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WRC | M-Sport inizia a svelare il prototipo ibrido in gara dal 2022

Manco il tempo di archiviare una partecipazione culminata con buoni risultati al Rally di Croazia di questo fine settimana, ed ecco che M-Sport ha svelato – primo tra i team del WRC – la vettura con la quale parteciperà al Mondiale Rally del prossimo anno, da cui inizierà l’era ibrida.

Cosa notiamo della nuova Ford Rally1 ibrida

Che poi svelare è un parolone, visto che non sappiamo nel dettaglio le caratteristiche tecniche della nuova auto, né se si tratterà della conferma dell’attuale Ford Fiesta o se ci sarà il passaggio di testimone al Puma, di chi si parla da tanto (secondo DirtFish comunque le cose andranno in quest’ultimo verso). Ovviamente camuffata, la Fiesta Rally1 – come si chiameranno le World Rally Car – al momento è un prototipo che sembra ad occhio basata sulla Fiesta WRC, e pare ci siano delle semplificazioni a livello di passaruota ed appendici aerodinamiche anteriori, senza le attuali scanalature. Si nota inoltre un diffusore posteriore rivisitato, più grande, e si intravede infine la nuova cella di sicurezza standard della FIA.

M-Sport è stato il primo team ad iniziare i test della nuova Rally1, che ricordiamo monta una unità ibrida fornita da Compact Dynamics: le sessioni sono partite il mese scorso nella zona di Greystoke, vicino alla base britannica del team, molto preso e convinto di questa transizione tecnologica, tanto è vero che ad essa si lega il suo proseguimento nel WRC. Nelle prime foto trapelate dai profili social di M-Sport, vediamo la vettura sia a Greystoke che sull’asfalto di una pista aeroportuale: a bordo Matthew Wilson, già pilota rally e figlio del gran capo del team, Malcom.

Matton rassicura sull’introduzione dell’ibrido nel WRC nei tempi fissati

Il lavoro verso la nuova era del WRC prosegue, con Toyota Gazoo Racing che di recente ha anch’essa iniziato i propri test, nel sud-ovest della Francia. Peccato che sempre di recente Compact Dynamics abbia dovuto richiamare le già consegnate in ritardo unità ibride fornite ai team, pare per un malfunzionamento a livello di hardware (ma tutta questa storia della nuova tecnologia nelle vetture WRC è generalmente coperta da una coltre di riserbo; cara grazia se oggi M-Sport abbia svelato qualcosa).

Questo imprevisto potrebbe essere una mina sul percorso dell’era sostenibile del Mondiale, con i team preoccupati per le tempistiche. Entro questa estate bisognerà omologare i motori che verranno sfruttati dalle vetture nelle prossime stagioni, mentre gli stessi test sono stati più volte slittati dalla data di gennaio 2021 originariamente fissata. Yves Matton, a capo del settore Rally in FIA, ha perciò voluto rassicurare, confermando che sarà tutto pronto e predisposto per il campionato del 2022. «Il progetto ibrido Rally1 è una pietra miliare nello sviluppo del rally e sottolinea l’impegno della FIA per la sostenibilità e la tecnologia avanzata. Ovviamente, qualsiasi nuovo prodotto in fase di sviluppo incontra delle sfide. Nell’attuale fase di test c’è una forte collaborazione tra la FIA, i costruttori e i nostri partner tecnici. […] Al momento stiamo procedendo in maniera accelerata a causa dei ritardi nelle consegne causati dall’effetto della pandemia, ma a otto mesi dall’inizio della stagione 2022, direi che siamo sulla buona strada».

Crediti Immagine di Copertina: M-Sport

Luca Santoro:
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