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WRC | L’incognita della neve sull’ACI Rally Monza e l’importanza delle posizioni di partenza quando si salirà in quota

2020 FIA World Rally Championship / Round 07 / ACI Rally Monza / 3-6 November, 2020 // Worldwide Copyright: Toyota Gazoo Racing WRC

Concluso l’antipasto, da domani cominceranno le portate principali dell’ACI Rally Monza: nella tappa di venerdì sarà protagonista il circuito e i suoi dintorni, che tornerà domenica, mentre sabato sarà la volta delle prove nelle bergamasca – già fronteggiate nelle ricognizioni – salendo pure su quote superiori ai 1.300 metri.

Nevica nel bergamasco, dove sabato si terrà la seconda tappa dell’ACI Rally Monza

Già oggi i piloti hanno toccato con mano alcune caratteristiche che rendono l’ultimo round del WRC diverso dagli ultimi disputati, e più simile al Rallye di Monte Carlo: asfalto scivoloso, nebbia, temperature rigide. Insidie su insidie insomma, accanto al fatto che gli sparuti tratti in sterrato dei sentieri vicino alla pista vengono affrontati con gomme da asfalto, hard o soft. Michelin e Pirelli hanno ottenuto comunque la deroga per una fornitura extra di gomme da neve non chiodate, utili soprattutto nella giornata di sabato, con le precipitazioni nevose previste sopra i 1.100 metri secondo le previsioni meteo riportate da WRC.com. Sia la Selvino, che soprattutto la Costa Valle Imagna (e parliamo di due delle tre PS previste per sabato, poi da ripetere ciascuna una seconda volta), sono su questa quota se non oltre, e perciò gli equipaggi potrebbero trovare ciò che non hanno riscontrato nel Rally di Svezia dello scorso febbraio (come sarebbe invece dovuto essere), ovvero strade innevate. Non è detto che le temperature previste in salita possano far sciogliere del tutto le neve sul percorso.

La giornata di venerdì e l’importanza di conquistare una buona posizione di partenza

Ma in questi giorni saranno utili anche le gomme da bagnato, visto che sono previste precipitazioni piovose nel weekend. E se sabato potrà decidere le sorti non solo dell’ACI Rally Monza ma di una intera stagione, la giornata di domani sarà altrettanto cruciale parlando di posizioni di partenza. Nel primo giorno di un rally mondiale queste sono definite dall’attuale classifica del WRC per quanto riguarda i piloti prioritari: quindi venerdì scatterà per primo il leader Elfyn Evans, seguito da Sébastien Ogier, Thierry Neuville, Ott Tanak e così via; nel successivo, l’ordine di partenza è dato dalla classifica finale della giornata di venerdì, però invertita.

Se sabato le prove saranno davvero innevate, scattare per primi offrirebbe uno svantaggio come negli eventi su sterrato, mentre partire dalle posizioni più arretrate garantirebbe linee già tracciate e senza il rischio di dover pulire la strada e avere maggiori difficoltà di grip, soprattutto con gomme non chiodate. Come ha spiegato Ogier, intercettato da DirtFish: «Sarà molto importante conquistare una buona posizione di partenza per la seconda giornata di sabato: se continua a nevicare in montagna, con le nostre gomme da neve fatte per l’asfalto può essere un grosso svantaggio correre in testa al gruppo. Venerdì sarà molto importante ottenere la coda nel gruppo dei prioritari, quindi sarà una bella sfida.».

Da domani, insomma, si fa davvero sul serio all’ACI Rally Monza: qui la guida con il percorso, gli orari e le dirette televisive.

Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing

Luca Santoro:
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