità ibrida.
Inizia a svelarsi la nuova Rally1 di M-Sport
M-Sport crede così tanto in questo salto quantico nel mondo dei rally (è la prima volta che un campionato impone una tale svolta regolamentare dal punto di vista tecnico per le sue auto di punta in gara), da mobilitare la maggior parte dei suoi sforzi e le sue risorse per farsi trovare pronta e competitiva come avvenuto per le altre svolte precedenti del WRC, come il recente ingresso delle Plus nel 2017 (e da lì arrivarono pure i due titoli piloti con Ogier, per dire). Non a caso è il primo team a dare il via ai test con la vettura 2022, già presentata alla presenza dello stato maggiore di M-Sport venerdì scorso, come riporta DirtFish. Domani, mercoledì 10 marzo, dovrebbe esserci invece la prima prova su strada. E se Toyota Gazoo Racing punta ad iniziare i test questa estate e Hyundai Motorsport aspetta di sapere se il colosso coreano aderirà al WRC 2022, Dovenby Hall è già pronto, tanto da fornire una anteprima del suono del motore della nuova Rally1 sul suo profilo Twitter.
L’entusiasmo di Malcom Wilson
Non sappiamo ancora se il modello che gareggerà nel WRC 2022 montando l’unità ibrida di Compact Dynamics sarà sempre la Fiesta o il crossover Puma. Nel frattempo Malcom Wilson non sta nella pelle, come ha spiegato su DirtFish: «Come è immaginabile, è stato un momento molto emozionante», ha commentato parlando dei primi vagiti della loro nuova vettura, senza mai specificare il tipo di modello. «C’è qualcosa di molto speciale quando vedi una vettura nuova in funzione. Cosa che ho già visto altre volte, ma non viene mai perduto quel tocco di eccitazione. […] Volevamo far funzionare l’auto il prima possibile e l’abbiamo fatto. Ora abbiamo tempo per sottoporre la vettura a più test possibili prima dell’inizio della prossima stagione». Wilson ha ringraziato tutto il comparto tecnico di Ford e il settore ingegneristico con a capo Chris Williams per il settore rally.
Wilson ha poi aggiunto: «Sappiamo che i regolamenti del Rally1 sono un po’ più limitati rispetto alle attuali World Rally Cars per motivi di costi, ma comunque, quando ho girato attorno alla nuova auto venerdì e mi sono chiesto perché ho fatto ciò e per cosa, beh, credetemi, c’è ancora spazio per una vera innovazione e bei risultati da parte dei nostri ragazzi». L’amministratore delegato, insomma, è soddisfatto. Ma ha aggiunto: «Non fraintendetemi, abbiamo molta strada da fare con questa vettura, ma far muovere le ruote è molto speciale. È bello, ma siamo qui per vincere i rally, non per vincere la gara per costruire un’auto».
Il debutto della nuova Ford Fiesta Rally3
A riprova dell’attitudine verso il futuro e l’innovazione, M-Sport è stata la prima a cogliere la palla al balzo e proporre una vettura Rally3, la prima del suo genere inserita nella nuova classe della piramide FIA, e che avrà uno spazio tutto suo nei campionati di supporto a livello internazionale. La Fiesta Rally3 ha debuttato nella sua prima gara in assoluto lo scorso weekend al SM O.K. Auto-Ralli, appuntamento del campionato nazionale finnico. L’auto con a bordo Ken Torn e preparata da HT Motorsport ha ottenuto un discreto risultato, ovvero l’undicesimo posto assoluto a tre minuti dalla vetta, battendo la maggior parte delle rivali di riferimento nel Gruppo N, a parte la Mitsubishi Lancer Evo IX di Ville Hautamäki, piazzatosi nono.