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WRC | ACI Rally Monza 2020: Lappi in testa, Neuville sbaglia, sbatte e si ritira

La prima mattinata dell’ACI Rally Monza emette già una sentenza sul WRC 2020: state praticamente certi che anche quest’anno non lo vincerà il povero Thierry Neuville. Il belga di Hyundai Motorsport ha passato una mattinata infernale, a partire dalla PS2 che ha aperto la giornata, dove il pilota ha commesso un errore che poi gli è costato secondi preziosi, sino al ritiro subito nella PS4. Brutta storia anche per Hyundai, che vede vacillare le speranze per un bis nel campionato costruttori. Per la cronaca, dopo le prime cinque prove speciali dell’ACI Rally Monza 2020, all’insegna della pioggia e da condizioni da Coppa Cobram, troviamo in testa Esapekka Lappi, che ha avuto l’intelligenza di ardire una scelta particolare nei pneumatici, che ha ben pagato. 

ACI Rally Monza 2020: la PS2

Questa giornata sarà all’insegna dell’Autodromo e i suoi dintorni, a cominciare dalla PS2 Scorpion 1 da 13,43km, tra la pista (incluso l’anello sopraelevato ad alta velocità) e i sentieri sterrati nei pressi. Sébastien Ogier, che aveva chiuso la prima prova speciale di ieri in testa, cede il posto a Dani Sordo per via di un testacoda, colpendo una rotoballa sul percorso. La prova è stato comunque ostica per tutti, tra la pioggia e un asfalto reso umido ed insidioso anche per via delle pozzanghere e dello sporco trascinato dalle vetture: anche Neuville scivola con la sua i20 Coupé WRC sbattendo contro l’ostacolo di paglia, ma ritrovandosi con una vettura che proprio non voleva ripartire dopo l’imprevisto. Risultato: diciottesimo tempo con più di trenta secondi persi dal vincitore della prova, il compagno di squadra Sordo che è balzato così in testa alla corsa, e ben undici posizioni perse nella classifica generale, con una trentina di secondi di gap dallo spagnolo.

In una situazione di tregenda esce benissimo Lappi, secondo miglior tempo e pure secondo assoluto, mentre il compagno di squadra in M-Sport, Teemu Suninen, soffre un problema di perdita di potenza al motore della sua Ford Fiesta WRC. Ogier salva il terzo posto assoluto; stallata per la Toyota Yaris WRC di Elfyn Evans, che staziona al quinto posto, superato dal compagno di team Kalle Rovanpera. Nel WRC2 miglior tempo per Adrien Fourmaux, che si porta così in testa alla categoria davanti a Mads Ostberg, il quale ha offerto la perfetta sintesi di questo ACI Rally Monza: «È tutta una questione di sopravvivenza, le prove sono molto complicate. Volendo uno può andare più veloce, ma abbiamo visto come possono capitare facilmente degli errori». Nel WRC3 ritroviamo un pimpante Andreas Mikkelsen, nuovo leader con la sua Skoda Fabia Rally2 Evo davanti a Jari Huttunen, in corsa per il titolo con la Hyundai i20 R5. Si ritira invece il nostro Umberto Scandola, per un problema elettrico alla sua i20 R5.

ACI Rally Monza: la PS3

Nella PS3 della Scorpion 2 (partita con un piccolo ritardo) Lappi capitalizza il buon momento e balza in testa, giovando anche delle quattro gomme da neve montate per l’occasione. Un bel rischio ma che ha pagato in termini prestazionali, mentre alle spalle del finnico di M-Sport scivola Sordo, che dopo la prova si ritrova alle prese con il brivido di una i20 spenta e poi riaccesasi. Bella prestazione anche per Mikkelsen, che recupera cinque posizioni e si piazza terzo assoluto nonché migliore tra le R5. Scende così Ogier, che ha dovuto invece fare i conti con la scarsa – se non nulla – visibilità dal vetro del parabrezza appannato, seguito poi da Ott Tanak. Il francese ha offerto un’altra efficace sintesi di questo Monza: «È tipo il Rally del Galles ma con gomme slick»: una roba estenuante che miete caduti sul percorso, come Gus Greensmith che sbatte (ammettendo poi la colpa) rovinando la sospensione anteriore destra della sua Ford Fiesta WRC, cosa che lo ha costretto al ritiro. Non se la passa meglio il compagno di squadra Suninen, ancora alle prese con problemi tecnici al motore. Buon tempo infine per Neuville, terzo in prova, rientrando così dentro la top ten assoluta.

ACI Rally Monza: la PS4

Arriviamo alla PS4 di Cinturato 1 da 16,22 km, con alcuni tratti ripresi dalla Scorpion e dove la maggior parte dei piloti hanno optato per le gomme da neve. Qui però avviene il fattaccio: Neuville impatta contro un new jersey in cemento nella sezione dell’anello ad alta velocità, danneggiando la sospensione anteriore destra. Andato avanti pur con questo problema, dopo poco più di otto chilometri dall’inizio della prova il belga è costretto a fermarsi dopo che la i20, a contatto con una pozzanghera, ha subito uno stop al motore per via dell’acqua filtrata dentro. La vettura non poteva più ripartire, forzando l’equipaggio al ritiro momentaneo, con l’obiettivo di riportarsi in gara il giorno dopo con la regola del SuperRally, quindi con una penalità. In poche parole, quel titolo che sembrava comunque non facilissimo da agguantare quest’anno ora è letteralmente vaporizzato per Neuville. E forse anche quello costruttori per Hyundai Motorsport, salvo colpi di scena.

La i20 WRC del belga, bloccata in mezzo alla strada, necessitava quindi di essere tolta dal percorso per far proseguire la prova. Prova che in realtà è stato bloccata dalla Direzione Gara, con i soli Evans, Ogier e Tanak ad essere riusciti a completarla: per tutti gli altri prioritari, in lotta nel WRC (parliamo in particolare di Rovanpera, Suninen, Lappi e Sordo), sono stati dati dei tempi imposti, mentre i piloti WRC2 (Fourmaux resta primo), WRC3 (Mikkelsen in testa) e Junior WRC (qui svetta Tom Kristensson, ottimo secondo il nostro Fabio Andolfi) hanno potuto correre. 

ACI Rally Monza: la PS5

Chiudiamo questa rassegna, in attesa dell’ultima prova speciale di oggi che si svolgerà più tardi nel pomeriggio, con la PS5 che ripete la Cinturato. Lappi mantiene la testa, con 2,8 secondi su Sordo e una decina su Ogier, che disputa un’altra PS da coltello tra i denti vincendola davanti ai compagni di squadra Rovanpera ed Evans (notare il quarto miglior tempo di un’altra Toyota Yaris WRC, quella di Takamoto Katsuta). Le condizioni intanto si sono fatte ancora più complicate, con un tempo talmente da lupi che a momenti sembrava di seguire una prova in notturna: difficoltà per Tanak, con la i20 che si è fermata due volte (non è proprio giornata per Hyundai), ma alla fine non solo non perde tempo ma anzi guadagna qualche secondo, restando al quinto posto; per il resto abbiamo piloti che hanno lottato contro le insidie di una PS tra pozzanghere e una visibilità non proprio ottimale, e un Pontus Tidemand che si prende la vetta del WRC2, mentre un indispettito Fourmaux ha dovuto fare i conti con una foratura.

ACI Rally Monza: top ten assoluta dopo la PS5

 

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

Luca Santoro:
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