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WRC | ACI Rally Monza, Ogier sette volte campione del mondo. Hyundai vince il titolo Costruttori 2020

Una stagione breve e al tempo stesso lunghissima, piegata da una pandemia che ha sconvolto il campionato WRC 2020, ma alla fine una certezza che risponde al nome di Sébastien Ogier. Il francese, al primo anno con Toyota Gazoo Racing, vince il suo settimo titolo mondiale in carriera, conquistando il successo all’ultimo round dell’ACI Rally Monza, dove sale sul gradino più alto del podio.

Il duello per il titolo tra Ogier ed Evans

Con la determinazione e la freddezza che lo contraddistinguono quando c’è da sovvertire situazioni complesse, come quelle che l’appuntamento con base all’Autodromo ha riservato agli equipaggi nel fine settimana tra pioggia, neve, asfalti scivolosi e fango, il transalpino ha avuto la meglio sul compagno di squadra Elfyn Evans, leader del WRC prima di Monza ma sfortunatissimo nella giornata di ieri, durante la dura tappa in quota nelle Prealpi bergamasche. Costretto al ritiro e ripresentatosi in gara oggi, il gallese poteva contare su flebili speranze per vincere il suo primo titolo in carriere, ma ahilui Ogier quando ci si mette è davvero implacabile. Approfondiremo nei prossimi giorni la portata di una stagione comunque da applausi per Evans, nonché tutte le altre storie scaturite da questo tormentato WRC 2020, tirando le somme dell’annata per ogni team: per ora ci limitiamo all’ultima cronaca del Mondiale Rally di questa stagione.

Hyundai campione Costruttori per il secondo anno di fila

Sul podio dell’ACI Rally Monza salgono Ott Tanak e Dani Sordo, che portano in dote a Hyundai Motorsport il secondo titolo costruttori consecutivo, consentendo così alla squadra capitanata da Andrea Adamo (addirittura commosso alla fine, pensando a tutte le fatiche e i sacrifici di questo 2020) la riconquista dell’obiettivo principale nel loro campionato. Unica sbavatura il ritiro di Thierry Neuville nella prima giornata, che poteva ambire a giocarsi le speranze per il titolo, rinviate anche quest’anno.

Lappi annuncia che forse non sarà al via del WRC 2021

Giù il cappello per il quarto posto, all’ACI Rally Monza, ottenuto da Esapekka Lappi, ultimo rappresentante di M-Sport rimasto in gara dopo i ritiri dei compagni di team Teemu Suninen e Gus Greensmith. Il finnico onora una stagione davvero dura per la squadra britannica, e non parliamo principalmente dell’aspetto sportivo.  E c’è un colpo di scena finale: Lappi ammette alla fine di temere di non poter essere al via del WRC 2021. In questi giorni il gran capo di M-Sport, Malcom Wilson, aveva rivelato come non ci fosse fretta per i rinnovi dei propri piloti, ma le parole del pilota sembrano presagire il peggio per il proseguimento della carriera di quest’ultimo.

Quinto posto per Kalle Rovanpera, che conclude anch’egli in dignità la propria stagione, la prima completa su una World Rally Car Plus per Toyota Gazoo Racing. Andreas Mikkelsen, in gara nel WRC3 con la Skoda Fabia Rally2 Evo, si toglie la soddisfazione di entrare nella top ten finale al sesto posto, seguito da Oliver Solberg.

Il punto sulle classifiche finali del WRC 2020

Elfyn Evans si consola con il titolo di vicecampione WRC 2020, mentre è terzo nella classifica finale Piloti Ott Tanak, che spodesta Thierry Neuville, quarto. Quinto Kalle Rovanpera, davanti ad Esapekka Lappi e Teemu Suninen. Hyundai batte Toyota 241 punti a 236 nella classifica Costruttori, terza M-Sport.

Ostberg campione WRC2, Huttunen nel WRC3

Mads Ostberg, nono assoluto, riesce a conquistare il titolo nel WRC2, degno coronamento di una seconda parte della sua carriera nella categoria di supporto in simbiosi con il progetto della Citroen C3 R5, che nel giro di due anni è riuscito a portare sulla vetta mondiale. Battuto Pontus Tidemand su Skoda Fabia Rally2 Evo, che nel finale di stagione ha messo un bel po’ di pressione al norvegese, ma fora proprio nell’ultima prova speciale di oggi.

Jari Huttunen è campione nel WRC3 a bordo della Hyundai i20 R5, dimostrando una certa crescita e maturità dopo una stagione, quella precedente, in cui ha rischiato di proseguire ad alti livelli dopo alcune prestazioni non esaltanti.

Kistensson vince lo Junior WRC, Mabellini la Coppia FIA RGT

Tim Kristensson si porta a casa (con un certo entusiasmo, visto l’urlo finale una volta salito sul tetto della sua Ford Fiesta Rally4) il titolo nello Junior WRC.

Andrea Mabellini vince la Coppa FIA RGT a soli ventun’anni, e porta l’Abarth 124 Rally sulla vetta della categoria internazionale per la terza volta da quando la spider ha debuttato nei campionati sportivi rally.

ACI Rally Monza: la PS14

L’ultima giornata dell’ACI Rally Monza e della stagione 2020 si apre con la terza volta in tre giorni della PZero Grand Prix da 10,31 km, valida come PS14. Ogier, pur parlando di una prova condotta in maniera cauta, riesce ad ottenere il miglior tempo e conferma la sua leadership: dietro di lui però ci sono movimenti in casa Hyundai, con Sordo che cede il secondo posto nella classifica assoluta a Tanak, che si porta così a 25,5 secondi dal francese. Un gap che non è certo facilissimo da colmare a due PS dalla fine, ma nell’eventualità Ogier si ritirasse l’estone non troverebbe più alcun ostacolo al secondo titolo consecutivo.

La pressione si sente tra i piloti, pur essendo una giornata con un tempo meno da lupi rispetto a quanto abbiamo visto nelle tappe precedenti; lo stesso Ostberg, sempre in testa nel WRC2, ammette un po’ di tensione e nervosismo e di non vedere l’ora che questa gara finisca. Mikkelsen mantiene la vetta nel WRC3, davanti a Solberg e a Huttunen, che vede sempre più vicino il titolo.

ACI Rally Monza: la PS15

La Serraglio 1, valida come PS15, presenta 14,00 km ed è un po’ un sunto di tutte le prove viste nel fine settimana, combinando tratti del circuito, anche della sopraelevata, con i sentieri su sterrato nei pressi con diversi cambiamenti di grip e porzioni fangose. La coppia Hyundai sopravvissuta, Sordo e Tanak, risponde ad Ogier vincendo la prova speciale (primo lo spagnolo, seguito a 2,9 secondi di ritardo dall’estone) e mettendogli un po’ di pressione. Ma è chiaro comunque che l’obiettivo è portare a casa il titolo costruttori, concedendo eventualmente a Toyota la soddisfazione di quello individuale per il francese.

Intanto Evans, tornato in gara, subisce una girata con tanto di spegnimento del motore, poi ripartito: continua la sequela di sfortune per il gallese che, nonostante tutto, potrebbe vincere il titolo se Ogier venisse scalzato parecchio dalla vetta o si ritirasse. Invariata la situazione nel WRC2 (anche se Jan Kopecký fora) e nel WRC3.

ACI Rally Monza: la PS16

L’ultima prova speciale, valida come Power Stage con tanto di punti bonus, ripropone la Serraglio ma con condizioni sempre più da Rally del Galles, vista la quantità di fango nei settori sterrati. Evans poteva sperare nella vittoria della Power Stage, ottenere cinque punti extra e sperare nel forfait di Ogier, ma le cose vanno diversamente, con una prova che ha deluso il gallese, battuto da Takamoto Katsuta.

Il giapponese però offre un assist ad Ogier, visto che il suo tempo è migliore rispetto a quello di Tanak ed è addirittura primo nella Power Stage. Brivido finale per il francese, alle prese ad un certo punto con delle noie al tergicristallo che si è inceppato per alcuni interminabili secondi. Ma alla fine porta la vettura al traguardo e mette così le mani sul suo settimo titolo iridato.

ACI Rally Monza 2020, classifica finale

Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing

Luca Santoro:
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