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WEC | TVR torna nell’Endurance con Rebellion Racing, Alpine A470 scopre la livrea della A470

La Super Season del Campionato Endurance 2018-2019 comincia la sua marcia di avvicinamento alla partenza ufficiale di maggio con il prologo di questo weekend, nel circuito transalpino Paul Ricard o Le Castellet, storico teatro del motorsport. Il 6 ed il 7 aprile più di 30 vetture appartenenti alle categorie LMP1, LMP2, GTE Pro e GTE Am svolgeranno una due giorni di test (per un totale di 30 ore) in vista della nuova stagione del WEC.

Una stagione che vedrà la categoria LMGTE Pro recitare la parte del leone, presentando una sfida di alto livello tra Aston Martin, Ferrari, Ford, Porsche e la new entry nell’endurance BMW, mentre la classe LMP1 ha visto l’abbandono della casa di Stoccarda e un leggero depauperamento della competizione (con tutto il rispetto per gli altri challengers) per cercare di contrastare la Toyota, che quest’anno si gioca il tutto per tutto ora che la rivale storica Porsche ha tolto il disturbo dalla classe regina. LMP1 che vedrà quest’anno una serie di new entry come la Manor, la DragonSpeed e la Rebellion: la scuderia svizzera, già vincitrice della classe regina nel WEC 2011 e trionfatrice uscente nella classe LMP2, ha da poco svelato la livrea del Prototipo R13 in occasione del salone dell’auto di Ginevra. Caratterizzato dal design Oreca (che ha proprio una delle sedi nei pressi di Signes, vicino al circuito dove si svolge nel weekend il prologo dell’endurance) e dotata di motori Gibson, la vettura sarà affidata ai piloti André Lotterer (che si divide con l’impegno nella Formula E per il team Techeetah), Neel Jani oltre agli iridati mondiali uscenti nella LMP2 Bruno Senna, Mathias Beche, Gustavo Menezes e Thomas Laurent, mentre è di oggi l’annuncio di una partnership con il un costruttore che ha fatto la storia soprattutto alla 24 Ore di Le Mans, la britannica TVR. La Oreca R-13 è frutto della sinergia tra Motul, azienda francese specializzata in lubrificanti per automobili, e la Gibson che hanno lavorato durante l’inverno per finalizzare al meglio la vettura, mentre TVR torna in un Mondiale Endurance dopo le ultime partecipazioni alla Le Mans nel triennio 2003-2005, precisamente nella categoria GT2 con una T400R. La compagnia britannica, fondata nel 1947 da Trevor Wilkinson e che ha conosciuto il momento di massimo fulgore negli anni Novanta, è stata delle maggiori realtà al mondo nella produzione di sportive ultraperformanti (come la mostruosa TVR Cerbera Speed 12 del 1999): oggi il marchio è passato di proprietà dopo un periodo di stop di cinque anni ed è tornato in auge con la presentazione della nuova Griffith (modello storico della casa) in occasione dell’evento vintage del Goodwood Revival nel 2017.

«L’Endurance fa parte del nostro DNA» spiega Les Edgar, presidente della TVR, «E il nostro attuale ruolo di main partner della Rebellion Racing rappresenta una grande opportunità per ricalcare i palcoscenici dello sport dopo 13 anni dall’ultima volta. Inoltre ci permette di poter sviluppare soluzioni da applicare anche nelle vetture di serie» argomenta Edgar. E conclude: «Da questo punto di vista, la possibilità di lavorare assieme a Gibson, Oreca e Motul è straordinaria». Tempo di presentazioni anche nella classe LMP2: la Signatech Alpine ha da poco presentato la A470, anch’essa frutto della collaborazione con Oreca e con motori Gibson e che punta a bissare il successo del 2016, quando la scuderia francese vinse il WEC tra i team e i piloti, con tanto di successo alla 24 Ore di Le Mans. Avevamo già parlato delle caratteristiche tecniche della vettura guidata da Nicolas Lapierre, André Negrao e Pierre Thiriet, ora invece la Alpine ha svelato la livrea, come si può notare nel teet ufficiale della casa francese.

Luca Santoro:
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