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WRC | Acropolis Rally, Ogier salda la sua leadership e allontana ulteriormente Evans dal titolo

Al di là del trionfo di Kalle Rovanpera, la spedizione all’Acropolis Rally per Toyota Gazoo Racing ha raccolto dei risultati abbastanza buoni, se non altro perché la vetta della classifica Costruttori del WRC resta sempre salda nelle loro mani e il vantaggio su Hyundai Motorsport si è ulteriormente rafforzato, passando dai 41 punti di distacco prima della Grecia a 57 (la forchetta massima in questa stagione tra i due team è stata di 59 lunghezze).

Ogier non corre rischi e resta leader del WRC

Sul podio del Rally degli Dei, oltre appunto a Rovanpera, sale anche Sébastien Ogier, terzo ad un minuti ed undici dalla vetta: un risultato in controllo, effettuato con cautela e senza accollarsi rischi inutili, soprattutto nella prima giornata dove il francese doveva aprire le strade. E che strade: sterrati particolari, molti affrontati praticamente per la prima volta, con grip mutevole dato dalle precedenti piogge che hanno reso il fondo a tratti fangoso. Ogier ha esercitato la propria pressione su Ott Tanak più che su Rovanpera, con l’estone che chiude secondo ad una trentina di secondi dal francese. «Questo è un ottimo risultato per noi. L’obiettivo di questo fine settimana era quello di mantenere il vantaggio che avevamo in campionato e in realtà lo abbiamo aumentato, il che è molto positivo», ha dichiarato il transalpino, che ora ha rafforzato il gap dagli inseguitori, prima di questa gara a quota 37 lunghezze da Elfyn Evans e Thierry Neuville: adesso è passato a 44 punti sul primo e 50 sul secondo. «Penso che abbiamo fatto un rally molto intelligente. Le condizioni erano sempre difficili. Ovviamente non ero allo stesso ritmo di Kalle, stava davvero volando ed era su un altro livello rispetto a tutti, quindi congratulazioni a lui per la meritata vittoria. Nella posizione in cui mi trovavo in campionato dopo venerdì, la mia mentalità era di non rischiare tutto per vincere il rally, quindi sono molto contento del mio terzo posto».

Elfyn Evans, infrante le speranze per il titolo?

Meno contento il compagno di squadra Evans, che come abbiamo visto rallenta la sua corsa al titolo, forse quasi compromessa del tutto. Sulla sua gara ha pesato un problema al cambio della Toyota Yaris WRC riscontrato già nella giornata di venerdì, che ha bloccato le sue marce. Prima dell’imprevisto avvenuto nel tratto di avvicinamento alla PS3, il gallese era terzo in classifica, a 1,7 secondi dalla vetta. Nel cercare di risolvere il problema, l’equipaggio si è preso prima una penalità di quaranta secondi per essere arrivato con un ritardo di quattro minuti al controllo orario della PS3, e poi un’altra di un minuto e trenta per essere giunto tardi alla successivo di ben nove minuti. In pratica, Evans poteva cambiare marcia, ma non scalare: poteva salire, ma non scendere. Alla fine di quella giornata chiuderà sedicesimo a quasi cinque minuti di ritardo, ma almeno ha evitato di ritirarsi. Successivamente l’equipaggio riuscirà a risalire e riportarsi nella top ten dopo che il problema era stato superato, sino a chiudere sesti a sei minuti e quarantadue da Rovanpera.

«Questo non è stato il nostro fine settimana – ha ammesso Evans – , ma queste cose accadono nei rally ed è stato molto raro in questa squadra avere un problema come quello che abbiamo avuto venerdì. Il feeling con la Yaris WRC era generalmente abbastanza buono. Ottenere il sesto posto alla fine della gara è stato un po’ un regalo, visti i problemi che qualcun altro ha avuto nell’ultima mattinata [riferendosi all’arretramento di Adrien Fourmaux dal sesto posto, ndr]. Forse non è stata una corsa perfetta nella Power Stage per noi, ma quattro punti bonus sono comunque una buona aggiunta e almeno siamo riusciti a recuperare qualcosa dal fine settimana».

Latvala: “Sono orgoglioso dei nostri piloti”

Il team principal Jari-Matti Latvala, che ha rivelato di non aspettarsi la vittoria in un rally praticamente inedito per loro (anche se Ogier l’ha vinto nel 2011, e lo stesso finlandese nel 2013), ha così commentato le prestazioni dei due piloti in top ten: «Sébastien ha messo a segno ancora una volta una grande prestazione, guidando come il campione quale è e guadagnando punti sia per il suo campionato che per la squadra. Elfyn sfortunatamente ha avuto un problema all’inizio del rally, ma è tornato e ha fatto una prestazione incredibile nella Power Stage, quindi sono davvero orgoglioso di tutti i nostri piloti».

Toyoda rivolge un pensiero anche a Katsuta

L’amministratore delegato di Toyota Akio Toyoda ha speso alcune parole per i suoi equipaggi, non dimenticando anche Takamoto Katsuta, sulla quarta Yaris WRC per il TGR Challenge Program ma costretto a non partecipare all’Acropolis per via di un motivo famigliare che ha forzato il navigatore Keaton Williams al ritorno in patria. «Seb e Julien [Ingrassia, il copilota, ndr] si sono assicurati punti importanti per il campionato. È stato bello vedere i due equipaggi sul podio, ma mi dispiace per Elfyn e Scott [Martin] che non hanno potuto correre come avrebbero voluto a causa di un problema tecnico. Continueremo le indagini e apporteremo miglioramenti. Il prossimo evento è il Rally di Finlandia, il nostro evento di casa. Spero di vedere sorrisi da tutti gli equipaggi in Finlandia, e sono sicuro che tutti i membri del team, guidati da Jari-Matti, ce la faranno. Apprezzo anche il continuo supporto dei nostri fan. Takamoto non ha potuto iniziare il rally questo fine settimana. Le cose sfortunate continuano poiché anche il Rally del Giappone, che stavamo aspettando con ansia, è stato cancellato. Spero davvero che possa resettare la sua mente e godersi la guida al massimo nel Rally di Finlandia. Anche suo padre ha fatto un rally questo fine settimana in Giappone, quindi si è impegnato al massimo anche per Takamoto e l’ha vinto. Mando congratulazioni ad un altro Katsuta per questo fine settimana e spero di poter congratularmi con entrambi i Katsuta la prossima volta».

Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing

 

Luca Santoro:
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