WRC | Le dichiarazioni dei piloti post Rally Italia Sardegna e le ultime sul caso Ogier
Inoltre le classifiche piloti e costruttori aggiornate
DA ALGHERO – Dopo una torrida cerimonia di premiazione, il programma del Rally Italia Sardegna più entusiasmante degli ultimi anni si è concluso con la conferenza stampa finale, dove sono state rivolte delle domande al podio rappresentato dall’equipaggio vincitore Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul (Hyundai Motorsport), i secondi classificati Sébastien Ogier e Julien Ingrassia (M-Sport) e i terzi Esapekka Lappi e Janne Ferm (Toyota GAZOO Racing WRT); era presente anche il Team Principal Hyundai Michel Nandan. Ecco quello che hanno detto.
Neuville: «E’ bellissimo essere in cima al podio. E’ stato un weekend molto tosto perché eravamo i battistrada, abbiamo incrociato un bel po’ di pioggia soprattutto venerdì. Ci siamo ritrovati in una ottima posizione per combattere per la vittoria finale, esattamente come in Portogallo: è stato il momento in cui abbiamo deciso di spingere ancora più forte per centrare il podio. Sabato è stata la giornata perfetta dove abbiamo aumentato il vantaggio di cinque secondi su Ogier e da lì si è accesa di nuovo la lotta per la vittoria, che ci ha motivato a spingere sempre di più ed ottenere un gran bel risultato per il team. Sébastian e Julien hanno comunque fatto anch’essi un ottimo lavoro. Oggi [domenica, ndr] pur commettendo qualche errore sono riusciti a conservare un piccolo vantaggio. Nell’ultima speciale ho dato tutto, cercando di evitare errori, sapendo che in tal caso avrei vanificato punti preziosi per il campionato. […] Ho avvertito una motivazione extra nel combattere contro il cinque volte campione WRC. Questa è la ragione per cui dai più di quello che puoi dare per la vittoria. Ed è il motivo per cui questo trionfo è così speciale per noi».
Gilsoul: «Sono molto felice, è stato un weekend fantastico, una straordinaria battaglia dall’inizio alla fine, con un gap molto stretto con Ogier e Ingrassia sino all’ultimo metro. Evitando ogni errore ci siamo riusciti. […] Abbiamo applicato qualche miglioramento alla Hyundai i20 Coupé WRC dopo il Portogallo: adesso sappiamo che possiamo spingerci oltre e sentirci a nostro agio con la vettura, o almeno finché c’è Thierry al volante».
Ogier: «Non è mai il massimo perdere proprio nell’ultima speciale. E’stato un Rally Italia Sardegna intenso e comunque non posso dirmi deluso per quello che ho fatto questo weekend. Penso di averci provato, ma non ero preparato ad assumermi gli stessi rischi che ha corso Thierry, che invece si è spinto oltre i limiti. Ho realizzato dei tempi straordinari, noi ci siamo avvicinati ma non ci siamo riusciti. In ogni caso, resto ottimista, d’altronde abbiamo conquistato 22 punti in questo round, ottimi per il nostro campionato. Mancano sei rally ancora, abbiamo superato metà stagione: sicuramente dovremo essere più costanti e consistenti nelle prossime prove. E poi so che ci saranno altri appuntamenti dove non farò da apristrada».
Parentesi: Ogier ed Ingrassia si sono ritrovato invischiato in caso riguardante la tabella di marcia, dimenticata dal navigatore sul tavolo dei cronometristi in occasione del secondo giro sulla Cala Flumini. Questo comporta una penalizzazione sia pecuniaria che di punti in classifica, ma ci arriveremo a breve. La tabella di marcia è una responsabilità del navigatore, che deve tenerla con sé, ma Ingrassia ha spiegato di essersela dimenticata dopo lo stop control della PS19, pensando di averla ricevuta assieme alla scorta di acqua. Una volta resosi conto della sbadataggine, era troppo tardi per tornare indietro e riprendersela (così afferma il co-driver). I due di M-Sport debbono ringraziare Ott Tanak, che in un gesto di rara cortesia e fair play ha riportato ai rivali francesi la carta dimenticata. La direzione di gara, appurato l’errore umano senza dolo né malizia e che non ha avuto effetti sulla performance di gara, ha disposto una multa da 10.000 euro per la M-Sport ma sospende la penalizzazione di 22 punti nella classifica piloti e 18 in quella costruttori, che avrebbe inguaiato non poco il cammino di Ogier e del team nel Mondiale e che potrebbe essere inflitta definitivamente al prossimo sgarro.
Ogier ha dichiarato a tal proposito: «Non ho mai avuto a che fare con le tabelle di marcia, non è il mio compito, state chiedendo alla persona sbagliata». La persona giusta, Ingrassia, si è mostrato mortificato: «Ho fatto un errore. Ne fai uno ogni migliaia di volte e proprio quello può rovinare quanto di buono ha svolto sino ad ora».
Tornando alla gara, Ogier prosegue la sua disamina: «Sapevamo che questo non sarebbe stato il miglior rally per la Fiesta WRC, ma non tutto è andato male. Sicuramente ci sono stati dei tratti in cui eravamo meno performanti rispetto alla Hyundai di Thierry, probabilmente è un aspetto su cui dovremo ancora lavorare. Ma non mi lamento, i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro, la vettura è migliorata, e non ci sono stati problemi. Dovremo lavorare per diventare più forti. Il prossimo appuntamento sarà totalmente diverso, sono certo che la Fiesta in Finlandia farà un ottimo lavoro, e sono lieto di una pausa così lunga prima della prossima prova. Ho un conto in sospeso con la seconda parte di stagione».
Lappi: «E’ bello essere qui, sul mio primo podio di questa stagione. Abbiamo già avuto una occasione all’inizio dell’anno ma ho vanificato le cose un paio di volte: ma adesso eccoci qui, fortunatamente. Era un obiettivo quello di essere più costanti possibile, ed ora dobbiamo fissarci nuovi obiettivi. E’ vero, dal quarto posto sono salito al terzo, il che è stupendo, ma devo ancora fare molta pratica per combattere alla pari con gli uomini di fronte a me. Ho risparmiato le gomme per la Power Stage: ho pensato di spingere un po’ di più per prendere dei punti extra, ma dal momento che in passato la cosa non ha ripagato, ho preferito controllare, anche per via delle grosse rocce sul percorso. Nella prova di casa in Finlandia penso che non sarà un weekend di dominio per la Toyota come è stato lo scorso anno, sarà più dura visti i progressi delle vetture avversarie ma sono pronto perraccogliere la sfida».
Ferm: «Una bella battaglia, ci spiace per Jari-Matti Latvala, che ci ha ricordato quello che avvenne in Finlandia lo scorso anno, dove anche lì lottava per il successo e poi alla fine si è dovuto ritirare. Alti e bassi, sono le regole del gioco».
Nandan: «Una bella battaglia, un bello spettacolo sportivo. Sébastien e Thierry non si sono mai arresi, e una lotta del genere dimostra che questa disciplina è molto competitiva, molto interessante e questi sono aspetti molto importanti per i tifosi. Certo, è meglio vincere, ma a me interessa anche il lato sportivo, che è stato molto avvincente. Siamo lieti di chiudere la prima parte di stagione in testa ai costruttori, ma ci sono anche sei appuntamenti in vista, tra cui il prossimo in Finlandia che è molto duro e che per Hyundai non è mai stato positivo (non so perchè). Ci lavoreremo».
Al Parco Assistenza di Alghero, una volta terminata l’ultima speciale, abbiamo intercettato anche Mads Ostberg (Citroen Racing), che ha commentato ai nostri microfoni il suo quinto posto in questo Rally Italia Sardegna, dopo aver combattuto a lungo contro Hayden Paddon: «E’ stato un lungo weekend. Questo round italiano è sempre duro, ma sono comunque lieto di aver concluso questa prova con un risultato del genere. Abbiamo gestito la gara al meglio, ma ovviamente mi sarebbe piaciuto anche spingere di più, ma non mi sono mai trovato nella posizione di poter guidare. Ci siamo piuttosto trovati nella situazione di difendere il nostro piazzamento e nulla più, ma siamo comunque soddisfatti per come abbiamo gestito il tutto. Abbiamo provato a bilanciare ogni aspetto per arrivare alla fine del rally. Sono quindi contento di questo, essere giunto al termine con un risultato forte. Volevo combattere con Hayden anche oggi però nella posizione giusta per poterlo fare, ma è andata così. Il futuro? Si vedrà».
Classifiche finali WRC 2018 dopo Rally Italia Sardegna:
Mondiale Piloti
1. Neuville 149 punti
2. Ogier 122
3. Tanak 77
4. Lappi 70
5. Sordo 60
6. Mikkelsen 56
7. Evans 46
8. Meeke 43
9. Latvala 37
10. Breen 34
11. Ostberg 26
12. Suninen 24
Mondiale Costruttori
1 Hyundai 212 punti
2 M-Sport Ford 184 punti
3 Toyota 161 punti
4 Citroën 129 punti
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