WEC | Introdotti i campioni del Mondiale nella Hall of Fame della FIA

Una serata speciale quella vissuta lunedì sera all’Automobile Club de France, con sede a Parigi: la FIA ha introdotto nella propria Hall of Fame ben 29 campioni del World Endurance Championship. Una cerimonia che ha visto anche tanti altri protagonisti, oltre ad alcune vetture vincenti.

Una serata speciale per i campioni dell’endurance

Si è partiti proprio dall’inizio, presentando al pubblico coloro che hanno vinto il titolo dal 1981 al 1992, quando il campionato era denominato World Sportcar Championship (il Campionato del mondo sportprototipi): Bon Garretson ha aperto le danze, avendo vinto il titolo nell’81 con la Porsche, seguito poi da Jacky Ickx – presente con sua moglie Khadja Nin –, il compianto Stefan Bellof, Derek Bell, i nostri Mauro Baldi e Teo Fabi e tanti altri, interpreti di un‘epoca che vedeva le Gruppo C in pista. La seconda parte ha visto celebrare i campioni del nuovo WEC, reintrodotto nel 2012: André Lotterer, Marcel Fässler e Benôit Tréluyer sono stati i primi a ricevere il riconoscimento, seguiti poi da tanti altri piloti attuali come Sébastien Buemi, Brendon Hartley, Kazuki Nakajima. Spazio anche alle leggende come Tom Kristensen, ‘Mr. Le Mans’ con le sue nove vittorie, oltre a Fernando Alonso.

L’elenco dei 29 premiati

• Bob Garretson (1981)
• Jacky Ickx (1982, 1983)
• Stefan Bellof (1984)
• Derek Bell (1985, 1986)
• Hans-Joachim Stuck (1985)
• Raul Boesel (1987)
• Martin Brundle (1988)
• Jean-Louis Schlesser (1989, 1990)
• Mauro Baldi (1990)
• Teo Fabi (1991)
• Yannick Dalmas (1992)
• Derek Warwick (1992)
• André Lotterer (2012)
• Marcel Fässler (2012)
• Benôit Tréluyer (2012)
• Allan McNish (2013)
• Loïc Duval (2013)
• Tom Kristensen (2013)
• Anthony Davidson (2014)
• Sébastien Buemi (2014, 2018-19)
• Brendon Hartley (2015, 2017)
• Mark Webber (2015)
• Timo Bernhard (2015, 2017)
• Marc Lieb (2016)
• Neel Jani (2016)
• Roman Dumas (2016)
• Earl Bamber (2017)
• Kazuki Nakajima (2018-19)
• Fernando Alonso (2018-19)