WRC | Toyota conferma un’altra stagione completa per Katsuta. Promosso al suo fianco Johnston
Katsuta e Johnston in gara tutto l'anno nel WRC 2022
Mentre Toyota Gazoo Racing ha ufficializzato la sua formazione ufficiale per il 2022, restava ancora da capire cosa avrebbe fatto la sua pedina del TGR Rally Challenge Program che corre su una quarta Yaris WRC (il prossimo anno sarà una GR Yaris Rally1 ibrida), vale a dire Takamoto Katsuta.
Il pilota, che se vogliamo gode di uno status praticamente semiufficiale all’interno del team, rappresenta una sorta del prodotto del vivaio Toyota, con l’obiettivo un giorno di promuoverlo nella squadra vera e propria in corsa nel WRC. Cosa che non avverrà nel 2022, forse se ne riparla nel 2023, con lo stesso giovane giapponese che dà l’impressione di condividere questa scelta da parte del suo team.
Katsuta nel WRC 2022 con Aaron Johnston come copilota
Intanto, nel Mondiale che si aprirà da gennaio e che sarà il primo della nuova era ibrida, Katsuta disputerà tutti gli appuntamenti, come avvenuto nel 2021. La notizia è ufficiale, così come è ufficiale il nome del copilota che detterà le note al giapponese, ovvero Aaron Johnston. Già al fianco di Oliver Solberg, l’irlandese ha iniziato a condividere l’abitacolo con il pilota di Toyota dal Rally di Finlandia, dopo che il precedente navigatore Dan Barritt aveva subito un infortunio alla schiena al Rally Estonia che per il momento lo sta tenendo lontano dalle gare. Quest’ultimo fu sostituito dal giovane Keaton Williams, che però ebbe dei problemi personali tali da costringerlo all’improvviso rientro in patria mentre i due erano in Belgio per disputare l’Ypres Rally. Dopo questi sfortunati cambi, alla fine Johnston ha avuto più fortuna, godendo della promozione per il prossimo anno e di una stagione completa nel WRC, che per Katsuta sarà la sua seconda in carriera.
La stagione 2021 di Katsuta tra alti e bassi
A proposito del giovane giapponese, la sua annata ha conosciuto un periodo di massimo splendore durante il Safari Rally in Kenya, in cui ha ottenuto il primo podio nel Mondiale con un secondo posto ed anche una vittoria in una prova speciale, e prima di questo exploit una serie di ottimi piazzamenti nella top 6 delle precedenti gare. Ma dal round africano in poi la stagione di Katsuta da carrozza si è tramutata in zucca, con due ritiri di fila a causa delle disavventure dei suoi copiloti e i risultati deludenti in Finlandia e al Rally di Spagna.
Ma il pilota cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno: «Questa stagione è stata molto buona per me. All’inizio sono andato passo dopo passo e i risultati hanno cominciato a migliorare sempre di più. Alla fine siamo saliti sul podio in Kenya, è stata una sensazione molto speciale. Dopo, le cose sono state un po’ più difficili, ma sto imparando molto da questi momenti duri e spero che possa essere un’esperienza utile per il futuro».
Katsuta ringrazia Barritt: “Lavoreremo ancora assieme fuori dalle gare”
Sul suo 2022, Katsuta ha poi commentato: «Non vedo l’ora che arrivi il prossimo anno e la nuova generazione di auto, che sarà molto interessante e stimolante. Molto cambierà e sono davvero entusiasta di vedere come ci si sente in auto e anche cosa possiamo ottenere. Non vedo l’ora inoltre di continuare a lavorare con Aaron: abbiamo già un ottimo rapporto e sono sicuro che possiamo renderlo ancora più forte correndo sempre più rally. Voglio ringraziare molto Dan per il suo enorme supporto sin dal 2016. Senza di lui non avrei raggiunto nessuno dei buoni risultati che abbiamo ottenuto insieme. Mi ha dato tanti consigli e abbiamo avuto molti momenti divertenti: lavoreremo ancora a stretto contatto fuori dalla vettura».
Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing
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