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WRC | Hyundai al Rally di Germania cerca di bissare i successi delle scorse stagioni

Hyundai si prepara a giocare in casa in vista dell’imminente Rally di Germania, nono round del WRC che si tiene a circa duecento chilometri dalla base di Alzenau della casa costruttrice. Dopo quattro appuntamenti consecutivi su sterrato, in cui il team ha ottenuto due vittorie ed un podio, è tempo di misurarsi con la seconda prova stagionale su asfalto dopo il Tour de Corse (dove Hyundai ha conquistato un terzo posto con l’equipaggio formato da Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul).

L’equipaggio Hyundai Motorsport al Rally di Germania

Il Rally di Germania, tra l’altro, evoca bei ricordi alla scuderia: qui infatti ottenne la sua prima vittoria nel Mondiale Rally nella massima categoria, precisamente nel 2014 e proprio con Neuville primo e al secondo posto l’altra Hyundai di Dani Sordo e Marc Martì.
Un precedente, seppur distante nel tempo, che conforta il team, che mira a portare le Hyundai i20 Coupé WRC sul podio dopo il deludente risultato al precedente Rally di Finlandia, con un quarto posto (con Hayden Paddon, che sarà sostituito in Germania da Sordo) che grida vendetta. In ogni caso sia il team, che il pilota di punta (Neuville), restano saldi nelle rispettive classifiche di campionato, grazie anche alle vittorie in Portogallo e al Rally Italia Sardegna: il belga comanda con 153 punti, Hyundai svetta tra i costruttori con un saldo di 228.
A cinque tappe del termine (il prossimo sarà il ritorno in calendario della Turchia, turbolenze economico-sociali del Paese permettendo) Hyundai non può permettersi passi falsi con una concorrenza che vede lavorare ai suoi fianchi sia la M-Sport di Sébastien Ogier, rivale numero uno di Neuville a 21 lunghezze da lui in classifica, che la Toyota di un sempre più concreto Ott Tanak, terzo incomodo del Mondiale WRC e vincitore lo scorso anno proprio in Germania. Al fianco del pilota belga gli equipaggi formati da Andreas Mikkelsen con Anders Jaeger e Dani Sordo con Carlos del Barrio, chiamati a raccogliere punti preziosi per il team. In particolare lo spagnolo torna in gara dopo la sua ultima apparizione in Portogallo.
Inoltre Hyundai schiererà nel WRC2 l’equipaggio del programma della casa di Alzenau Driver Development, ovvero Jari Huttunen con Antti Linnaketo, al loro quinto appuntamento stagionale dopo l’ottimo podio di categoria ottenuto in Finlandia. Per i due però la Germania sarà una incognita, giacché si tratterà della loro prima prova su asfalto: ovvio che per il binomio su Hyundai i20 R5 il nono round del WRC si tratterà anzitutto di una occasione per imparare e per crescere ulteriormente, sebbene motivati dal secondo posto – ma su sterrato – della tappa precedente. Su di loro la piena fiducia del team principal Michel Nandan, che afferma: «Jari e Antti hanno dato prova di cosa sono capaci quando sono totalmente a loro agio con la vettura. Correre dallo sterrato all’asfalto richiederà comunque un’altra impostazione mentale. Non è un rally nuovo per loro, ma in ogni caso è la loro prima partecipazione su questo tipo di fondo a bordo di una vettura R5, perciò ci sarà bisogno di qualche piccolo adattamento ma crediamo che otterranno un altro buon risultato».

Le dichiarazioni da Hyundai. Nandan: “Abbiamo migliorato il bilanciamento della i20 WRC”

Thierry Neuville è pronto alla riscossa per ripetere la vittoria del 2014, uno dei due podi in Germania con Hyundai: «Dopo quattro prove consecutive su sterrato, è bello tornare sull’asfalto. Questo Rally è un grande evento: è sia di casa per il team che al tempo stesso vicino al confine belga, perciò ci aspettiamo molti tifosi per sostenerci. Qui abbiamo avuto sia degli ottimi risultati, come quello del 2014, sia momenti più difficili. Forte della mia leadership in campionato nonostante il Finlandia, sono pronto a riportarmi in testa in una tappa del WRC».
Andreas Mikkelsen considera il Rally di Germania la sua prova su asfalto preferita, e d’altronde come dargli torto visto il secondo posto conquistato l’anno scorso. «È una gara piena di variabili e di sfide, ma proprio per questo la trovo molto interessante nonché una bella esperienza per un pilota», spiega il norvegese attualmente sesto in classifica e con sette partecipazioni in terra tedesca in carriera. «Spero di ottenere un ottimo risultato con Hyundai Motorsport: ultimamente non ce la siamo vista benissimo non conquistando quello di cui potremmo essere capaci, perciò sono determinato a cambiare passo in Germania».
Il rientrante Dani Sordo, prossimo al debutto nell’ERC sempre con Hyundai, è felice di ritornare in campionato in una prova che definisce ricca di sfaccettature. Il pilota attualmente quinto nella classifica generale e due volte sul podio in Germania con la casa di Alzenau si sofferma sulle incognite del round tedesco: «Abbiamo spesso avuto a che fare con della pioggia nel weekend, che potrebbe rendere le strade fangose e scivolose, ma chi lo sa cosa affronteremo quest’anno».
L’esordiente – sulla i20 R5 in Germania – Huttunen è galvanizzato dal podio in Finlandia, ma si sente comunque a suo agio anche sull’asfalto: «Tuttavia penso che questo sarà un altro importante weekend di formazione per noi. Conosco le speciali tedesche, perciò l’obiettivo principale sarà quello di andare a tutta velocità nel WRC2 e vedere se riusciremo a mettere in difficoltà i battistrada di questa categoria».
Conclude infine Nandan: «Il Rally di Germania è un evento importante per noi, dove abbiamo dei bei ricordi in particolare relativi alla passata stagione. Richiede un approccio totalmente diverso dagli altri appuntamenti […] Abbiamo lottato sugli asfalti in Corsica per ottenere le migliori performance, e  svolto degli ulteriori test con la i20 Coupé WRC per progredire ulteriormente su questo tipo di fondo. In particolare ci siamo concentrati sulle sospensioni così come sul differenziale per dare un bilanciamento ottimale alla vettura e migliorarlo. Le cinque giornate di test sono state utili in vista della variabilità di prove che ci appresteremo ad affrontare in Germania. Vogliamo dare un saggio di prestazioni sempre più solide, ma mi sento abbastanza ottimista che potremo essere ancora una volta competitivi».

Luca Santoro:
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