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WRC | Dopo la rottura con Hyundai, Oliver Solberg ci prova con M-Sport

Oliver Solberg è stato messo gentilmente alla porta da Hyundai Motorsport, con una decisione senz’altro sorprendente ed inaspettata, dettata dalla volontà di affidarsi all’usato sicuro dei piloti con più esperienza (su tutti, la bandiera Thierry Neuville, nei secoli fedele alla squadra), anziché stare troppo dietro alla crescita di un prospetto quale è il figlio d’arte, che pure ci ha messo del suo per non assicurarsi la conferma per il 2023 tra errori ed incidenti (al netto di qualche buon risultato ottenuto di recente).

“Non mi arrendo, voglio correre a gennaio”

Il pilota 21enne perciò deve guardarsi un po’ attorno, aiutato anche da papà Petter, per trovare una sistemazione per il prossimo anno. L’opzione più plausibile per restare nel WRC è M-Sport, visto che tra l’altro tra il capo Malcom Wilson e i Solberg i rapporti sono di lunga data. Su AutoSport il giovane Oliver ha assicurato di non volersi arrendere («La speranza è quella di essere in gara a gennaio al Rallye di Monte Carlo»), confermando il fatto che non ci sono più porte aperte in Hyundai, mentre Toyota Gazoo Racing dovrebbe puntare a confermare in blocco la sua formazione vincente, piloti part-time inclusi. Altro paio di maniche M-Sport, che potrebbe riconsiderare la sua line-up: si parla di un Adrien Fourmaux in bilico, ma potrebbe rischiare anche Gus Greensmith (portatore sano di liquidità, ma lo stesso Solberg potrebbe portare in dote uno sponsor come Monster Energy), mentre Craig Breen nonostante tutto dovrebbe veder confermato il suo biennale.

“M-Sport mi aveva già contattato, ma poi scelsi Hyundai”

«Ho parlato con tutti, perciò anche con M-Sport», ha rivelato l’appiedato pilota ad AutoSport. «Qualsiasi approdo sarebbe fantastico. M-Sport è un dream team ed è un posto perfetto dove stare. Malcolm ha così tanta esperienza nel trattare con i giovani piloti, incluso mio padre. Malcolm me l’ha chiesto due anni fa, ma poi sono andato alla Hyundai».

Solberg perciò inizia ad allisciare il pelo al team britannico, non si sa mai nella vita: «M-Sport è una delle migliori squadre dove trovarsi. La Ford Puma Rally1 sembra molto veloce e di sicuro hanno bisogno di un po’ di sviluppo per tenere il passo, ma penso che abbiano una delle migliori auto e siano una delle migliori squadre. Penso che potrebbe essere un’opzione molto interessante. Ho i miei sponsor personali al mio fianco da molti anni ormai, Monster e HTB, sto ancora lavorando con loro per  il futuro. Stiamo discutendo per vedere cosa possiamo fare da qualche parte e forse M-Sport è una buona opzione».

Lo svedese sarebbe pronto anche a correre nel WRC2, se fosse «l’unica opzione rimasta», ma ha anche affermato, apertis verbis, che non è il suo piano. «Il mio sogno e il mio obiettivo è il WRC. Sarebbe bello basarsi sull’esperienza che ho accumulato invece di ricominciare da zero», pur riconoscendo il fatto che il WRC comporta ingenti costi, e che quindi una opzione da privato su una Rally1 sia difficilmente fattibile.

 

Luca Santoro:
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