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WRC | Kajetanowicz vince il Safari nel WRC2 ed è il nuovo leader, ma si becca una reprimenda ufficiale

Nel campo del WRC2 in corsa al Safari Rally non c’era forse la start list stellare delle altre gare, in una categoria che coagula sulle vetture Rally2 tanti nomi di assoluto rilievo ed ex piloti impegnati a livello ufficiale nel WRC. Nella gara del Kenya spiccavano giusto personalità come quelle di Kajetan Kajetanowicz o di Sean Johnston, se parliamo dei protagonisti che vediamo in prima linea nei programma stagionali nel WRC2. Ciò però non deve sminuire la vittoria del primo in una competizione così massacrante ed atipica nel calendario attuale, almeno se guardiamo a come sono diventati i rally oggigiorno.

Tanti chilometri (363,44 km totali cronometrati, difficile trovare qualcosa di simile negli altri appuntamenti), tanto fesh fesh sulle strade, rocce e clima instabile: non a caso la top ten finale vedeva dei distacchi non sull’ordine dei secondi, ma dei minuti. Una rarità nell’attuale Mondiale.

Dominio incontrastato di Kajetanowicz al Safari Rally

Kajetanowicz, dicevamo, ha avuto la meglio sugli altri sette equipaggi iscritti nel WRC2 nella tappa keniana, al cui traguardo però si sono presentati solo in quattro. Tanti ritiri ed imprevisti hanno condizionato questo appuntamento nella zona del Lago Naivasha, a nord di Nairobi, ma il pilota polacco sulla Skoda Fabia Rally2 Evo condivisa con Maciej Szczepaniak è riuscito a mantenere saldo il comando della classifica di categoria dall’inizio alla fine, ottenendo anche una raffica di migliori tempi tra i partecipanti del WRC2: ben 14 su 19 PS. Kajetanowicz vince così con una ventina di minuti di vantaggio sul diretto inseguitore, Sean Johnston su Citroen C3 Rally2, e conquista anche il nono posto assoluto.

Kajetanowicz nuovo leader del WRC2

«Non ho mai sperimentato condizioni del genere nella mia carriera», ha commentato il già pluricampione europeo rally, che grazie a questo risultato e alla contestuale assenza del precedente leader Yohan Rossel ha conquistato anche la vetta della classifica del WRC2, con tre punti di vantaggio sul francese. «È come un sogno e non voglio svegliarmi. Questo è il round più difficile del WRC ed è fantastico poterlo conquistare. Grazie a tutto il mio team, hanno fatto davvero un ottimo lavoro ed è fantastico», è il commento finale del pilota.

Reprimenda e multa sospesa per Kajetanowicz

A guastare però la festa del polacco, anche se non a rovinarla del tutto, è stata una incomprensione riguardo la conferenza stampa finale della FIA, nella quale Kajto non si è presentato pur essendo obbligato essendo vincitore di categoria. Il diretto interessato si è scusato parlando di un volo da prendere, ma è stato comunque multato di 3.000 euro, con una formula però sospensiva. Il documento dei commissari di gara riporta: «Il pilota ha dichiarato che doveva recarsi all’aeroporto per prendere un volo in serata. Il pilota si è scusato e ha dichiarato di comprendere che questi obblighi mediatici non sono solo per se stesso come pilota prioritario professionale, ma soprattutto per la sua squadra, gli sponsor, gli organizzatori, il WRC, la FIA e lo sport. Il pilota ha promesso agli steward che si impegnerà in futuri impegni ed obblighi con i media. Gli steward, dopo aver esaminato i precedenti del conducente, hanno scoperto che in passato è stato collaborativo e hanno notato che questa è la prima assenza ingiustificata registrata del conducente di una conferenza stampa preprogrammata. Gli steward concludono che una multa sospesa è la misura quindi più indicata».

 

Luca Santoro:
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