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WRC | Fourmaux: “Ho ancora da migliorare”. E lancia una raccolta fondi per il Belgio

Sono solo quattro anni che Adrien Fourmaux è impegnato nel mondo dei rally, eppure nell’arco di questo tempo sta riuscendo a costruirsi la propria strada nei livelli più alti della disciplina, come dimostra la sua stagione 2021 e gli ottimi risultati nel Mondiale con la Ford Fiesta WRC negli appuntamenti a cui ha preso parte a bordo della vettura.

La crescita di Fourmaux: “Ma ho ancora da imparare”

Se i paragoni con Sébastien Ogier agli albori della carriera paiono un po’ troppo azzardati, è anche vero che il ragazzo francese sta dando prova di una crescita costante ed impetuosa, tanto da scalare le gerarchie in M-Sport e mettere in ombra piloti con più esperienza con Teemu Suninen, che sembra sempre più ai margini dei progetti della squadra britannica. Squadra che ha concesso a Fourmaux anche la possibilità di testare la nuova Ford Puma Rally1 ibrida che debutterà nel WRC del prossimo anno (forse ne verranno schierate tre in campionato), e che dimostra la fiducia pressoché totale nei confronti di questo giovane rallista che potrebbe approdare nel team ufficiale già dal 2022. E pensare che quest’anno il suo impegno principale doveva essere il WRC2 a bordo della Fiesta Rally2.

«Di sicuro, se guardiamo un po’ al passato, sono solo quattro anni che corro, e poter fare dei buoni risultati a questo livello solo dopo questo poco tempo è qualcosa di bello, ma la strada da percorrere è ancora piuttosto lunga», si è smarcato di recente Fourmaux ai microfoni di DirtFish, ammettendo come ci sia ancora da migliorare e da imparare, puntando ad essere sempre più pulito e preciso nella guida e sicuro nei primi passaggi.

Fourmaux all’esordio all’Ypres Rally

Ora rivedremo il pilota, reduce anche dalla sua prima vittoria di una prova speciale con la World Rally Car avvenuta al Safari Rally in Kenya dello scorso giugno, mettersi alla prova sugli asfalti dell’Ypres Rally, ottavo appuntamento del WRC 2021 previsto il prossimo fine settimana, e nel quale esordirà (a differenza del navigatore nativo belga Renaud Jamoul). Nella precedente esperienza su cemento con la Fiesta WRC, avvenuta al Rally di Croazia disputato ad aprile, Fourmaux ha chiuso quinto assoluto, per la cronaca. «Abbiamo fatto dei bei tempi in Croazia ma sarà interessante cercare di essere ancora più competitivi in ​​ogni prova speciale, e non concentrarci su una sola», ha spiegato. «Quindi sì, ovviamente vogliamo fare un buon rally. È a 40 km da casa mia, è il paese di Renaud, quindi avremo molti partner, familiari, amici che saranno presenti all’evento, perciò speriamo che sarà una bella festa per noi alla fine della gara! Sarà sicuramente una grande sfida, specialmente con la nostra posizione di partenza per il venerdì perché è un rally in cui hai un sacco di tagli e possiamo facilmente trovare una strada davvero fangosa rispetto a chi scatta per primo, ad esempio. Se è asciutto le cose potrebbero andare bene, ma se fosse un po’ bagnato e umido potrebbe essere invece piuttosto difficili per noi».

Le iniziative di solidarietà di Fourmaux per il Belgio

Con la speranza di poter affrontare anche i veloci sterrati del Rally di Finlandia di settembre con la Fiesta WRC, e dimostrare a M-Sport di meritare un posto nella squadra maggiore, Fourmaux intanto ha lanciato in occasione dell’Ypres una raccolta fondi sul sito specializzato Leetchi.com per aiutare le popolazioni colpite dalle recenti ed ingenti inondazioni che hanno interessato delle aree in Belgio. Non solo: durante i test il pilota francese ha dato anche la possibilità ad un giovane volontario, che ha prestato i soccorsi durante le alluvioni, di poter salire a bordo della Fiesta WRC come copilota speciale.

Fourmaux ha così commentato: «Sessione di prove speciali prima dell’Ypres Rally. John è un giovane che non si è risparmiato per aiutare le persone colpite dalle inondazioni della sua regione in Belgio. Così Renaud Jamoul gli ha lasciato il suo posto sulla Fiesta WRC M-Sport per alcuni chilometri! A modo nostro abbiamo cercato di regalare un piccolo sorriso […]. Ma il nostro contributo non si ferma qui. Contiamo su tutti voi, amici, per venire in aiuto delle vittime del disastro! Che sogno sarebbe unire il mondo dei rally intorno ad una causa comune! Ecco perché ho preso l’iniziativa di creare una raccolta fondi […]. Basta una piccola donazione, e ogni gesto conta! Spero di motivare quante più persone a contribuire il più possibile per la Croce Rossa Belga!», destinataria di questa raccolta fondi.

 

Luca Santoro:
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