Arriva un altro doppio podio per Hyundai Motorsport, il quarto di questa stagione, al Rally di Finlandia. Si tratta del miglior risultato per la squadra in questo appuntamento, ma tutto questo non è bastato per accorciare le distanze nella classifica costruttori con Toyota Gazoo Racing, ancora prima.
Tanak e Breen sul podio del Rally di Finlandia
Già vincitore dell’edizione invernale (l’Arctic Rally Finland) corsa a febbraio, Ott Tanak ha dato prova di un ottimo passo ed un ottima velocità sugli sterrati così simili a quelli della sua Estonia, andando a prendersi il secondo posto finale a 14,1 secondi dal vincitore Elfyn Evans. Anche Craig Breen ha impressionato, soprattutto nella prima giornata, andando pure a prendersi la testa della corsa; successivamente ha perso terreno ma ha comunque conquistato il terzo posto a 42,2 secondi di gap, ottenendo così il suo terzo podio di fila in questa stagione.
«È stato molto piacevole gareggiare al Rally di Finlandia – ha commentato Tanak -, è stata la prima volta per me su queste strade con questa vettura [lo scorso anno l’evento saltò a causa della pandemia, ndr]. Hyundai non ha avuto un ottimo record di risultati in questo evento negli anni precedenti, tuttavia questo fine settimana abbiamo lottato per le vittorie nelle PS e per il successo generale per la maggior parte dell’evento. Ce l’abbiamo quasi fatta, ma sappiamo cosa possiamo ottenere ora. Tornando l’anno prossimo, certamente con un nuova tipologia di vettura, cercheremo di fare di meglio».
Breen, prossimo a svelare le carte sulla sua prossima destinazione per il 2022 (probabilmente M-Sport), ha invece spiegato: «È un orgoglio finire sul podio al Rally di Finlandia e aver contribuito ad ottenere il miglior risultato del team in questo evento. Ancora non ci credo che abbiamo conquistato tre podi di fila! È stato davvero un buon fine settimana per noi e ho amato ogni singolo secondo. Certo, mi sarebbe piaciuto raggiungere il passo successivo e lottare per la vittoria. Non ci siamo ancora arrivati, ma è molto meglio di niente».
Disfatta per Neuville
Le prestazioni delle i20 Coupé WRC nei primi giorni hanno stupito gli stessi piloti, ma purtroppo uno di loro non ha avuto vita facile in questa gara: parliamo di Thierry Neuville, che non ha avuto il passo giusto per lottare per il podio o la vittoria, finendo invischiato nella battaglia per la top 5 con Sébastien Ogier. Poi, il dramma: dopo un salto rovinoso con la i20 nella PS14 si è aperta una perdita d’acqua nel radiatore, che ha costretto il belga al ritiro, il secondo della stagione dopo quello avvenuto al Safari Rally in estate. Ciò mette praticamente una pietra tombale sulle ambizioni di titolo, visto che Neuville resta ancora terzo in classifica, ma con sessanta punti di distacco dalla vetta occupata da Ogier. Sessanta come quelli in palio nei prossimi due appuntamenti, a patto che riesca a vincere entrambe le gare e riesca ad ottenere il massimo dei punti nelle Power Stage, oltre a sperare che il capoclassifica vada a zero punti in ogni appuntamento. Insomma, si fa dura per il pilota Hyundai.
Huttunen a podio nel WRC2, nuovo flop per Solberg
Sul fronte WRC2, la spedizione non era partita benissimo visti gli incidenti che hanno colpito Jari Huttunen nei test pre-evento, e nelle ricognizioni Oliver Solberg. Nulla fortunatamente di drammatico per gli equipaggi, con entrambi i piloti al via della gara. Quello di casa ha concluso terzo a un minuto e cinquanta dal vincitore Teemu Suninen (che correrà al prossimo Rally in Catalogna proprio con Hyundai, sempre nel WRC2), mentre il giovane svedese (al debutto con il nuovo copilota Craig Drew) è stato costretto al ritiro, il quinto di fila in questa stagione, dopo essersi cappottato nella giornata di sabato. Per molto meno in passato a Kris Meeke fu addossata la triste fama di sfasciacarrozze, per dire.
«Non è stato il nostro fine settimana, ma vorrei ringraziare tutta la squadra per il supporto in circostanze difficili», ha commentato Huttunen. «L’incidente pre-evento è stato tutt’altro che una preparazione ideale e ha significato trovarci indietro sin dall’inizio. Abbiamo comunque dato il massimo nel nostro evento casalingo. Venerdì non abbiamo avuto il miglior assetto e ho perso il mio spoiler posteriore in un salto. Sabato è stata una giornata positiva, abbiamo apportato alcune modifiche per il secondo giro e abbiamo vinto una PS ad Harju. Poi, oggi, ci siamo concentrati per assicurarci il terzo posto. A parte un atterraggio pesante sul salto della Power Stage, è andata abbastanza bene, ma non è stato il risultato che speravamo».
Solberg ha invece aggiunto sul suo fine settimana, l’ennesimo deludente: «Sono così dispiaciuto e deluso per quello che è successo, soprattutto dopo che abbiamo ottenuto un risultato molto positivo all’Arctic Rally Finland all’inizio della stagione. Ho partecipato a questo evento con l’obiettivo di acquisire esperienza e, purtroppo, non sono riuscito a raggiungerlo. Hyundai Motorsport e RedGrey hanno lavorato molto duramente per preparare un’ottima vettura e il test che abbiamo fatto è stato perfetto. Abbiamo avuto un venerdì ragionevolmente positivo; Craig e io abbiamo lavorato molto bene insieme durante le prove diurne. L’incidente della prima PS di sabato è arrivato in una curva abbastanza veloce, io ero un po’ troppo veloce e la vettura è finita tra gli alberi, ribaltandosi. Sono davvero mortificato».
“Abbiamo combattuto per la vittoria finale”
Per quanto riguarda la classifica Costruttori, Hyundai Motorsport resta seconda, con Toyota Gazoo Racing di nuovo in fuga in vetta con 61 punti di vantaggio (prima della Finlandia la distanza era di 57 lunghezze). Disamina finale del team principal Andrea Adamo: «Siamo venuti in Finlandia, un rally dove non siamo mai stati competitivi, dove abbiamo sempre lottato, e abbiamo combattuto per la vittoria fino alla fine. Questo grazie all’intero pacchetto del team: i nostri piloti, co-piloti, ingegneri, meccanici, hanno lavorato davvero duramente. Non credo che nessuno si aspettasse che fossimo così vicini alla vittoria, con due vetture sul podio. Potrebbe essere un’altra occasione in cui non abbiamo vinto, ma non abbiamo mai smesso di credere nelle nostre capacità e questo risultato ne è la testimonianza».
Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport