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WRC | Buone prestazioni per Citroen al Rally del Galles: quarto posto per Breen

Si respira un’aria diversa in casa Citroen Total Abu Dhabi WRT: diversa dal clima di tensione e di incertezza che ha caratterizzato la prima parte di stagione, in particolare dopo il defenestramento di Kris Meeke. Sarà anche il fatto che la line-up per il prossimo anno si stia definendo con innesti di pregio, come il ritorno di Sébastien Ogier (e forse arriverà anche Esapekka Lappi), sta di fatto che in questa volata finale del WRC 2018 il team di Pierre Budar punta principalmente a definire su strada i set up migliori per la C3 WRC in vista del nuovo anno, in cui si aprirà un nuovo capitolo per Citroen Racing. Vincente o meno, ma sicuramente nuovo.
Intanto al Rally del Galles l’approccio meno teso della squadra – rispetto alle incertezze di questa estate – ha regalato alla formazione un risultato molto buono, ovvero il quarto posto dell’equipaggio formato da Craig Breen e Scott Martin, confermando una crescita positiva nelle prestazioni della vettura. Paga sul finale l’altro binomio, quello formato da Mads Østberg e Torstein Eriksen, che chiude ottavo dopo alcuni buoni tempi e cinque podi parziali conquistati nel weekend, oltre al ritorno alla vittoria in una prova speciale.

Breen: “Non vedo l’ora di correre al Rally di Catalogna”

Citroen si approcciava al Rally del Galles conscia delle difficoltà che si possono nascondere sugli sterrati fangosi della prova, dall’ottimo grip solo in caso di asciutto: la terzultima tenzone della stagione non ha tradito la sua fama, regalando colpi di scena a non finire e riaprendo la lotta per il titolo mondiale. Lotta che non riguarda direttamente Citroen né per i piloti né per i costruttori, ma non è detto che ciò sia un male: l’approccio alle gare è più rilassato sebbene sempre professionale, e non si soffre la pressione che potrebbero patire gli altri avversari.
Fatta questa premessa, il team può dirsi soddisfatto della condotta di gara di Breen, che non sbaglia quasi nulla a questo giro spinto anche dalla volontà di farsi confermare come terzo pilota per il 2019 (o male che vada, farsi notare da qualche altra squadra, non sia mai). L’irlandese che giocava quasi in casa ha fatto il diavolo a quattro per il podio, chiudendo sesto alla fine della prima giornata, per poi salire al quarto piazzamento in quella successiva. Pur terminando alla fine del Rally del Galles con più di un minuto di ritardo dal vincitore Ogier, a più di 30 secondi dal terzo posto di Lappi e con una distanza di 4 secondi da Thierry Neuville, quinto classificato, Breen è riuscito a mantenere il sangue freddo per non perdere posizioni. È riuscito infatti ad avere la meglio su un piccolo tragicomico errore nella Power Stage, tirando i remi in barca in anticipo convinto di aver tagliato il traguardo, sbagliandolo. Un peccato veniale che però non pregiudica alla fine il quarto posto dell’irlandese. Nella stessa prova, tra l’altro, sbaglia anche Østberg eccedendo in prudenza e rallentando la sua corsa sino a fermarsi.
La giornata finale, comunque, ha visto dei distacchi molto contenuti tra i principali contendenti nelle prime quattro posizioni, ma a differenza di Breen il compagno di squadra norvegese non è riuscito ad avvicinarsi nonostante guidasse in quinta posizione nella prima PS di domenica. Segue poi la lenta discesa verso l’ottavo posto, certificato dal testacoda nella speciale numero 22, di cui ha approfittato in particolare Neuville per il sorpasso. Anche qui un errore piccolo ma fastidioso «che abbiamo pagato», come dichiara a fine evento lo stesso Østberg. Ma alla fine le prestazioni sono state buone, come ha aggiunto: «Nonostante avessimo avuto qualche difficoltà, abbiamo al tempo stesso messo a segno delle ottime prove in questo weekend, vincendone una ed ottenendo dei buoni tempi». E assicura: «Non ci siamo mai arresi, ma abbiamo sempre provato a stare vicino ai primi della competizione».
Soddisfatto del proprio weekend, Breen conferma di aver dato il tutto per tutto nell’ultima mattinata, «ma gli altri erano più veloci di noi», asserisce. E spiega: «È stato importante ottenere un buon risultato per il team. Ora cercherò di capitalizzare questo momento in vista delle ultime due prove di stagione, in modo da concluderla al meglio. E dal momento che non mi dispiace l’asfalto, non vedo l’ora di correre in Spagna!», riferendosi al prossimo appuntamento di fine ottobre al Rally di Catalogna.

Qui per la cronaca finale del Rally del Galles e tutte le classifiche.

Luca Santoro:
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