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WRC | Ott Tanak sulle vetture in azione dal 2022: “Devono rimanere piacevoli da guidare, come ora”

Su quello che sarà il WRC dalla stagione 2022, ovvero quando inizierà l’era ibrida, si è espresso anche Ott Tanak, focalizzandosi in particolare sui costi che porteranno i nuovi regolamenti e sulle prestazioni offerte dalle vetture.

Dagli ultimi punti fermi fissati tra la FIA e i team, le nuove vetture della classe più alta non saranno una versione basata sulle attuali Rally2 ma in versione ibrida, bensì manterranno l’attuale Global Race Engine come frutto delle negoziazioni con le squadre. In questo modo si salvaguarda l’attuale livello prestazionale delle vetture WRC Plus, evitando un potenziale campionato in tono minore (almeno dal punto di vista delle performance delle auto in gara: va bene tagliare i costi, ma lo spettacolo deve andare avanti).

Tanak: “Meglio avere più team in gara che vetture di lusso”

Per l’estone di Hyundai Motorsport bisogna comunque limare ancora un po’ al ribasso i costi. Spiega sul portale DirtFish: «[Partecipare al futuro Mondiale Rally] è decisamente costoso per alcuni team e con budget più bassi e penso che sia più importante avere più squadre che avere vetture di lusso. Sicuramente, anche diminuendo il budget, possiamo comunque mantenere le prestazioni. Se il motore rimane lo stesso delle attuali auto Rally1, manteniamo anche la stessa potenza e quindi dobbiamo cercare di mantenere il peso il più basso possibile. Non sono certo un fan del cambio a cinque marce [che vedremo nelle nuove auto, ndr] ma è importante mantenere un po’ di aerodinamica. La cosa più importante è che le vetture rimangano veloci. Il WRC sicuramente non può essere al livello del R5».

Tanak analizza i regolamenti tecnici 2022

Tanak ha anche parlato dei regolamenti che entreranno in vigore dal 2022: «Ci sarà un po ‘di peso extra che sarà dato dalla batteria e dalle parti ibride -analizza l’iridato WRC 2019 – ma la nuova cellula di sicurezza [che sarà di tipo universale, omologata FIA, ndr] e le modifiche al corpo dell’auto faranno risparmiare un po’ di peso. Sono sicuro che ci sono settori in cui possiamo ridurre ulteriormente il peso. Forse potremmo rendere le auto più leggere di quanto non siano ora e questo creerebbe ancora più spettacolo».

Per Tanak non bisogna perdere di vista l’attuale stato dell’arte delle auto con cui corrono nel WRC: «Se le vetture sono più divertenti, allora ci potrà essere ugualmente divertimento. È divertente ora, le auto sono potenti, ma l’aerodinamica e la geometria sono davvero buone e rendono l’auto stabile e senza brutte sorprese per i piloti. Questo rende le auto davvero belle da guidare e dà molta fiducia, perciò dobbiamo assicurarci di mantenere queste caratteristiche». E conclude: «Non so se siamo grandi fan dell’ibrido, ma non possiamo cambiare. Lo sport ha assolutamente bisogno di sostenibilità e questa è la direzione giusta».

Luca Santoro:
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