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WRC | Il trionfo di Rovanpera al Rally Portogallo: “Nessun pilota come lui alla sua età”

Lungi da noi fare paragoni impropri o partecipare alla corsa a chi mette più pressioni su Kalle Rovanpera, per quanto questo giovane pilota classe 2000 stia confermando una maturità quasi da fuoriclasse. Ma appunto, non vogliamo cadere nelle retorica degli epiteti o degli aggettivi mirabolanti. Sta di fatto però che è difficile restare freddi come lo stesso alfiere di Toyota Gazoo Racing di fronte al suo terzo successo di fila nel WRC 2022, ottenuto al Rally di Portogallo nonostante partisse per primo nella giornata iniziale in una gara su terra, con tutte le difficoltà che ciò potesse comportare.

La rimonta verso il successo di Rovanpera

Autore di una rimonta formidabile già nella prima giornata, risalendo le posizioni dalla decima alla seconda alle spalle del compagno di squadra Elfyn Evans (con un distacco di soli 13,6 secondi), Rovanpera ha poi spodestato il gallese il giorno dopo in occasione della penultima prova speciale, approfittando del fatto che il rivale abbia trovato strade più umide rispetto a quelle riscontrate dal 21enne. Ma non è solo una questione di fortuna quella del finlandese, ma di talento: nell’ultima giornata non solo ha mantenuto il comando andando a vincere il rally con 15,2 secondi di vantaggio su Evans, ma si è preso pure la Power Stage aggiungendo altri cinque punti bonus ad una classifica del WRC dove continua a primeggiare dopo aver vinto quest’anno il Rally di Svezia, Croazia e quindi Portogallo (dominando su neve, asfalto, terra: insomma, su tutte le condizioni della disciplina rallistica).

E in una gara in cui il blasonato compagno di squadra Sébastien Ogier, tornato in scena dopo il podio della prima gara stagionale al Rallye di Monte Carlo, affondava piegato dalle forature e da una improvvida uscita di strada, Rovanpera ha dato prova di essere non solo il futuro dei rally mondiali, ma anche il presente. Con buona pace di Evans, vicecampione WRC negli ultimi due anni di fila, che però nonostante il podio ancora annaspa in classifica, e mentre un altro più o meno giovane come Takamoto Katsuta si è preso anch’esso il proprio posto al sole in Portogallo, anche se ha abdicato al terzo posto finale (sarebbe stata una tripletta Toyota) solo alla fine, cedendo il podio a Dani Sordo.

Latvala: “Kalle mi ricorda Ogier al primo titolo con Volkswagen”

Il team principal Jari-Matti Latvala, già in sollucchero nei precedenti appuntamenti del WRC per il suo giovane pupillo, si è sbilanciato con un paragone di peso (lui se lo può permettere): «Ancora una volta Kalle ci ha sorpreso perché non ci aspettavamo che vincesse, dato che era la prima vettura su strada, ma ce l’ha fatta. Elfyn ha guidato davvero bene, lottando per la vittoria e mettendo pressione su Kalle, ma questa volta lui ha dato prova di maggiori prestazioni. Il suo successo mi ricorda il dominio di Sébastien Ogier nel 2013, al suo primo titolo con Volkswagen», si è così espresso Latvala su Autosport. «Séb mise sotto pressione tutti gli altri piloti e Kalle ha fatto lo stesso in Portogallo […]. È stato molto difficile per gli altri batterlo e lui ce l’ha fatta. […] In Kalle vedo ciò che nessuno nella storia, alla sua età, abbia mai fatto. Kalle è cresciuto molto velocemente e sta dimostrando di avere tutti gli elementi per diventare un campione del mondo. È sulla strada giusta ma di sicuro ci sono ancora molte gare e tanti altri punti da ottenere prima di raggiungere questo obiettivo».

Rovanpera, leader di campionato con 46 punti di vantaggio sul diretto inseguitore Thierry Neuville, ha da par suo commentato: «Questa vittoria è stata decisamente un po’ inaspettata. Partendo per primo venerdì non pensavo che potessimo lottare per la vittoria in questo modo. Ma siamo riusciti a stare vicini ai piloti davanti e a costruire da lì il successo. Abbiamo sempre avuto un buon ritmo e un rally senza problemi e ottenere il massimo dei punti è stato davvero bello. Un grande ringraziamento al team, perché questo fine settimana abbiamo riscontrato molte sfide in condizioni davvero difficili, ma la nostra GR Yaris Rally1 era perfetta come sempre, quindi tutti nel team possono essere davvero orgogliosi di questo risultato».

Le parole di Evans ed Ogier

«Tanto di cappello a Kalle per la vittoria, ha fatto un ottimo lavoro», sono le parole di Evans. «Abbiamo iniziato bene il rally […] ma nell’ultima giornata non sono stato in grado di essere a mio agio completamente e di mettere a segno il risultato che avrei voluto. Naturalmente, ci sono ancora alcune aree su cui lavorare con la vettura, ma le prestazioni in generale sono state molto buone per il primo evento sulla terra. Anche se sono deluso dal risultato, è bello tornare sul podio e da qui dovremmo essere in grado di ripartire».

Ogier ha invece affermato: «Congratulazioni al team per questa fantastica doppietta sul podio. Per me è stato un weekend difficile dopo la sfortuna che abbiamo avuto venerdì, proprio mentre ci avvicinavamo alla lotta per la testa. Ma la cosa positiva di questo weekend è l’esperienza che ho fatto con la Toyota GR Yaris Rally1, scoprendola e imparandola sulla terra. I chilometri che abbiamo fatto sono stati molto preziosi […]. Possiamo vedere dal risultato che siamo di fronte ad un’auto forte su sterrato e non vedo l’ora del mio prossimo appuntamento con Toyota».

Latvala, presto al debutto come pilota alla 24 Ore del Fuji ovviamente con Toyota, ha quindi aggiunto: «Anche Elfyn ha fatto un ottimo rally, è stata un’altra delle sue corse pulite. Era molto vicino alla vittoria, ma questi sono punti davvero importanti per lui in campionato. E anche Takamoto ha fatto un rally davvero brillante. Ha perso un paio di secondi, ma ciò non toglie la sua grande prestazione di questo fine settimana».

Toyoda si complimenta con il team

Il presidente di Toyota Akio Toyoda ha così commentato i risultati della squadra che domina ancora nella classifica Costruttori del WRC 2022: «Kalle, Jonne [Halttunen, il copilota, ndr], congratulazioni! È davvero sorprendente ottenere tre vittorie consecutive, soprattutto perché sono state ottenute su neve, asfalto e terra. Li ringrazio davvero per aver dimostrato che la GR Yaris Rally1 è l’auto in grado di vincere su qualsiasi tipo di condizione. Inoltre è stato fantastico ottenere una doppietta. Ringrazio davvero tutti nel team. Dato che stiamo gareggiando con una nuova vettura questa stagione, il Portogallo è stato il primo evento su sterrato per la GR Yaris Rally1 e il team non era certo di quanto l’auto potesse andare bene su questo tipo di superficie. È stato Elfyn a stabilire il miglior tempo nella prima prova su terra. […]. Potrebbe essere frustrato per aver perso la vittoria questa volta, ma questo grande risultato per TGR è stato trascinato da Elfyn e Scott [Martin, il copilota, ndr]. Li ringrazio davvero. Takamoto era così vicino al podio! Sfortunatamente questa volta non è successo, ma deve aver fatto un’ottima esperienza durante il fine settimana. Sono felice di assistere alla sua crescita. Non voglio che senta la pressione, ma non vedo l’ora di vederlo guidare al Rally del Giappone. Mancano otto eventi prima di allora, e spero che torni a casa con una solida esperienza accumulata in ogni evento».

 

Luca Santoro:
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