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WRC | Latvala e la nuova vita da team principal Toyota: “Ho fatto il mio tempo da pilota del Mondiale, ora ho altre priorità”

Il colpo di scena di fine stagione l’ha servito Toyota Gazoo Racing, chiamando Jari-Matti Latvala come team principal della squadra al posto di Tommi Mäkinen, che dal 2021 ricoprirà invece il ruolo di Motorsport Advisor per il marchio giapponese.

Si chiude la carriera da pilota nel WRC per Latvala? “Ora ho un altro impegno”

Al Rallye di Monte Carlo che aprirà il campionato il prossimo gennaio debutterà quindi il finnico nel nuovo ruolo, proprio in quel team che rescisse il suo contratto alla fine della scorsa stagione, inguaiandolo in cerca di nuove sistemazioni, stimoli e obiettivi. La vita toglie, la vita restituisce, ma che ne sarà del Latvala pilota, che contava di tornare nel WRC se non dal 2021, dal 2022? Il diretto interessato ha affrontato di petto la questione in una intervista concessa ai canali di Toyota, le cui dichiarazioni sono state riportate da RallyeSport: «Ho fatto il mio tempo nel Mondiale Rally, e assumendo questo nuovo ruolo non posso tornare a correre in questo campionato. Amo guidare, voglio mantenere l’eredità Toyota per continuare nel mondo dei rally e voglio fare alcuni rally europei con le Autostoriche o in Finlandia quando avrò tempo. Penso che possa essere ancora qualcosa di bello continuare a guidare le mie Toyota [Latvala possiede una officina privata ed anche una collezione di vetture rally presso il JM-Rally Parc Fermè Museum a Tuuri, luogo dove è nato, ndr], ma a livello generale ora ho un altro lavoro da fare».

Latvala: “Questo è un punto di svolta per me”

Il team principal di Toyota (fa impressione chiamarlo così, ci dovremo abituare) ha anche parlato della sua chiamata, del suo ruolo e del rapporto con i propri equipaggi capitanati da Sébastien Ogier (suo compagno di squadra ai tempi di Volkswagen, e che assicurato di aver sempre avuto «buoni rapporti con lui» e che da guida del team «metterà tutte le sue energie in questo nuovo lavoro»), Elfyn Evans, Kalle Rovanpera e Takamoto Katsuta. «Sono molto entusiasta di continuare il lavoro iniziato da Akio [Toyoda, a capo di Toyota e balzato recentemente agli onori delle cronache per la sua bocciatura nei confronti dell’elettrico e la transizione imposta dal governo nipponico verso questa nuova tecnologia per la mobilità stradale: la casa giapponese ha infatti puntato tutto sull’ibrido, ndr] e Tommi [Mäkinen]. Akio voleva costruire il suo progetto attorno a un pilota finlandese. E ora continua con un altro pilota finlandese che è stato nella squadra dall’inizio. Per me, questo è un punto di svolta».

Latvala e il suo ruolo da team principal

Quindi, sul suo nuovo ruolo ha spiegato: «In qualità di team principal devi vedere il quadro generale. Devi essere consapevole che ogni membro della squadra è molto importante e che tutti devono essere uniti. I risultati vengono da lì. Come pilota, ti concentri solo sul convincere la tua squadra a preparare una vettura per te e devi riportare il miglior risultato possibile con le migliori prestazioni. Ma ora, come team manager, devo creare un quadro più ampio. Devo riunire tutti e convincerli a essere il più motivati ​​possibile per ottenere risultati. È una nuova sfida e io sono pronto per questo. Vogliamo costruire auto sempre migliori, quindi vogliamo altrettanto costruire una squadra sempre migliore. La velocità dell’auto è fantastica, ma puoi sempre migliorare le cose perché i margini di potenziamento sono sempre prossimi, ed è quello che vogliamo ottenere. Dovremo lavorare con tutta la squadra per trovare tutte le piccole cose che possono essere migliorate. Voglio che tutti in questa squadra diano il 100%. Ogni persona deve essere felice di raggiungere questo obiettivo. Il mio ruolo sarà importante, parlerò con ognuno di loro e vedrò le loro sensazioni».

Ed infine, Latvala ha spiegato: «Il pilota ha un rapporto unico con il suo ingegnere, questa è la cosa più importante da ricordare. Hanno l’opportunità di discutere costantemente dell’auto durante un fine settimana. Darò le mie informazioni se il pilota vuole averle. Non sono qui per cercare di modificare direttamente le cose e imporre i cambiamenti, non sarà così. Ma sarò più che felice di condividere la mia esperienza se i piloti lo chiederanno».

Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing

Luca Santoro:
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