WRC | Acropolis Rally, miglior tempo per Rovanpera tra il fango dello shakedown
I risultati dello shakedown
Comincia il fine settimana del nono appuntamento del WRC 2021, con il campionato che torna dopo otto anni in Grecia con l’Acropolis Rally. E subito questa gara ha dimostrato di essere un evento un po’ sui generis rispetto agli altri su sterrati potenzialmente simili, come il Turchia o la Sardegna.
Rovanpera conquista lo shakedown dell’Acropolis Rally
Anzitutto, stamane si è corso lo shakedown di Divri da 4,25 km, a nord della base di Lamia, e in cui ha svettato nella lista dei tempi Kalle Rovanpera. Il pilota di Toyota Gazoo Racing ferma le lancette con un ottimo tempo pari a 3:14.3, messo a segno nel primo dei tre giri compiuti. Ma l’altra notizia sono le condizioni delle strade: dimenticate sterrati polverosi, secchi, ricchi di sassi e lenti, perché almeno in questo shakedown gli equipaggi hanno fatto la conoscenza di tracciati estremamente fangosi date le piogge cadute nei giorni scorsi e che hanno disturbato anche le ricognizioni. Se anche il resto della gara sarà così (ma comunque non è detto), i team e i piloti saranno di fronte ad un bel problema, visto che la dotazione delle gomme Scorpion KX da parte di Pirelli è composta da 32 hard (indicate per le alte temperature e per le competizioni su terra molto aspra, mica per eventi simili al Rally GB) e 8 soft.
Neuville e Tanak sul podio
«Abbiamo trovato condizioni molto fangose ed insidiose, perciò è abbastanza diverso da ciò che ci aspettavamo», ha commentato Rovanpera, che non ha nascosto di ambire al podio. Thierry Neuville, piazzatosi subito dietro di lui con un ritardo di 2,7 secondi, si è spinto oltre con la sua consueta schiettezza parlando di condizioni «terribili». Subito dopo il pilota di Hyundai Motorsport troviamo al terzo posto il compagno di squadra Ott Tanak, a 3,2 secondi dalla vetta e quindi a cinque decimi dal belga.
Ogier in sordina
Giù dal podio un altro Hyundai, ovvero Dani Sordo, che debutta nel WRC con il nuovo copilota Cándido Carrera, e che si ferma a 4 secondi di ritardo, pur subendo un piccolo impiccio tecnico all’inizio dello shakedown. I Toyota si ripresentano al quinto posto con Elfyn Evans, reduce anche lui da qualche problema tecnico subito però durante le prove per questa gara effettuate nei giorni scorsi: 6 i secondi di gap dal gallese, più veloce di quattro decimi del compagno di team Sébastien Ogier, che ha fatto proprio notare le condizioni da Rally del Galles di questo avvio di Acropolis.
Nel WRC2 svetta Ostberg
Gus Greensmith per M-Sport si posiziona al settimo posto con 7,8 secondi di ritardo, davanti all’altro pilota su Ford Fiesta WRC, vale a dire Adrien Fourmaux (entrambi sono al debutto in Grecia), a 8,2 secondi e che si è stupito del grip nonostante le gomme dure. Non si è lamentato della sua prova neanche Pierre-Louis Loubet, che si ferma con la propria Hyundai i20 Coupé WRC di 2C-Competition al nono posto con 10,3 secondi di gap. Chiude la top ten il migliore del WRC2, ovvero Mads Ostberg (Citroen C3 Rally2), a 12,4 secondi.
Quest’ultimo ha battuto Oliver Solberg, sulla nuova i20 N Rally2 che fa il proprio esordio su sterrato dopo gli asfalti dell’Ypres Rally, mentre Andreas Mikkelsen si ferma al quarto posto del WRC2 dietro al compagno di squadra in Toksport Marco Bulacia. Quinto Nikolay Gryazin, al debutto con la Ford Fiesta Rally2 di M-Sport. Nel WRC3 miglior tempo per Lambros Athanassoulas, sulla i20 N Rally2; solo undicesimo Chris Ingram, al ritorno con il suo vecchio team Toksport WRT.
Stasera la cerimonia di partenza dell’Acropolis Rally, seguita poi dalla prima prova speciale di apertura: qui tutti i dettagli del programma e gli orari.
Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing
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