Lo scorso fine settimana si è tenuto il South Belgian Rally, sugli asfalti di Vresse-sur-Semois. Tra l’ottantina di iscritti dell’evento – vinto da Stéphane Lefebvre e Xavier Portier su Citroen C3 Rally2 – figurava anche Pierre-Louis Loubet, che ha ritrovato il fidato navigatore Vincent Landais: i due hanno debuttato sulla Ford Puma Rally1, presente non in veste competitiva ma per fare allenamento utile in vista del Rally di Croazia del prossimo mese.
La rinascita di Loubet?
Loubet è entrato da poco nelle grazie di M-Sport dopo due anni davvero difficili, vissuti con la Hyundai i20 Coupé WRC di 2C-Competition all’interno del Mondiale Rally, dove però ha raccolto più delusioni che soddisfazioni; alla fine della scorsa stagione, inoltre, un incidente fuori dalle gare aveva concluso anzitempo la sua campagna e fatto calare un mesto sipario sulla sua parentesi di privato con Hyundai Motorsport.
Ora il giovane francese, già campione WRC2 nel 2019, è pronto per il riscatto con M-Sport con un programma nel WRC parziale con la Puma. Tra gli appuntamenti che affronterà ci sarà il citato Croazia, che rappresenterà il suo debutto vero e proprio, giacché il South Belgian Rally (12 prove speciali per 150,42 km cronometrati) è stata una prova generale di ambientamento con la vettura ibrida. Inoltre si trattava del ritorno ai rally mesi dopo l’ultimo disputato: era l’Acropolis Rally in Grecia dello scorso settembre.
Loubet: “La Ford Puma Rally1 è stata fantastica”
Loubet ha commentato così questo suo ritorno dopo l’infortunio e la convalescenza, promuovendo questo primo incontro con la Puma: «L’auto è stata fantastica. Abbiamo apportato alcune piccole modifiche durante la gara e alla fine ero davvero a mio agio con la vettura. Sono sicuro che se avremo questa sensazione in Croazia saremo in grado di fare grandi cose», ha spiegato su WRC.com. Per poi concludere: «È stato fantastico dopo sei mesi trascorsi a casa. Si è trattato di un modo per mettermi a mio agio con la Ford Puma Rally1 ed anche per dare un po’ di velocità, anche se per me era una gara di allenamento, e penso che alla fine il ritmo fosse forte: quindi sono abbastanza contento».
Crediti Immagine di Copertina: Twitter Pierre-Louis Loubet