La seconda giornata dell’ACI Rally Monza conferma il fatto che l’infinita serie di colpi di scena nella precedente, spettrale edizione di una gara nata nel 2020 è un qualcosa che appartiene al passato. Complice il fatto che in questa stagione si corra qualche settimana prima rispetto al gelido e nevoso dicembre dello scorso anno, e tra l’altro nel pieno di un periodo abbastanza mite climaticamente per l’Italia, la competizione si sta svolgendo su binari tutto sommato tranquilli e convenzionali.
Prosegue il duello tra Sébastien Ogier ed Elfyn Evans, in lotta per il titolo e in continuo rimpallo della leadership per tutta la giornata di oggi. Una situazione molto elastica tra i due, con il francese che ieri in generale si era dimostrato più a suo agio nelle prove montuose del bergamasco rispetto al gallese, ed il gioco delle parti invertito invece nell’autodromo: oggi però i due compagni e rivali sono stati protagonisti di un’alternanza quasi perfetta, un equilibrio con distacchi sempre contenuti tra di loro e che facevano sì che uno svettasse sull’altro ma sul filo della manciata di secondi, se non decimi. E così alla fine questo rimpallo si è chiuso con l’ultima PS di oggi, la tredicesima, ed Ogier leader ma con cinque decimi su Evans.
Ma in ogni caso, al francese non serve forzare i ritmi più di tanto, visto che l’ottavo titolo è a portata di mano (domani ci saranno solo tre prove speciali da disputare prima dei verdetti finali), e lui può solo perderlo. Hyundai Motorsport per ora resta spettatrice di questo duello in casa Toyota Gazoo Racing, e vede allontanarsi le speranze del titolo costruttori se la situazione continuerà così anche domenica.
In tutto ciò, è degno di menzione il percorso di Andrea Crugnola e Pietro Ometto, in gara con la Hyundai i20 N Rally2 del RedGrey Team per Movisport: l’equipaggio eccezionalmente al via di questo appuntamento sta dando grande prova di sé, concludendo questa seconda giornata al decimo posto assoluto, miglior equipaggio a bordo di una vettura non World Rally Car.
ACI Rally Monza, la PS8
La mattinata si apre con la novità di questa edizione dell’ACI Rally Monza, ovvero la San Fermo (nella zona est del bergamasco) da 14,80 km, che nel suo primo giro vale come PS8. Il miglior tempo lo certifica Thierry Neuville, che batte Sébastien Ogier di 1,7 secondi; ma quest’ultimo riesce a fare meglio del compagno di squadra e rivale per il titolo Elfyn Evans, per la precisione di 2,9 secondi, e di conseguenza il francese si riappropria subito della vetta della classifica spodestando il gallese per un secondo e mezzo. Insomma, tornano le strade di montagna e torna il feeling di Ogier con esse, lui che proprio ieri primeggiava nel giro delle PS bergamasche, per poi perdere la leadership quando la gara si è spostata nell’autodromo.
Neuville intanto raddoppia il suo vantaggio per il terzo posto su Dani Sordo, sebbene il feeling con la Hyundai i20 Coupé WRC non sia ancora troppo ottimale. Il resto dei piazzamenti rispetto a ieri resta sostanzialmente invariato: giusto qualche limatura nei tempi, come nel caso di Gus Greensmith e di Teemu Suninen, rispettivamente settimo ed ottavo, che migliorano di poco il proprio distacco (anche se il britannico è in difficoltà con i freni della sua Ford Fiesta WRC). Inoltre torna in gara dopo l’incidente di ieri Adrien Fourmaux.
Cambia invece la vetta del WRC2, con Marco Bulacia che è uscito fuori strada con la propria Skoda Fabia Rally2 Evo, danneggiando una ruota; il comando passa così a Jari Huttunen, che ricordiamo è al debutto con la Ford Fiesta Rally2 di M-Sport dopo la conclusione del suo non felicissimo rapporto con Hyundai Motorsport. Per la cronaca, i piloti P1 nella mattinata hanno optato tutti per cinque Pirelli PZero hard.
ACI Rally Monza, la PS9
La situazione per Neuville si fa fosca nella PS9 di Selvino 1, che con i suoi 24,93 km è la più lunga del rally. Dopo neanche un chilometro percorso il belga di Hyundai ha slittato con la parte posteriore della sua i20 Coupé WRC su un una specie di tornante che girava a destra. Lo sbilanciamento ha fatto impattare l’anteriore con il guardrail, danneggiando cofano e paraurti. Dopo il testacoda Neuville ha ripreso la marcia, ma la frittata era ormai fatta: 28 secondi dissipati in tutto nella prova, e perdita del terzo posto in classifica cedendo 17,8 secondi a Sordo, che ha ereditato il piazzamento del collega. Il belga ha poi commentato: «Ho apportato alcune modifiche all’assetto prima della PS e con la gomma non calda al 100% ho iniziato a slittare. Ero così vicino nel completare la curva ma non l’ho fatto, ho solo perso tempo cercando di riavviare la vettura».
Ma nella PS9 avviene anche un nuovo cambio della guardia tra Ogier ed Evans, con quest’ultimo che si riprende la leadership grazie all’ottimo tempo in prova, dove ha battuto l’altro Toyota per 3,8 secondi. Per il resto, Oliver Solberg soffre la guidabilità della propria i20 WRC («Questa prova è stata assolutamente terribile, probabilmente la mia peggiore guida di tutto il fine settimana»), mentre Kalle Rovanpera continua la sua passeggiata sul velluto da uomo squadra, senza accollarsi rischi, tanto da definire la sua corsa «come accompagnare la nonna in chiesa».
Intanto nel WRC3 si staglia la performance di Andrea Crugnola, che si porta al secondo posto dietro ad un Yohan Rossel lanciatissimo per il titolo, con una distanza tra i due di 8,2 secondi. Kajetan Kajetanowicz, anch’egli in corsa per il trionfo nel WRC3, scivola al terzo posto a 12,2 secondi di ritardo.
ACI Rally Monza, la PS10
Nella PS10 della San Fermo 2 Ogier torna di nuovo in testa, battendo Evans per 3,4 secondi e ritornando leader con 1,1 secondi sul gallese. Neuville inizia invece la sua scalata per riprendersi il terzo posto da Sordo, rosicchiando al compagno di squadra un secondo e mezzo nonostante l’aerodinamica anteriore danneggiata. La battaglia per il settimo posto vede invece Suninen scalzare Greensmith, con i due divisi da 3,4 secondi.
ACI Rally Monza, la PS11
La PS11 ripete la Selvino, ed Ogier spinge i motori a tutta forza allungando il proprio vantaggio su Evans. Tra i due corrono dopo questa prova 5,2 secondi, grazie al fatto che il francese rifila nella corsa 4,1 secondi al compagno di squadra. Sordo resta terzo a 33 secondi dalla vetta, recuperando poco più di un secondo da un Neuville stabile al quarto posto. Solberg, autore di una condotta di gara condizionata dal rischio usura delle gomme, è quinto, con 17,3 secondi di vantaggio su Takamoto Katsuta, sesto. Suninen se la vede brutta prendendo male un tornante e toccando il guardrail con il posteriore della i20, senza però incorrere in grossi danni.
ACI Rally Monza, la PS12
Nel pomeriggio si torna nel circuito, a partire dalla PS12 di Sottozero 1 da 14,39 km, che comprende anche l’ovale della pista. Ed ecco che si ripete il solito copione della staffetta tra Ogier ed Evans, con quest’ultimo evidentemente ringalluzzito dall’autodromo (come ieri pomeriggio) e che ottiene il miglior tempo battendo di cinque secondi e mezzo il francese. Quindi, il gallese si riprende la leadership, ma con soli tre decimi su un Ogier che comunque non ha bisogno di forzare troppo i ritmi per il titolo.
Neuville resta quarto in classifica dietro ad un Sordo che mantiene la propria costanza, mentre Greensmith affronta una stallata con la Fiesta WRC in un tornante e Solberg compie una serie di sbavature in due curve, mancando il punto di frenata. Ma i piazzamenti restano comunque stabili.
ACI Rally Monza, la PS13
L’ultima prova di oggi, la PS13 di Sottozero 2, parte con un un po’ di ritardo, e certifica la continua alternanza tra Ogier ed Evans di cui parlavamo all’inizio. Miglior tempo per la prima volta per Sordo, seguito da Neuville con cinque decimi di ritardo, e quindi situazione per i due piloti Hyundai pressoché invariata, con quasi venti secondi tra i due compagni di squadra (il belga per ora sembra aver tirato un po’ i remi in barca). E a proposito di compagni di squadra, tornando ad Ogier ed Evans, il primo batte il secondo di otto decimi e si porta di nuovo in testa con cinque decimi sul gallese.
Tutto pressoché tranquillo e stabile nella top ten (da notare comunque l’avvicinamento di Greensmith al settimo posto di Suninen, staccato di 7,7 secondi), così come nel WRC2 dove continua a svettare Huttunen con un minuto su Mikkelsen. Nel WRC3 Rossel si avvicina sempre di più al titolo, sebbene la cima della categoria passa ad Andrea Crugnola, che non è iscritto al campionato mondiale ma sta dando grande prova di sé con la Hyundai i20 N Rally2 in questo ACI Rally Monza 2021.
POS. | PILOTA | VETTURA | TEMPO / DISTACCO | ||||||
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1 | 2:13:27.2 | ||||||||
2 | +0.5 | ||||||||
3 | +27.4 | ||||||||
4 | +46.6 | ||||||||
5 | +1:21.2 | ||||||||
6 | +1:38.8 | ||||||||
7 | +2:17.1 | ||||||||
8 | +2:24.8 | ||||||||
9 | +3:39.1 | ||||||||
10 | +8:07.1 |
Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing