WRC | Anche Kajetanowicz nel WRC2 2022: “Sarà davvero impegnativo”
Il polacco conferma Skoda, copilota e team
L’agone competitivo del WRC2 è come l’universo, in continua espansione (anche per via dei regolamenti di quest’anno), ed ora accoglie tra le sue fila il tre volte campione europeo ERC Kajetan Kajetanowicz.
Kajetanowicz sale nel WRC2: debutto al Rally di Croazia
Il polacco è reduce dalla lotta all’ultimo punto contro Yohan Rossel nel WRC3 dello scorso anno, risoltasi poi a favore del francese ma sul filo di lana. Rimasto comunque vicecampione, il pilota riprenderà la fidata Skoda Fabia Rally2 Evo – assieme all’altrettanto fidato Maciej Szczepaniak alle note – per affrontare in questa stagione il WRC2 (anche perché il WRC3 è diventato praticamente un monomarca Ford Fiesta, visto che in questo campionato sono ammesse solo le Rally3, vetture prodotte per il momento solo dalla casa dell’ovale blu).
L’equipaggio potrà contare ancora sul supporto del LOTOS Rally Team, e debutterà nel WRC2 il prossimo aprile dal Rally di Croazia: ma nel frattempo disputerà la prima gara di questa stagione nel fine settimana del 26-27 marzo, andando ad affrontare il Quattro River Rally che aprirà il campionato nazionale croato (ovviamente a bordo della Skoda).
“Ho sempre sognato di affrontare i piloti ufficiali”
«Non si può paragonare il livello di emozioni incontrate nei rally con nessun’altra disciplina e amo gareggiare al limite», ha commentato Kajetanowicz, che ritroverà il rivale Rossel anche nel WRC2. «Sono felice perché ancora una volta posso godere dell’enorme supporto dei miei eccellenti partner, Maciek come copilota e del LOTOS Rally Team, che lavora duramente! Pare possa essere la stagione più impegnativa di tutta la mia carriera, ma ho sempre sognato di gareggiare contro i piloti ufficiali. Iniziamo sull’asfalto insidioso in Croazia per poi passare ad alcune gare sterrate. Sono motivato, pronto a combattere e conto sul supporto dei fan lungo ogni centimetro delle prove speciali. Farò del mio meglio per ricambiare il favore!».
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