WRC | Acropolis Rally, shakedown: Hyundai in testa, problemi per Loeb
Tanak autore del miglior tempo
Si alza il sipario sul decimo appuntamento del WRC 2022, l’Acropolis Rally sugli sterrati greci, con lo shakedown di Lygaria da 3,62 km. E si comincia subito nel segno di Hyundai Motorsport, visto che il miglior tempo (2:37.9) è stato siglato al terzo giro da Ott Tanak, seguito a tre decimi di secondo dal compagno di squadra Thierry Neuville.
Tanak e Neuville primi nello shakedown, più attardato Rovanpera
Il vincitore dei due precedenti appuntamenti del campionato, ovvero Rally di Finlandia ed Ypres Rally, prosegue con il proprio positivo stato di forma (anche se, ricordiamo, siamo solo allo shakedown), ma ha comunque fatto notare problemi di grip variabile: a tal proposito, dobbiamo rammentare che domani, per la prima giornata di gara, Tanak sarà tra i primi a scattare con strade ancora non segnate e pulite dai passaggi dell’avversari (a parte l’unico che partirà prima di lui, vale a dire Kalle Rovanpera, oggi solo sesto a 1,7 secondi dall’estone). Inoltre per la prima tappa dell’Acropolis non ci sarà la consueta sosta di metà giornata al parco assistenza.
Breen sul podio
Terzo posto per Craig Breen, quota M-Sport, a 9 decimi di secondo, già vincitore di questa gara nel 2014 (allora si correva per l’ERC) e che punta ad una prova all’insegna del riscatto dopo gli ultimi appuntamenti del WRC che gli hanno riservato solo delusioni. Quarto a 1,1 secondi Dani Sordo, che torna a correre per Hyundai dopo il podio ottenuto a giugno al Rally Italia Sardegna e che ha segnato il miglior tempo nel primo giro. Quinto Esapekka Lappi, primo pilota di Toyota Gazoo Racing a comparire nella top ten dello shakedown, con un ritardo di 1,4 secondi, davanti al compagno di squadra ed attuale leader del WRC Rovanpera, il quale potrebbe portarsi a casa il titolo già in Grecia se riuscisse ad ottenere un piazzamento finale migliore di Tanak di 18 punti: intanto però anche il finlandese ha lamentato problemi di aderenza.
Guai per Loeb
Settimo Pierre-Louis Loubet (M-Sport) a 2,1 secondi, migliore di un decimo rispetto ad Elfyn Evans (Toyota), ottavo. Nono Gus Greensmith (M-Sport) a 2,4 secondi, mentre chiude la top ten il rientrante Sébastien Loeb (ultima gara corsa il Safari Rally di fine giugno), che però è partito subito con il piede sbagliato a causa di un malfunzionamento della propria Ford Puma Rally1. La vettura di M-Sport infatti dopo i primi due giri non ne voleva sapere di accendersi, costringendo il nove volte campione del mondo a portare l’auto al parco assistenza. I tecnici indagheranno, ma se tutto va bene vedremo Loeb regolarmente in gara stasera nella prima prova speciale che dopo anni riporta l’Acropolis nello Stadio Olimpico di Atene (qui tutti i dettagli).
Nel WRC2 miglior tempo nello shakedown per Yohan Rossel su Citroen C3 Rally2 di PH Sport, battendo di 2,2 secondi un Andreas Mikkelsen su Skoda Fabia Rally2 Evo di Toksport WRT che cerca l’affondo per portarsi a casa anche quest’anno il titolo nel Mondiale di categoria (e magari rigiocarsi le proprie carte per una candidatura ad occupare un sedile ufficiale in M-Sport nel 2023).
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