Una seconda edizione scoppiettante quella vista quest’anno per la 24 Ore di Le Mans Virtual. Il Team Redline domina la versione virtuale della maratona francese con Felipe Drugovich, Oliver Rowland, Jeffrey Rietveld e Michal Smidl, oltre a conquistare la vittoria in GTE con Kevin Siggy, Rudy van Buren, Lorenzo Colombo ed Enzo Bonito.
Redline trionfa tra le LMP
Il Realteam Hydrogen Redline, con l’Oreca 07 Gibson LMP2 #70, aveva ottenuto la pole position nelle qualifiche di sabato con Rietveld, bravo a strappare il miglior tempo con due millesimi di secondo di vantaggio su Max Verstappen, al volante della #123 sempre di Redline.
Sostanzialmente, la corsa ha visto un atto di forza da parte di Redline, con Drugovich che ha mantenuto la testa dopo le prime curve e inseguito da Verstappen. Purtroppo, a sette ore dal termine, il Campione del Mondo di Formula 1 è finito contro le barriere alle chicane Porsche, costringendo il proprio equipaggio ad alzare bandiera bianca.
Nonostante tutto, Redline ha ottenuto una vittoria meritata, battendo Louis Delétraz, Agustin Canapino, Kuba Brzezinski e Nikodem Wisniewski di Rebellion GPX Esports, vincitore dell’edizione 2020. Tom Dillmann, Bent Viscaal, Jesper Pedersen e Jernej Simončič completano il podio con Floyd ByKolles-Burst.
Tanti i ritiri eccellenti. Come quello di Mercedes-AMG, con il motore a fuoco dopo tre ore di gara a causa di un doppio cambio di marcia da parte di Dani Juncadella. Oppure, quello di Veloce Esports che si trovava terza prima di finire il carburante a tre ore dal termine.
Dominio Redline anche in GTE
Il Team Redline ha lottato con Coanda Simsport nella classe GTE fino a metà gara, quando la Porsche #92 di Coanda è stata letteralmente eliminata a metà gara dalla LMP di Panis Racing. Via libera, dunque, per la BMW di Redline, arrivata sul traguardo senza troppi problemi.
Da sottolineare che Realteam Hydrogen Redline e BMW Team Redline hanno vinto i rispettivi campionati nella Le Mans Virtual Series.
Copyright foto: Team Redline via Twitter