Tra le cose che sono rimaste impresse nella prima giornata completa di gara del Rallye di Monte Carlo 2022, dopo le due prove speciali notturne di apertura di ieri, sicuramente possiamo annoverare l’incidente di Adrien Fourmaux ed Alexandre Coria, equipaggio a bordo della Ford Puma Rally1.
Si tratta del primo sinistro nonché primo ritiro del WRC 2022, nonché primo disastro per una vettura ibrida nel Mondiale Rally. Diciamo subito che i due occupanti stanno bene e sono usciti dalla vettura sulle proprie gambe, ma sicuramente parliamo di un fattaccio impressionante per la dinamica, della quale vi mostriamo qualche video.
Incidente Fourmaux, cosa è successo
Durante la PS3 Fourmaux, che sino a quel punto stava facendo un buon rally visto che era quarto in classifica dopo le prime due prove a 17,9 secondi dalla vetta, ha preso una curva sinistra con troppa velocità, toccando un terrapieno al lato della strada con la parte posteriore destra della vettura. Ciò ha innescato uno sbilanciamento del mezzo facendolo carambolare giù per una scarpata. Come si è visto dalle immagini, la Puma è uscita letteralmente a pezzi dall’impatto, ma con il dettaglio della cella di sicurezza che ha protetto al meglio il duo francese, nonostante il roll bar danneggiato.
Ingrassia spiega l’incidente, il rincrescimento di Fourmaux
Perciò, alla pari di quanto si è notato con l’incidente nei test di dicembre di Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe con la Hyundai i20 N Rally1, queste nuove vetture a quanto pare fanno un buon lavoro nel preservare l’integrità fisica degli equipaggi. Ma come è potuto avvenire un imprevisto del genere? L’ex copilota di Sébastien Ogier ed oggi commentatore per Canal+ Julien Ingrassia ha spiegato, come riporta RallyeSport: «Il motivo è una nota mal interpretata. È un dettaglio insignificante, 80 metri invece di 60, ma è importante. È sicuramente un peccato per Adrien che aveva grandi ambizioni per questo rally». Ed infatti Fourmaux ha spiegato sui suoi profili social: «È per me una grande delusione. Un anno in cui ho dato forma a una Puma Hybrid Rally1 insieme a M-Sport Ford [ha avuto l’onore di essere uno dei primissimi tester assieme a Matthew Wilson, ndr], e c’erano grandi aspettative per il rally a cui sono più legato, per la mia prima stagione completa. Penso anche ai meccanici che hanno lavorato senza sosta, giorno e notte, per permetterci di evolvere con la migliore vettura possibile. Mi dispiace per questo errore. Non partiremo domani, lavoreremo ancora di più per tornare forti in Svezia».
Una brutta tegola anche per M-Sport, team che ha messo molto impegno per prepararsi al meglio per la nuova era ibrida. Certo, per ora è in testa grazie a Sébastien Loeb, ed anche Gus Greensmith sta andando bene visto che nella tappa di venerdì ha vinto la sua prima prova speciale in carriera. Ma cominciare la stagione subito con un disastro del genere (spezza il cuore vedere una vettura così bella come la Puma Rally1 ridotta in questo modo) è un brutto colpo anche per il morale (e ricordiamo che Loeb per ora corre solo a Monte Carlo, e sul futuro non ci sono per ora altre certezze).
Crediti Video: FIA WRC / Adrian Stratford Motorsport