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WRC | Acropolis Rally: Neuville in testa, fuori Loeb, disastro Loubet e Rovanpera

La seconda mattinata dell’Acropolis Rally è stata piena di colpi di scena che hanno ridisegnato la classifica di ieri: anzitutto, M-Sport è passata dalla gloria al disastro, visto che i due piloti in testa hanno visto il proprio vantaggio sparire. In primo luogo, Sébastien Loeb era partito stamane con 19 secondi di vantaggio su Thierry Neuville dopo la PS8 di Pyrgos 1 da ben 33,20 km, per poi però essere costretto a gettare la spugna a causa di un problema alla cinghia dell’alternatore riscontrato subito dopo la fine della prova. Nonostante gli sforzi della pilota e della navigatrice Isabelle Galmiche, la Ford Puma Rally1 non poteva più andare avanti: è la terza volta di fila quest’anno, su quattro gare disputate dal campionissimo, che Loeb deve far fronte a problemi di affidabilità con la propria vettura.

Crollano Loubet e Rovanpera

Male, malissimo anche Pierre-Louis Loubet, secondo in classifica ieri alle spalle del blasonato compagno di squadra, per poi perdere un minuto e 13 nella PS9 di Perivoli 1 da 17,42 km a causa di una foratura. Il francese è così crollato al nono posto della classifica. Sempre nella PS9 c’è stata anche la disfatta di Kalle Rovanpera, attuale leader del WRC 2022 che però è andato ad impattare con la propria Toyota GR Yaris Rally1 contro un albero, cosa che ha comportato un danneggiamento al retrotreno e sei minuti persi per strada.

Neuville e il duello in casa contro Tanak: ordini di scuderia in vista?

La mattinata, chiusasi con la PS10 di Tarzan 1 da 23,37 km, ha visto così l’ascesa di Neuville in testa, vincitore della PS9 e della PS10 e salito in vetta grazie alle proprie prestazioni e al contestuale ritiro di Loeb. Il belga ha ottenuto così un vantaggio di ben 31 secondi su Esapekka Lappi, capace a sua volta di scavalcare nella Tarzan Ott Tanak per 1,3 secondi.

L’estone ha lamentato nella PS10 un problema al differenziale della propria Hyundai i20 N Rally1: consideriamo però che nella classifica di campionato quest’ultimo è l’unico che potrebbe ancora frapporsi tra Rovanpera ed un titolo mondiale quasi certo, e dal momento che il finlandese di Toyota è in difficoltà, logica vorrebbe che Hyundai Motorsport applicasse ordini di scuderia chiedendo a Neuville di scansarsi e lasciare spazio al compagno di squadra (se infatti Rovanpera chiudesse a zero punti e Tanak facesse invece il pieno, ridurrebbe il divario dal leader del WRC2 a quota 42 punti, non tantissimi se consideriamo che mancano ancora tre appuntamenti al termine della stagione). Ma Neuville ha assicurato dal parco assistenza di metà giornata di non voler assolutamente tirare i remi in barca per favorire il compagno di squadra (con cui non è che i rapporti siano proprio idilliaci, con buona pace di quello che ci raccontano).

Lindholm resta leader nel WRC2

Per chiudere il resoconto della mattinata, quarto posto per un altro Hyundai, ovvero Dani Sordo, con 12 secondi di vantaggio su Elfyn Evans, Toyota. Sesto Gus Greensmith per M-Sport, alle prese però con problemi di affidabilità del motore della su Puma; settimo Loubet ed ottavo Craig Breen, che ha scalzato a sua volta Takamoto Katsuta per 8,1 secondi. Decimo assoluto e primo nel WRC2 Emil Lindholm

 

 

Luca Santoro:
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