Il culmine della stagione estiva non ferma la galassia WRC, tra i team intenti a prepararsi per gli ultimi cinque appuntamenti di stagione (a partire dal Rally di Germania di fine agosto) e la definizione di quello che sarà il Mondiale 2020.
Neuville, Mikkelsen e Sordo presenti anche al Rally di Turchia
Partiamo dalle manovre in casa Hyundai Motorsport: se all’ADAC Rallye of Deutschland la scuderia di Alzenau schiererà l’inossidabile Thierry Neuville assieme ai colleghi piloti Andreas Mikkelsen e Dani Sordo, al successivo Rally di Turchia di inizio settembre… ci sarà la stessa line-up. Con il belga perciò ritroveremo sugli sterrati della gara di Marmaris il norvegese che ultimamente sta dando prova di ottime prestazioni con la Hyundai i20 Coupé WRC su fondo terra, e un po’ a sorpresa lo specialista degli asfalti Sordo.
Ad essere precisi, pallottoliere alla mano, il vincitore del Rally Italia Sardegna 2019 quest’anno dovrebbe correre in otto appuntamenti iridati e ne ha disputati sino ad ora cinque, mentre l’altra terza guida di Hyundai Motorsport Sébastien Loeb in sei, e pure lui ne ha già timbrati cinque: questo spiega l’assenza dell’alsaziano da due round del WRC attuale, che diventano quattro se contiamo i prossimi appuntamenti in Germania e in Turchia. Al limite, l’assenza del francese nella prova tedesca ha creato un po’ di scalpore visto che, alla luce della preparazione su alcune gare su asfalto (tra cui il nostrano Rally di Alba) pareva che Loeb potesse correre nel secondo appuntamento stagionale del WRC su fondo cementato.
La questione del Rally di Catalogna
Sordo arriverebbe così a sette round disputati se includiamo i prossimi due, mentre Loeb resta sempre a cinque: per entrambi ne mancherebbe uno all’appello per chiudere la stagione, e qui si aprirebbe un potenziale contenzioso perché entrambi – pare – desidererebbero correre al Rally di Catalogna, con l’alsaziano ad aver espresso la volontà di esserci come condizione fondante di quest’anno. Loeb, tra l’altro, ha vinto in carriera nove volte la gara catalana, tra le quali si annovera il trionfo dell’anno scorso come wild card di Citroen.
In occasione del Rally Italia Sardegna avevamo posto in maniera diretta la questione al team principal Andrea Adamo, chiedendogli se avremmo visto il più volte iridato in Catalogna: l’ingegnere ci rispose con un laconico ed eloquente «non baso le mie decisioni rispetto al passato». Intanto, ricordiamo che per quanto riguarda gli ultimi appuntamenti dell’anno Hyundai potrebbe giocarsi anche la carta Craig Breen, dato come potenziale terzo pilota schierato al Rally del Galles (evento che si correrà prima del Catalogna).
Le ultime indiscrezioni sul calendario WRC 2020
A proposito di calendari WRC, dovremmo ormai essere nell’imminenza dell’ufficializzazione di quello 2020. Le voci di chi entrerà e chi uscirà si fanno sempre più insistenti, ma pare ormai che ci sia già una certezza: non rivedremo il Tour De Corse. La prova battente bandiera francese infatti sarà quasi certamente estromessa dal Mondiale 2020: la Fédération Française du Sport Automobile non dovrebbe infatti più riuscire a sostenere economicamente l’evento, motivo per cui mancherebbero le condizioni per trattenerlo nel calendario.
Le altre voci dicono che le new entry dovrebbero essere il Giappone e il Rally Safari, che tornerebbe ai fasti iridati dopo anni di assenza. Ancora da stabilire il destino degli eventi più in bilico, come il Germania e soprattutto il Rally di Turchia, su cui peserebbe il periodo alquanto turbolento che il Paese ottomano sta passando dal punto di vista politico ed economico. Solo conferme invece per il nostro Rally Italia Sardegna, come vi avevamo già annunciato, che tratterrà il WRC nell’isola per altri tre anni; resta come unica incertezza la sede dell’evento, che potrebbe tornare ad Olbia dopo i sei anni trascorsi ad Alghero.