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WRC | Fourmaux al lavoro con i meccanici di M-Sport per ricostruire la sua Ford Puma Rally1

Quando si dice lo spirito di squadra (o delitto e castigo, fate voi): Adrien Fourmaux si è rimboccato le maniche e ha dato una mano allo staff tecnico di M-Sport per riparare la sua Ford Puma Rally1 finita impietosamente fuori strada al debutto stagionale del Rallye di Monte Carlo, apertura del WRC 2022 disputato lo scorso mese.

L’incidente di Fourmaux e Coria a Monte Carlo

Nella PS3 il francese che ha goduto per la prima volta quest’anno di un programma completo con la Rally1 ha infatti pagato un errore di valutazione, sbagliando una curva sinistra ed impattando contro il versante di una montagna, cosa che ha spedito auto ed equipaggio in un burrone dall’altro lato della strada. Sia Fourmaux che Alexandre Coria sono usciti dall’incidente illesi grazie anche all’alto livello di sicurezza di queste nuove vetture ibride, ma su quella prova speciale i due hanno perso un po’ la faccia considerando il fatto che stavano andando bene sino a quel punto – in lotta per la top 5 della gara – e per il fatto che si trattava del debutto stagionale ed assoluto di una vettura frutto di un lungo processo di produzione e sviluppo.

Il recupero e la ricostruzione della Ford Puma Rally1

A breve si correrà il Rally di Svezia, secondo appuntamento stagionale in programma dal 24 al 27 febbraio, e Fourmaux con il capo cosparso di cenere è volato nel Regno Unito, nella sede di M-Sport di Dovenby Hall, per dare una mano nella ricostruzione della Puma andata a farsi benedire in un precipizio. È stato praticamente rifatto da zero il telaio, mentre si è riusciti a recuperare motore e trasmissione dell’auto uscita malconcia dall’incidente. Tim Jackson, ingegnere capo dello sviluppo della Puma per M-Sport, ha spiegato ad Autosport che l’impatto è stato molto violento, e con le tempistiche tra Monte Carlo e Svezia molto strette si è scelto di adoperare uno chassis di riserva a loro disposizione.

Fourmaux: “Volevo dare una mano alla squadra”

Fourmaux, sempre ad Autosport, ha invece commentato: «Era importante per me dare un po’ di supporto ed aiutare i ragazzi, dimostrando loro che non ci sono solo nei rally, e che remiamo tutti nella stessa direzione come una squadra. Hanno lavorato molto per costruire quattro auto nel periodo natalizio, quindi è stato davvero amareggiante per me e per loro veder distrutta la Puma, perciò volevo dare una mano. Ho lavorato per ricostruire l’unità ibrida e il materiale di raffreddamento e sto ricostruendo tutti i bracci delle sospensioni. Ho messo mano anche al vano motore, cosa è stata interessante perché sto scoprendo qualcosa in più sulla Puma, quindi ho una migliore comprensione. Mi piace passare il tempo con i ragazzi. Di sicuro non è un bel momento della mia carriera, ma almeno è bello passare del tempo con loro e capire la vettura».

Luca Santoro:
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