X

WRC | Il rilancio di M-Sport con l’adesione all’era ibrida: “Salvaguardato il nostro futuro nel Mondiale Rally”

Con la recentissima adesione anche di Hyundai Motorsport all’era ibrida che si aprirà nel WRC dal prossimo anno, tutti e tre i costruttori impegnati attualmente nel Mondiale Rally proseguiranno nel campionato che dal 2022 spiccherà un salto quantico verso una autentica rivoluzione tecnologica all’insegna della sostenibilità.

Il sì convinto di M-Sport ai nuovi regolamenti tecnici del WRC

Chi ci ha creduto di più è stata M-Sport, unica realtà semiufficiale del WRC su cui si appoggia Ford per schierare le sue vetture nella massima serie rally al mondo. E questo non solo per la visione di ampio respiro del team di Cockermouth, che guarda più in prospettiva rispetto agli obiettivi dell’attuale campionato, ma anche per dare fiato alla squadra e a tutta la forza produttiva e lavorativa dopo gli ultimi anni difficili, con una crisi economica aggravata dalla pandemia.

Dopo il recente biennio di successi con Sébastien Ogier, che portò in dote due titoli piloti ed uno costruttori tra il 2017 e il 2018, M-Sport ha arrancato nel WRC con la carrozza che si è trasformata in zucca, e il team che è diventato l’anello debole del campionato. Ma ad ogni innovazione tecnologica introdotta nel Mondiale, come avvenne nel 2017 con l’introduzione delle WRC Plus, i britannici si sono sempre fatti trovare pronti e si sono distinti per essere quelli più reattivi nel tirare fuori il meglio dalle novità tecniche regolamentari, almeno all’inizio. Uno schema che il deus ex machina ed amministratore delegato Malcom Wilson spera di ripetere anche nel 2022, quando debutteranno le Rally1 ibride. Non a caso sono stati i primi a testare in questi giorni la nuova vettura dotata delle modifiche regolamentari e dell’unità ibrida fornita da Compact Dynamics.

“Aderire all’ibrido rinforza la nostra partnership con Ford”

«Per il nostro sport è sempre stato importante essere al passo con i tempi e questo impegno per la tecnologia ibrida mette sullo stesso piano il futuro dei rally con l’impegno globale di Ford verso un futuro più sostenibile», ha spiegato Wilson. «Essendo il campionato più tosto per le auto di serie, il FIA World Rally Championship fornisce la piattaforma perfetta per testare, sviluppare e promuovere la più recente tecnologia per auto da strada, rendendo questo sviluppo parte integrante della rilevanza e della continuazione del nostro sport. È stato anche fondamentale per la continuazione della nostra partnership di successo con Ford e salvaguarda l’immediato futuro di M-Sport nel FIA World Rally Championship».

“Ci impegniamo a vincere un altro campionato WRC”

Il rapporto con Ford Performance si è infatti ulteriormente rinsaldato in vista dell’era ibrida, mentre M-Sport continua ad ottenere l’appoggio di sponsor (alcuni storici): una unione di fatto con il marchio americano nata nel 1997, tagliando assieme il record di 258 punti di fila ottenuti nel Mondiale, 262 podi e 60 vittorie. «Negli ultimi due decenni abbiamo offerto prestazioni fantastiche e sviluppato alcune delle auto e lanciato alcuni dei piloti di maggior successo del campionato», ha proseguito Wilson. «Lavorando a stretto contatto con Ford Performance, è nostra intenzione continuare quel successo nel 2022 […] continuando con i test sia nel Regno Unito che in America. C’è ancora molta strada da fare, ma ci impegniamo a coronare un altro campionato, mentre il mondo si muove verso un futuro più sostenibile».

Mark Rushbrook, Global Director di Ford Performace, ha commentato: «La nostra azienda si sta rapidamente muovendo verso un futuro elettrificato, sviluppando la tecnologia delle vetture ibride ed elettriche dai nostri più recenti veicoli passeggeri e commerciali in tutto il mondo. Schierare un’auto ibrida Rally1 la prossima stagione ci consentirà di testare e dimostrare questa tecnologia nell’emozionante spettacolo che è il WRC, e non vediamo l’ora di mostrarvi cosa può fare».

Luca Santoro:
Articoli Correlati